QUADRETTI IGNOTI DEL PESELLINO
NELLA GALLERIA DI LE MANS
La Galleria di Le Mans possiede due gemme del primo quattrocento fiorentino: la
Morte di Assalonne e gli Ultimi giorni di David, frammenti di predella di Francesco Pe-
sello, di rara elezione anche nell'opera di questo delicato, preciso, tranquillo compositore.
Fig. i. — Pesellino : Morte dì Assalonne. Galleria di Le Mans.
Lo scomparto di Assalonne (fig. i) è un indice prezioso dell'importanza che anche agli
occhi del Pesellino ha preso il mondo a piani intarsiati, a zone di colore giustapposte
aperto dal genio di Paolo Uccello alla visione degli artisti toscani; mai il gentile maestro
della predella Doria, così compreso ancora della spirituale grazia dell'Angelico, così
intento a filigranar d'oro, miniaturista di eletto gusto, guarnizioni di vesti e di armature,
e a ridurre sapientemente, in proporzioni diminuite e perfette, il grandioso riquadrato
spazio masaccesco, ci appare così vicino all'arte di Paolo Uccello come in questo campo di
L'Arte. XXVII, I.
NELLA GALLERIA DI LE MANS
La Galleria di Le Mans possiede due gemme del primo quattrocento fiorentino: la
Morte di Assalonne e gli Ultimi giorni di David, frammenti di predella di Francesco Pe-
sello, di rara elezione anche nell'opera di questo delicato, preciso, tranquillo compositore.
Fig. i. — Pesellino : Morte dì Assalonne. Galleria di Le Mans.
Lo scomparto di Assalonne (fig. i) è un indice prezioso dell'importanza che anche agli
occhi del Pesellino ha preso il mondo a piani intarsiati, a zone di colore giustapposte
aperto dal genio di Paolo Uccello alla visione degli artisti toscani; mai il gentile maestro
della predella Doria, così compreso ancora della spirituale grazia dell'Angelico, così
intento a filigranar d'oro, miniaturista di eletto gusto, guarnizioni di vesti e di armature,
e a ridurre sapientemente, in proporzioni diminuite e perfette, il grandioso riquadrato
spazio masaccesco, ci appare così vicino all'arte di Paolo Uccello come in questo campo di
L'Arte. XXVII, I.