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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 23.1920

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Fasc. 3
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Montalto, Lina: Il passaggio di Mattia Preti a Napoli, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.17340#0243

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IL PASSAGGIO DI MATTIA PRETI A NAPOLI

217

quel cielo: la cornice, coi lembi vivi del mantello gli invola in parte l'agile grazia del corpo
a non turbare la drammatica pace di quel notturno se non con la pallida fiammella dei
capelli soffiata dal volo: vero simbolo di quanta grazia e venustà potessero innestarsi a
quell'arte per sua essenza malinconica e severa.

Col soffitto di S. Pietro a Maiella apparentemente si chiude l'attività pittorica del
Preti a Napoli, ma in realtà essa continua con l'invio di quadri da Malta. Ma i quadri
giunti in epoca diversa non aggiungono gran che al concetto che del periodo napoletano
del Preti ci si possa fare: toltine quelli acquistati in Malta ancora ne' primi anni della nuova
dimora, o da Malta spediti per antiche commissioni a Napoli, nel rimanente son tele
fiacche in parte, in parte frettolose, e fors'anche lavoro di bottega. Il Preti a Malta aveva

Fig. 22 — Mattia Preti : Scene della vita di S. Caterina.
Napoli, S. Pietro a Maiella — (Fot. Soprint. ai Monumenti).

moltissimo lavoro e poca ricompensa; basta gettare un'occhiata all'interessante gruppo
di lettere da Malta appunto dirette al suo mecenate di Messina D. Antonio Ruffo 1 per
accorgersi dalle minacce di commetter pazzie, dalle lamentele, dalle effervescenze di grati-
tudine verso il generoso signore, quanta penuria di mezzi dovesse subire il grande artista
costretto dagli impegni assunti a rimanere colà.

Il suo entusiasta biografo accenna frettolosamente a quadri comprati a Malta da
amatori e collezionisti: gli accenni son preziosi per rinvenire le tele disperse.

Un gran sopra-porta fu inviato ne' primi anni : rappresenta il Convito di Simon Fa-
riseo; trovasi nella chiesa di S. Giovanniello delle Monache. In esso, sebbene vivano tutti
i caratteri dell'arte pretiana, manca la profonda organicità e la potenza del rilievo; ma
particolarmente bello è il gruppo a sinistra del Cristo con la Maddalena che, chinandosi
a lavargli i piedi, assume il gesto della Maddalena trecentesca a piè della Croce, mentre
pone accanto alla nota calda dei panni del Cristo il biondo della chioma fluente sulla
veste bianca.2

1 l ettere e quadri di Mattia Preti, per la Gal-
leria Ruffo, op. cit.

2 Del gruppo rimangono tre disegni in colle-

zione privata: tre varianti che mostrano lo studio
accurato che il Preti intraprendeva prima di ac-
cingersi a colorire.
 
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