DOI Heft:
Nr. 80 (1. Giugno 1847)
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Lorìcam induitur : lìgat hanc , qui nitbila contro
Baltheus undantem variai morlalibus arcum.
Inde super lerras, et Eoi cornila montis
Emicuit, traxilque diem candentìbus undis.
Argon. IV, v. 90 e segg.
Cf. Lucian. dial. deor. X, 1.
In questi versi , come sul nostro vaso, vedesi il Sole
in compagnia delle Ore , sorgere dalle acque de! mare:
gli astri si precipitano nell'oceano,ed è notevole quell'a-
stro che nel vaso vedesi quasi rasente la testa di Net-
tuno , che jam jani subii Oceani genitale caput.
Mi piace finalmente di notare, che la lorica di cui
parla Valerio Fiacco , comparisce pur nel frammento di
vaso ruvese del rea! museo rappresentante la Giganto-
machia, ed ove le squame di cui si compone valgono
forse a far meglio risplendere la luce che in esse ri-
flettendosi più sfavillante si mostra : tanto più che Va-
lerio Fiacco ci presenta quella lorica bisscno sidere
textam, e nel vaso di Ruvo oltre il carro di Elio vedesi
pure il raggiante disco del sole, che rende più luccicanti
le squame della lorica del dio.
Succede immediatamente al lavoro del sig. Ronlez
una dottissima illustrazione fatta dal celebre sig. cav.
Welcker del vaso col giudizio di Paride , e colla evoca-
zione di Tiresia da noi già pubblicato in questo bui-
lettino an. I tav. V e VI, ed illustrato a pag.100-106.
Ora l'a. nel ripubblicare questo importantissimo mo-
numento nelle tav. XVIII e XIX del voi. IV de' mon.
dell'Istituto prende la occasione di offrire un catalogo
di tutti i monumenti relativi al giudizio di Paride ,
venuti a sua notizia. Questi arrivano al notevole nu-
mero di 116. LT a. premette alcune generali osserva-
zioni nascenti dal confronto de' varii monumenti fra
loro ; poi fa seguire il catalogo, dando talvolta parti-
colari dilucidazioni sulle diverse opere di arte , delle
quali fa parola. Egli parla io prima de' vasi a figure
(Segue il N. LXXX1 colla ste.
nere, distinguendo in essi le diverse composizioni, cioè
A. il camminar delle dee B. le dee innanzi a Paride.
Ragiona poi de' vasi a figure rosse , de' dipinti sopra
muro , de' bassi-rilievi, delle medaglie, delle pietre in-
cise , e degli specchi. Ciò forma la prima parte del
lavoro : nella seconda parte presenta la illustrazione
della evocazione di Tiresia, che a' incontra sul vaso di
Basilicata, di cui si dà una novella incisione.
Noi parleremo brevemente di questo dottissimo lavo-
ro del sig. Welcker notando i monumenti relativi al
giudizio di Paride appartenenti alle nostre regioni, ci-
tando semplicemente quelli che sono già pubblicati ,
descrivendo quegli altri che novellamente si riportano:
non senza aggiungere le particolari osservazioni anche
su' monumenti già conosciuti. Nel che fare seguiremo
il numero progressivo secondo cui dall' autore mede-
simo sono riferite le varie opere di arte. Tratteremo
in fine delle osservazioni che l'a. presenta sul vaso
che ha dato causa a tutto il lavoro.
Tra' vasi a figure nere rappresentanti il camminar
delle dee ci appartengono i numeri
(1) Millingen, Vases de sir Cogitili, pi- XXXIV,
1 ; Laborde vas. de Lamberg, 1 pi. XLVII ; 0. Miil-
ler, aut. Bildwerke 1, Taf. XVIII, 0,4--
(6) Lekythos di Magna Grecia : De Wilte , calai.
Dar and , n. 374.
Non abbiamo favellato di alcuni vasi , de' quali si
dà notizia per la prima volta , perchè non indicando-
sene la provenienza , noi abbiamo ragione di credere
che provengano tutti dagli scavi di Vulci.
Tra gli stessi vasi a figure nere ritraenti le tre dee
alla presenza di Paride , è da notare il numero
22. Vaso notato dall'a. nel 1841 in Girgenti presso
il sig. Raffaele Politi.
La continuazione ne1 seguenti numeri.
Giulio Minervini.
sa data del 1 Giugno t84j).
Stamperia TRÀMATER — Prezzo di ogni foglio di stampa gr. 6; di ogni tavola in rame gr. 17.
Presso l'editore strada selle dolori n° 26', il sig. Mori salita studii 11° 2j, il sig. Ralfaele Barone
strada studii n. So, ed il sig. Raffaele Rondinelli largo S. Ferdinando n. 3.
