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GUIDO ZUCCHINI
Questo marchese 'lanari, figlio di Alessandro, che Prima dell'Oretti, il pittore M. A. Chiarini
abbiamo veduto acquistare l'antica statuetta di (1652-1710?) aveva preso nota delle copie del
marmo, fu uomo di alte qualità e coprì importanti Costa, ma il suo manoscritto è ora perduto.1 Forse
cariche pubbliche, ottenendo da Paolo V il titolo Lorenzo Costa mantovano (1517-1583), giacché
di senatore e da Urbano Vili quello di marchese. non può trattarsi del ferrarese, ebbe l'incarico
Mortagli la moglie, Lucrezia Ghisilieri, si fece di fare le copie degli affreschi, quando il Marche-
prete dell'Oratorio e morì in età assai tarda.1 sini ne ordinò il rifacimento?
Quando, nel 1606, fu demolita la cappella, Gio- Nel 1809 le copie erano ancora nella galleria
vanni Nicolò Lanari aveva sei anni: 2 nè ancora lanari: i pittori Jacopo Calvi e Pietro Fancelli,
era stato costruito il suo palazzo di Via Galliera.3 incaricati della perizia dei quadri, le stimarono
E da supporre che i pezzi di muro tardassero poco più di cento lire.-
Fig. 1. Bologna, Sagrestia di S. Pietro. - Copia di parte dell'affresco di Ercole de' Roberti.
qualche anno a trovare degno alloggio nell'abita- Gli affreschi originali, che nel 1803 erano un-
zione dei Tanari. Quivi, parecchio tempo dopo, cora murati al secondo piano del palazzo,3 furono
li vide Marcello Gretti, murati nel piano nobile nel T820 regalati dalla famiglia Tanari all'Acca-
e da lui per la prima volta apprendiamo che nella--:-
galleria erano « varie copie in grandissimi quadri 1 II ms. è ricordato dal Giordani nelle note alla Gran-
ché rappresentano le storie della Passione di Cristo, cola del I.amo cit., p. 31, n. 1.
copie fatte da Lorenzo Costa dalli originali di Er- 2 Inventario della quadreria Tanari, Bib. Ambrosini
cole da Ferrara che erano in S. Pietro. 4 cart. 3 dei mss., n. 109 e 104 (ricordato dal Giordani in
----- Catalogo dei libri e mss. attinenti alle belle arti, Bib. Comu-
1 Cronaca Fava. Bib. Com. ms. 23 ce. 78 e 208; G. B. Co- naie, ms. 1807, c. 352). Vi si dice: Baruffe di soldati dalla
KBLLI, Bargi e la vai di Limentra. Bologna, 1917, p. 128. crocifissione copia di Ercole da Ferrara ed altro lire 128,94.
2 Nascite Carrati, Bib. Com. ms. 861, c. 119. Vi era anche una figura intera (S. Sebastiano) di Ercole da
3 G. Guidicini, Cose notabili, II, 171 e Comelli, op. cit. Ferrara stimata lire 161,18, che non so se possa ideriti-
4 M. Oretti, Notizie de' professori del dissegno, Bib. Co- ficarsi col tanto discusso S. Sebastiano della Galleria
munale ms. 123, c. 230-6ÌS e Le pitture che si ammirano Pitti.
nelli palazzi e case de' nobili' della città di Bologna, ivi, ms. 104, 3 G. Gatti, Descrizione delle più rare cose di Bologna,
voi. 2, c. 141. 1803, p. 13.
GUIDO ZUCCHINI
Questo marchese 'lanari, figlio di Alessandro, che Prima dell'Oretti, il pittore M. A. Chiarini
abbiamo veduto acquistare l'antica statuetta di (1652-1710?) aveva preso nota delle copie del
marmo, fu uomo di alte qualità e coprì importanti Costa, ma il suo manoscritto è ora perduto.1 Forse
cariche pubbliche, ottenendo da Paolo V il titolo Lorenzo Costa mantovano (1517-1583), giacché
di senatore e da Urbano Vili quello di marchese. non può trattarsi del ferrarese, ebbe l'incarico
Mortagli la moglie, Lucrezia Ghisilieri, si fece di fare le copie degli affreschi, quando il Marche-
prete dell'Oratorio e morì in età assai tarda.1 sini ne ordinò il rifacimento?
Quando, nel 1606, fu demolita la cappella, Gio- Nel 1809 le copie erano ancora nella galleria
vanni Nicolò Lanari aveva sei anni: 2 nè ancora lanari: i pittori Jacopo Calvi e Pietro Fancelli,
era stato costruito il suo palazzo di Via Galliera.3 incaricati della perizia dei quadri, le stimarono
E da supporre che i pezzi di muro tardassero poco più di cento lire.-
Fig. 1. Bologna, Sagrestia di S. Pietro. - Copia di parte dell'affresco di Ercole de' Roberti.
qualche anno a trovare degno alloggio nell'abita- Gli affreschi originali, che nel 1803 erano un-
zione dei Tanari. Quivi, parecchio tempo dopo, cora murati al secondo piano del palazzo,3 furono
li vide Marcello Gretti, murati nel piano nobile nel T820 regalati dalla famiglia Tanari all'Acca-
e da lui per la prima volta apprendiamo che nella--:-
galleria erano « varie copie in grandissimi quadri 1 II ms. è ricordato dal Giordani nelle note alla Gran-
ché rappresentano le storie della Passione di Cristo, cola del I.amo cit., p. 31, n. 1.
copie fatte da Lorenzo Costa dalli originali di Er- 2 Inventario della quadreria Tanari, Bib. Ambrosini
cole da Ferrara che erano in S. Pietro. 4 cart. 3 dei mss., n. 109 e 104 (ricordato dal Giordani in
----- Catalogo dei libri e mss. attinenti alle belle arti, Bib. Comu-
1 Cronaca Fava. Bib. Com. ms. 23 ce. 78 e 208; G. B. Co- naie, ms. 1807, c. 352). Vi si dice: Baruffe di soldati dalla
KBLLI, Bargi e la vai di Limentra. Bologna, 1917, p. 128. crocifissione copia di Ercole da Ferrara ed altro lire 128,94.
2 Nascite Carrati, Bib. Com. ms. 861, c. 119. Vi era anche una figura intera (S. Sebastiano) di Ercole da
3 G. Guidicini, Cose notabili, II, 171 e Comelli, op. cit. Ferrara stimata lire 161,18, che non so se possa ideriti-
4 M. Oretti, Notizie de' professori del dissegno, Bib. Co- ficarsi col tanto discusso S. Sebastiano della Galleria
munale ms. 123, c. 230-6ÌS e Le pitture che si ammirano Pitti.
nelli palazzi e case de' nobili' della città di Bologna, ivi, ms. 104, 3 G. Gatti, Descrizione delle più rare cose di Bologna,
voi. 2, c. 141. 1803, p. 13.