DOI Heft:
Nr. 77 (1. Marzo 1847)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12309#0052
Avverto pria d' ogni altro che tutte le figurine virili
hanno la clamide, la qual circostanza si verifica in tutti
gli altri monumenti che ritraggono Io stesso soggetto ,
per modo che le nostre terrecotte danno un novello ap-
poggio alla ohbiezione di coloro che si opposero a ri te-
nero per un Niobide il preteso Dioneo della glittoteca di
Monaco : vedi questo bullonino an. I pag. 112 , ed il
cav. Gerhard arch. Zeitung an. II pag. 23o. E osser-
vabile che due delle statuette gnatine hanno i calzari ,
ed nna n'è priva. Ne' monumenti dell'antica scultura
giunti sino a noi nessuno de' Niobidi vedesi munito di
calzari ; come paò rilevarsi dalle celebri statue della gal-
leria di Firenze (Zannoni gali, di Firenze , Statue I,
I-i5 : II, 76; Miiller BahdSueh §. 126 , Dcnkm. I
taf. 33, 34- ; Welcker ueber die Gruppirimg der Nio-
be etc; Gerhard drei Forlesungen ìiber Gyps Ab-
giisse taf. Ili) , dal sarcofago borghesiano (Visconti
mon.se. borgh.es. tav.XXXI), e da altri monumenti *).
Nel sarcofago del mosco Pio-Clemenlino tutti i figli di
Niobe hanno una specie di sandali (Visconti mus. Pio-
67«;;.voI.IV tav.XVII). Lo nostre statuette rinvengono
un confronto nell'importante vaso della collezione Jalta
pubblicato in questo bitllellino con eccellenti osservazioni
del cav. Avellino an. I pag. 111 e segg., nel quale alcuni
ile' figli di Niobe hanno i calzari somigliantissimi a quelli
delle nostre terrecotte, altri ne sono sforniti. Nello stes-
so vaso il pedagogo ha pnre i calzari, e parci che questa
parie del vestimento possa quasi considerarsi come ca-
ratteristica del pedagogo, osservandosi in tutti i citati
monumenti, ed anche ne! gruppo di Soissons (Raoul-
Rochette mon. inéd. pi. LXXIX n. 3) ; cosa che dee
forse attribuirsi alla condizione servile di tali figure, per
cui sovente presentano barbarici vestimenti, come ha os-
servalo il Visconti (mus. Pio-Clem. tom. IV pag. 126
ediz. di Milano del 1819). Al contrario i giovani figli
di Niobe sono più frequentemente figurati co' piò nudi :
c cosi compariscono pure tutti i quattordici Niobidi sì
maschi che femmine nell' importantissimo pompeiano di-
pinto , ove si scorgono disposti intorno a due tripodi :
vedi il real mus. borbonico vói. VI tav. XIII e XIV.
1) Non sappiamo se così fosso pure ne' hassirilievi di Villa Ar-
goti , c di Toscanella descritti dall' Abeken nel bullelt- dell' istit.
1839 p. 3, 2'j e seg.
Passando a dir qualche cosa in generalo dello femmi-
nili figure, noterò che una sola vedesi con metà del cor-
po nudo , le altre due ricoperte dalle vesti. Questa nu-
dità di alcuna delle Niobidi , che ne' vasi non si osser-
va, è però comune in altri monumenti, e quasi tutte
sono in tal modo nel citato dipinto pompejano : e se ne
scorge anche taluna in parte nuda nel sarcofago del mu-
seo Pio-Clementino , nel borghesiano , e nelle statue
fiorentine.
Venendo ora a ragionar paratamente di ognuna del-
le figure gnatine, avverto che il n. 1 e 2 son da para-
gonare alla statua fiorentina / tav. XXXIII dell' A-
tlante del Miiller, colla quale specialmente la figurina
n. 2 offre non poca somiglianza : se non che il movi-
mento della statua fiorentina è più sforzato , perchè si
vede sollevare un piò sovra un sasso. Potrebbe forse no-
tarsi che l'artista guatino non ha messo in queste due
figure quella necessaria varietà, che tanto piace nello
opere di arte. L' una e l'altra figura poggiano presso
a poco dello stesso modo , la posizione del busto e della
testa è pressoché la medesima, e soltanto variano nella
posizione delle braccia. Sembrami ancora da parago-
nare con queste due figure il primo Niobide in piedi
contro di cui Apollo scocca una freccia nel sarcofago
del Pio-Clemenlino : nondimeno in questa ultima figura
scorgesi un movimento di maggior timore.
Un'altra osservazione crediamo opportuno di fare,
ed è che le due figurine di Gnathia danno quasi la idea
che i due giovani preparansi alla difesa con atletiche
mosse; e pare siansi voluti esprimere Fedimo e Tantalo,
che Ovidio ci rappresenta dediti a' palestrici esercizi! ,
quando furono dall'adirato dio saettali (metam. VI, 24.0
e segg.). Sicché lo nostre statuette fan bel riscontro al
citato luogo di Ovidio , che il Visconti cercava unica-
mente attribuire ad invenzione del latino poeta (Pio-
Clem. voi. IV p. 123 not. 2) , e dar possono appoggio
alla opinione di monsig. Fabroni , che i lottatori di Fi-
renze appartengano a questa favola , quantunque una
tale spiegazione sia stata dal medesimo Visconti con-
traddetta nel citato luogo.
