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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 20.1892

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Hülsen, Christian: Di una nuova pianta prospettica di Roma del secolo XV
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https://doi.org/10.11588/diglit.13634#0046

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Di una nuova pianta prospettica di Roma

coforte due quadri compagni per la grandezza, l'esecuzione ed ì
soggetti. Il solerte direttore del Museo prof. H. Thode, tì rico-
nobbe la mano di fra Filippo Lippi, o dei suoi scolari ; e da lui
si può aspettare un lavoro speciale, nel quale sarà illustrato il
pregio artistico delle due pitture (1). Io senza entrare in questo
campo lontano dai miei studi, mi limiterò a rilevare l'impor-
tanza che l'ima di esse possiede per gli studi antiquari.

Il quadro, rappresenta il fatto di Muzio Scevola: la metà
destra della parte superiore è occupata da una grande prospettiva
di Koma, eseguita come tutto il quadro a due soli colori, grigio-
verdognolo e bruno ma con molti e ricchi rilievi d'oro. Di questo
panorama mi fu favorito un lucido esattissimo mercè il gentile
intervento del sig. dott. Weizsàcker, della direzione dell' Istituto
Staedeliano : e secondo questo è riprodotta sulle tavole II, III, IV.

L'interesse storico e topografico della pittura di Francoforte
è ch'essa appartiene a quella famiglia di piante icnografiche
(sopra n. 12-15) che deriva da un comune stipite anteriore al 1490,
ed il cui rappresentante principale è la grande tela di Mantova.

15. Incisione in legno inserita nell'edizione del Supplementum chroni-
corum di Gianfilippo Foresti detto il Bergomense, stampata Venetiis per
Bemardinum Rizum de Novaria (1490): Gnoli Bull, comun. 1885 p. 68
e tav. XI.

16. Pianta di Hartmann Schedel de temporibus mundi (1493): de
Rossi tav. V.

17. Panorama dipinto in tela e conservato nel museo di Mantova: de
Rossi tav. VI-XIL

18. Pianta aggiunta alla cosmografìa universale di Sebastiano Miinster
(1549): Gnoli Bull comun. 1885 p. 69 e tav. XIL XIII.

I num. 12-15 derivano dall'istesso originale, come si dirà più in appresso.

Finalmente si può aggiungere la ricostruzione della pianta di Leon
Battista Alberti, ideata dai eh. Gnoli e Capannari {Bull, comun. 1885 p. 65-
67 tav. IX. X), ed il panorama di Roma dal Pantheon al Vaticano nel co-
dice Escorialense (de Rossi Bull, comun- 1891 p. 336).

(*) Un breve cenno riguardo a questo acquisto fu dato nella Frankfurter
Zeitung del 4 febbraio 1891, come rilevo dalla dotta monografia dell'amico
prof. Elter de forma Urbis Romae cliss. II p. XI (Bonnae 1892. 4).
 
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