Bullettino archeologico Napoletano (5.1846-1847)

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Sopra alcuni ruderi esistenti nel II Abruzzo ulte- una memoria del sig. Romualdo Carli, è ancora impu»
riore, lettera al eh. can. cav- Andrea de Jorio gnala nella lettera che qui annunciamo del sig. cav. Co-
de/ sig. Giani. Celi) Colajanni (impressa nel n.6o lajanni : entrambi si accordano , benché per vie diverse,
del Progresso p. 180-186). a riconoscere in quei ruderi ciò che riman tuttavia del"
Colla occasione delle dotte ricerche del sig.Mommsen l'antica citta de* Peltuinati ne'Vestini, ricordati da Pli"
sugli Anxates Marsì, da noi sopra ricordate a p. i38, uio (lib. Ili segm. 12), detta colonia Pelluinorum da
crediamo utile pubblicare 1' estratto di questo lavoro del Frontino [de colon.), e di cui è pur memoria in diverse
sig. Colajanni che può indirettamente servire a confer- iscrizioni (Gruter. pag. 448, Hurator. p. 544 , Giove-
mare le stesse opinioni. nazzi, Aveja pag. 119). Gli argomenti che si adducono

Quindici miglia lungi da Aquila sul regio fratturo tra a sostenere questo opinione , sembrano convincenti.
Castellana e Prata scorgonsi i ruderi di un antica città, Ed in primo luogo osserva Pa. che gli Anxantini di
che da que1 popolani addimandansi ruderi dell' antica Plinio giustamente dal Febonio {histor.Marsor. lib. Ili
Ansidonia : in essi celebrasi a1 2 agosto in ogni anno nna c.2)son collocati nell'attuale Poggio Filippo, denominato
fiera, e dicesi di Ansidonia. Di questi ruderi Pa. ricorda anticamente S. Anxino oAnsuino, ove sono avanzi di
una magnifica volta che pargli esser dovea la porta del- antichità , ed un titolo sepolcrale. In eecondo luogo se
la città, poiché tengono ad essa ruderi di pubbliche mu- Plinio pone ne' Vestini gli Angulani, i Pinnenses, ed
ra» dopo pochi passi veggonsi a sinistra mezzo sepolte i Peltuinates, conosciute essendo chiaramente la posi-
nel terreno della strada alcune volte che sembrano ap- zione degli Angulani (Civita di S. Angelo), e de' Pin~
parlenufe a pubblici bagni : altri ruderi di fabbriche si nenses (Civita di Penne) riman quella de' Peltuinati con-
presentano tratto tratto sul cammino. A dritta veggonsi veniente a' ruderi descritti. Nè crede il n. a. potersi
gli avanzi di un magnifico anfiteatro fortificato dalla col Cluverio situarsi Peltuino in Civita Aquana volgar-
parte del piano inclinato per ridurlo a livello : questo, mente Civitella tra Ofena e Chieti. Disse Plinio che a'
di opera reticolata, nel maggior asse dell'ellissi è di circa Peltuinati conjungebautur Aufìnates cismontani : ma
So canne napoletane. Benché poche cose ne rimangano , da ciò non segue che debba Pelluino collocarsi al di là
pure secondo Pa. questo monumento spira magnificenza, di Ofena in Civitella, ove non sono cose di antica magni-
Egli fa sperare (e noi vivamente nel preghiamo) che da- licenza, e non più tosto al di qua in questi grandiosi rn-
rà nn giorno la minuta descrizione di quelle rovine. Ed deri. In ultimo luogo corona la sua dimostrazione col
intanto contraddice P opinione di molti che in queste ro- citare un registro delle chiese valvensi del id6o , in cui
vine scorger vollero un circo, osservando che vi si veg- dassi il nome di S. Paolo ad Peltuinum ad una chiesa
gono tuttavia le cave a livello dell' arena , e dalle quali appartenente a Prata e prossima a quei ruderi, e poco
uscivano le fiere, le quali cave convenir non possono che dopo il secolo XIV ne' pubblici contralti trovasi nomi-
ad un anfiteatro. Il Cirillo negli annali della città di A- nata quella chiesa ad Peltinum.
quila attribuì que' ruderi agli Ansantinimessi da Plinio Desideriamo che P autore stesso, 0 altri dotti abbruz-
nella regione de'Marsi, e credendo che per la vicinanza zesi continuino ad esaminare, e descrivere i ruderi, di
di questa regione a' Vestini Plinio abbia potuto errare , cui è parola , ed ove si possa , anche con novelli scavi
reputa poi dalla voce Ansantini derivata per errore proccurino dilucidare sempre più questo punto di patria
quella di Ansidoni. Tale opinione contraddetta già in topografia.

(Col presente N. LXXXV111 termina il V anno del nostro bullettino il cui indice col frontespizio
verrà pubblicalo nel giorno 1 del prossimo novembre unitamente col N. LXXX1X primo dell' anno VI).

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