Notevole è pure il confronto della terracotta n. 3 col-
la statua fiorentina ni della citata tavola dell' aliante del
Miiller, vedendosi 1' una e l'altra figura dalla parte di
hanno la clamide, la qual circostanza si verifica in tutti
gli altri monumenti che ritraggono Io stesso soggetto ,
per modo che le nostre terrecotte danno un novello ap-
poggio alla ohbiezione di coloro che si opposero a ri te-
nero per un Niobide il preteso Dioneo della glittoteca di
Monaco : vedi questo bullonino an. I pag. 112 , ed il
cav. Gerhard arch. Zeitung an. II pag. 23o. E osser-
vabile che due delle statuette gnatine hanno i calzari ,
ed nna n'è priva. Ne' monumenti dell'antica scultura
giunti sino a noi nessuno de' Niobidi vedesi munito di
calzari ; come paò rilevarsi dalle celebri statue della gal-
leria di Firenze (Zannoni gali, di Firenze , Statue I,
I-i5 : II, 76; Miiller BahdSueh §. 126 , Dcnkm. I
taf. 33, 34- ; Welcker ueber die Gruppirimg der Nio-
be etc; Gerhard drei Forlesungen ìiber Gyps Ab-
giisse taf. Ili) , dal sarcofago borghesiano (Visconti
mon.se. borgh.es. tav.XXXI), e da altri monumenti *).
Nel sarcofago del mosco Pio-Clemenlino tutti i figli di
Niobe hanno una specie di sandali (Visconti mus. Pio-
67«;;.voI.IV tav.XVII). Lo nostre statuette rinvengono
un confronto nell'importante vaso della collezione Jalta
pubblicato in questo bitllellino con eccellenti osservazioni
del cav. Avellino an. I pag. 111 e segg., nel quale alcuni
ile' figli di Niobe hanno i calzari somigliantissimi a quelli
delle nostre terrecotte, altri ne sono sforniti. Nello stes-
so vaso il pedagogo ha pnre i calzari, e parci che questa
parie del vestimento possa quasi considerarsi come ca-
ratteristica del pedagogo, osservandosi in tutti i citati
monumenti, ed anche ne! gruppo di Soissons (Raoul-
Rochette mon. inéd. pi. LXXIX n. 3) ; cosa che dee
forse attribuirsi alla condizione servile di tali figure, per
cui sovente presentano barbarici vestimenti, come ha os-
servalo il Visconti (mus. Pio-Clem. tom. IV pag. 126
ediz. di Milano del 1819). Al contrario i giovani figli
di Niobe sono più frequentemente figurati co' piò nudi :
c cosi compariscono pure tutti i quattordici Niobidi sì
maschi che femmine nell' importantissimo pompeiano di-
pinto , ove si scorgono disposti intorno a due tripodi :
vedi il real mus. borbonico vói. VI tav. XIII e XIV.
1) Non sappiamo se così fosso pure ne' hassirilievi di Villa Ar-
goti , c di Toscanella descritti dall' Abeken nel bullelt- dell' istit.
1839 p. 3, 2'j e seg.
Passando a dir qualche cosa in generalo dello femmi-
nili figure, noterò che una sola vedesi con metà del cor-
po nudo , le altre due ricoperte dalle vesti. Questa nu-
dità di alcuna delle Niobidi , che ne' vasi non si osser-
va, è però comune in altri monumenti, e quasi tutte
sono in tal modo nel citato dipinto pompejano : e se ne
scorge anche taluna in parte nuda nel sarcofago del mu-
seo Pio-Clementino , nel borghesiano , e nelle statue
fiorentine.
Venendo ora a ragionar paratamente di ognuna del-
le figure gnatine, avverto che il n. 1 e 2 son da para-
gonare alla statua fiorentina / tav. XXXIII dell' A-
tlante del Miiller, colla quale specialmente la figurina
n. 2 offre non poca somiglianza : se non che il movi-
mento della statua fiorentina è più sforzato , perchè si
vede sollevare un piò sovra un sasso. Potrebbe forse no-
tarsi che l'artista guatino non ha messo in queste due
figure quella necessaria varietà, che tanto piace nello
opere di arte. L' una e l'altra figura poggiano presso
a poco dello stesso modo , la posizione del busto e della
testa è pressoché la medesima, e soltanto variano nella
posizione delle braccia. Sembrami ancora da parago-
nare con queste due figure il primo Niobide in piedi
contro di cui Apollo scocca una freccia nel sarcofago
del Pio-Clemenlino : nondimeno in questa ultima figura
scorgesi un movimento di maggior timore.
Un'altra osservazione crediamo opportuno di fare,
ed è che le due figurine di Gnathia danno quasi la idea
che i due giovani preparansi alla difesa con atletiche
mosse; e pare siansi voluti esprimere Fedimo e Tantalo,
che Ovidio ci rappresenta dediti a' palestrici esercizi! ,
quando furono dall'adirato dio saettali (metam. VI, 24.0
e segg.). Sicché lo nostre statuette fan bel riscontro al
citato luogo di Ovidio , che il Visconti cercava unica-
mente attribuire ad invenzione del latino poeta (Pio-
Clem. voi. IV p. 123 not. 2) , e dar possono appoggio
alla opinione di monsig. Fabroni , che i lottatori di Fi-
renze appartengano a questa favola , quantunque una
tale spiegazione sia stata dal medesimo Visconti con-
traddetta nel citato luogo.
Notevole è pure il confronto della terracotta n. 3 col-
la statua fiorentina ni della citata tavola dell' aliante del
Miiller, vedendosi 1' una e l'altra figura dalla parte di