DOI Heft:
Fasc. 4
DOI Artikel:Venturi, Adolfo: La Quadreria di Ludwig Mond nella Galleria Nazionale di Londra
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.17344#0229
LA QUADRERIA DI LUDWIG MOND
le immagini, tra i panneggi ampli a pieghe metalliche, e il pittore ricerca eleganze nella
disposizione dei riccioli, nei gesti delle mani, nella tornitura delle bocche rotondette.
Anche nel quadro Mond, Vincenzo Catena avviva di luce il paese intarsiato, vela
di ricci leggieri la serenità del cielo, ammorbidisce, sull'esempio di Giambellino, i lignei
piani delle sue primitive figure angolose: è il periodo intermedio tra la Madonna coi Santi
Girolamo e Giovanni Battista, nella galleria di Venezia, composizione di forme a spigoli,
aspre, rigide, severe, e l'ammirabile Transito di Santa Cristina in Santa Maria Materdo-
Fig. 3. — Madonna di Francesco Francia
nella Galleria Nazionale di Londra.
mini, ove lo spirito romantico di Giorgione par animi la suggestiva tristezza del piano,
la solitudine rotta solo dallo stormire degli angeli raccolti intorno alla Martire, dal fruscio
delle vesti di seta e dal loro abbagliante candore.
Francesco Francia aveva, nella raccolta Mond, una delle sue più smaltate e perfette
opere di orafo: la Vergine col Bambino, un angelo che porge ciliege (fig. 3). Tutto nell'opera
tersa, è studio di raffinatezze preziose: il volto della Vergine, con gli occhi abbassati,
ha l'espressione raccolta monacale propria alle creature del Francia, ma il modulo del-
l'antecedente Madonna di Monaco si è ingentilito allungandosi, e in accordo con questa
nuova ricerca di eleganza, il manto s'aggira in volute profonde, snodando gli orli lucenti
ageminati d'oro. Lo stesso modulo lunghetto si ripete nell'angelo fisso al grave bambino,
le immagini, tra i panneggi ampli a pieghe metalliche, e il pittore ricerca eleganze nella
disposizione dei riccioli, nei gesti delle mani, nella tornitura delle bocche rotondette.
Anche nel quadro Mond, Vincenzo Catena avviva di luce il paese intarsiato, vela
di ricci leggieri la serenità del cielo, ammorbidisce, sull'esempio di Giambellino, i lignei
piani delle sue primitive figure angolose: è il periodo intermedio tra la Madonna coi Santi
Girolamo e Giovanni Battista, nella galleria di Venezia, composizione di forme a spigoli,
aspre, rigide, severe, e l'ammirabile Transito di Santa Cristina in Santa Maria Materdo-
Fig. 3. — Madonna di Francesco Francia
nella Galleria Nazionale di Londra.
mini, ove lo spirito romantico di Giorgione par animi la suggestiva tristezza del piano,
la solitudine rotta solo dallo stormire degli angeli raccolti intorno alla Martire, dal fruscio
delle vesti di seta e dal loro abbagliante candore.
Francesco Francia aveva, nella raccolta Mond, una delle sue più smaltate e perfette
opere di orafo: la Vergine col Bambino, un angelo che porge ciliege (fig. 3). Tutto nell'opera
tersa, è studio di raffinatezze preziose: il volto della Vergine, con gli occhi abbassati,
ha l'espressione raccolta monacale propria alle creature del Francia, ma il modulo del-
l'antecedente Madonna di Monaco si è ingentilito allungandosi, e in accordo con questa
nuova ricerca di eleganza, il manto s'aggira in volute profonde, snodando gli orli lucenti
ageminati d'oro. Lo stesso modulo lunghetto si ripete nell'angelo fisso al grave bambino,