Lorìcam induitur : lìgat hanc , qui nitbila contro
Baltheus undantem variai morlalibus arcum.
Inde super lerras, et Eoi cornila montis
Emicuit, traxilque diem candentìbus undis.
Argon. IV, v. 90 e segg.
Cf. Lucian. dial. deor. X, 1.
In questi versi , come sul nostro vaso, vedesi il Sole
in compagnia delle Ore , sorgere dalle acque de! mare:
gli astri si precipitano nell'oceano,ed è notevole quell'a-
stro che nel vaso vedesi quasi rasente la testa di Net-
tuno , che jam jani subii Oceani genitale caput.
Mi piace finalmente di notare, che la lorica di cui
parla Valerio Fiacco , comparisce pur nel frammento di
vaso ruvese del rea! museo rappresentante la Giganto-
machia, ed ove le squame di cui si compone valgono
forse a far meglio risplendere la luce che in esse ri-
flettendosi più sfavillante si mostra : tanto più che Va-
lerio Fiacco ci presenta quella lorica bisscno sidere
textam, e nel vaso di Ruvo oltre il carro di Elio vedesi
pure il raggiante disco del sole, che rende più luccicanti
le squame della lorica del dio.
Succede immediatamente al lavoro del sig. Ronlez
una dottissima illustrazione fatta dal celebre sig. cav.
Welcker del vaso col giudizio di Paride , e colla evoca-
zione di Tiresia da noi già pubblicato in questo bui-
lettino an. I tav. V e VI, ed illustrato a pag.100-106.
Ora l'a. nel ripubblicare questo importantissimo mo-
numento nelle tav. XVIII e XIX del voi. IV de' mon.
dell'Istituto prende la occasione di offrire un catalogo
di tutti i monumenti relativi al giudizio di Paride ,
venuti a sua notizia. Questi arrivano al notevole nu-
mero di 116. LT a. premette alcune generali osserva-
zioni nascenti dal confronto de' varii monumenti fra
loro ; poi fa seguire il catalogo, dando talvolta parti-
colari dilucidazioni sulle diverse opere di arte , delle
quali fa parola. Egli parla io prima de' vasi a figure
(Segue il N. LXXX1 colla ste.
nere, distinguendo in essi le diverse composizioni, cioè
A. il camminar delle dee B. le dee innanzi a Paride.
Ragiona poi de' vasi a figure rosse , de' dipinti sopra
muro , de' bassi-rilievi, delle medaglie, delle pietre in-
cise , e degli specchi. Ciò forma la prima parte del
lavoro : nella seconda parte presenta la illustrazione
della evocazione di Tiresia, che a' incontra sul vaso di
Basilicata, di cui si dà una novella incisione.
Noi parleremo brevemente di questo dottissimo lavo-
ro del sig. Welcker notando i monumenti relativi al
giudizio di Paride appartenenti alle nostre regioni, ci-
tando semplicemente quelli che sono già pubblicati ,
descrivendo quegli altri che novellamente si riportano:
non senza aggiungere le particolari osservazioni anche
su' monumenti già conosciuti. Nel che fare seguiremo
il numero progressivo secondo cui dall' autore mede-
simo sono riferite le varie opere di arte. Tratteremo
in fine delle osservazioni che l'a. presenta sul vaso
che ha dato causa a tutto il lavoro.
Tra' vasi a figure nere rappresentanti il camminar
delle dee ci appartengono i numeri
(1) Millingen, Vases de sir Cogitili, pi- XXXIV,
1 ; Laborde vas. de Lamberg, 1 pi. XLVII ; 0. Miil-
ler, aut. Bildwerke 1, Taf. XVIII, 0,4--
(6) Lekythos di Magna Grecia : De Wilte , calai.
Dar and , n. 374.
Non abbiamo favellato di alcuni vasi , de' quali si
dà notizia per la prima volta , perchè non indicando-
sene la provenienza , noi abbiamo ragione di credere
che provengano tutti dagli scavi di Vulci.
Tra gli stessi vasi a figure nere ritraenti le tre dee
alla presenza di Paride , è da notare il numero
22. Vaso notato dall'a. nel 1841 in Girgenti presso
il sig. Raffaele Politi.
La continuazione ne1 seguenti numeri.
Giulio Minervini.
sa data del 1 Giugno t84j).
Stamperia TRÀMATER — Prezzo di ogni foglio di stampa gr. 6; di ogni tavola in rame gr. 17.
Presso l'editore strada selle dolori n° 26', il sig. Mori salita studii 11° 2j, il sig. Ralfaele Barone
strada studii n. So, ed il sig. Raffaele Rondinelli largo S. Ferdinando n. 3.