Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 35.1907

DOI Artikel:
Marucchi, Orazio: Il tempio della Fortuna prenestina secondo il risultato di nuove indagini e di recentissime scoperte
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.13730#0334

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Il tempio della Fortuna prenestina

323

tempio fra Nauplia e Micene, corsi subito col pensiero alla di-
sposizione del tempio della Fortuna prenestina.

Noi abbiamo veduto che il tempio inferiore della Fortuna
ove aveva sede l'oracolo chiamavasi aedes Fortunae per testi-
monianza di Cicerone ; ed aggiungo che il tempio superiore più
vasto e circondato di portici doveva avere un nome diverso.

Questo nome a me sembra che sia quello adoperato da Plinio
nel passo già citato di sopra ove indica il pavimento di pietra
fatto porre da Siila : « lithostrota coeptavere sub Siila parvulis
certe crustis. — Extat hodie quod in Fortunae delubro Prae-
neste fecit » (H. N., XXXVI, 25).

Nel mio studio sul famoso mosaico del Nilo dimostrai che
questo mosaico nilotico non potè essere il lithostroton di Siila
perchè non vi corrisponde nè per la tecnica nè per l'età, essendo
dei tempi imperiali.

Ora appunto nel grande quadriportico che sta innanzi al
tempio superiore si veggono gli avanzi di un pavimento mar-
moreo, di età assai antica; ed il compianto archeologo prenestino
Pietro Cicerchia era convinto che questo fosse veramente il pa-
vimento sillano Ed io facendone recentemente un più accu-
rato esame sono giunto alla medesima conclusione; giacché ho
constatato che esso è fatto parvulis crustis, come appunto era il
lithostroton sillano di cui parla Plinio. E se ciò fosse, dovrebbe
dirsi che la parte superiore del tempio si chiamava, almeno ai
tempi di Plinio, delubrum Fortunae. Ma di ciò si potrà trat-
tare in altra occasione. E per ora pongo termine al mio scritto
riassumendo in poche parole la conclusione.

I recenti studi ed i recenti scavi hanno confermato l'opi-
nione tradizionale da me sempre sostenuta, e solo recentemente
impugnata, dei due centri di venerazione nel santuario della

(!) V. la mia Guida archeologica ecc., p. 77.
 
Annotationen