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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 27.1924

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Fasc. 1
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Mariotti, Lancillotto: Cenni su Scipione Pulzone detto Gaetano: ritrattista
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https://doi.org/10.11588/diglit.17344#0061

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CENNI SU SCIPIONE PULZONE DETTO GAETANO, RITRATTISTA 35

Altre Assunte dipinse il Gaetano, fra cui quella di Gaeta nell'omonima chiesa, la
migliore di tutte per la palpitante freschezza di colore e la precisione di tocco. La Ver-
gine però ricorda esattamente le altre, il che dimostra essersi il Pulzone servito d'un
unico modello. Anche in S. Maria in Vallicella, in Roma, il Crocifisso con le Marie e
S. Giovanni dagli atteggiamenti alquanto accademici, è una imitazione del Crocifisso
di Marcello Venusti.

Ci è forza concludere che in questo genere di pittura, il nostro artista non solo
imita gli altri e ricopia sè stesso, ma è anche incapace di tradurre stati d'animo spon-
taneamente sentiti, per cui nè ci commuove nò ci esalta. Forse meglio avrebbe giovato

Fig. 8. — Scipione Pulzone : Speziale.
Roma, Galleria Spada.

alla sua gloria artistica, se si fosse limitato esclusivamente al ritratto. Infatti, la costante
presenza al vero e la sua virtù assimilativa facilitano la sua indipendenza da gruppi
e scuole e agevolano l'esplicazione della sua personalità.

Nel 1582 il Pulzone terminava il più complesso dei suoi quadri di ritratti: una fami-
glia di dieci persone (fig. 7), che si aggirano intorno a un tavolo. È la massima espres-
sione di tutto il suo squisito sentimento coloristico. Non più l'uso di colori lucidi e
marmorei, ma tinte sommesse e delicate, ombre trasparenti e sfumature dolcissime. La
luce piove dall'alto, sfiorando la gorgiera della madre che siede al centro, si abbatte con
intensità sul bambino, imbrillandone le frange del panno che lo ricopre, quindi si rac-
coglie sulle altre figure « come sopra una ghirlanda di cristallini fiori fiamminghi ». È
una gamma di toni miti e soavi: dal grigio chiaro al verde smeraldo, al giallo ambra, al
rosa puro. Il tappeto di velluto verde è smalto marezzato che riflette caldi riverberi
ambrati nella diafana atmosfera. Con senso di acuta e somma finezza è imitato lo scolo-
rirsi delle stoffe sotto la luce e lo svanire impercettibile delle ombre leggere.
 
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