libi-
MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI <j5
XI.
MUSA-
OPERA Dy A L L I 0 N E.
Incifa in Corniola.
DEL MUSEO STROZZI DI ROMA.
NOn conviene arrecarci fopra le varie opinioni degli antichi intorno all' origine, e numero
delle Mule, (i) Chi bramarle averne contezza, può confultare fopra quello argumento
ì libri di Gregorio Giraldi, di Linocerio, e di Liceto . (2)
Quella Mula che veggiamo ha i capelli elegantemente accomodati, e di fopra all' ufo delle
Vergini con un nodo legati. (3) K veftita con la ftola , che le fcende fino ai piedi, sì trafpar
rente,che pare piutofto adombri le membra, che le ricopra. Il piede (come dice Gori ) pre-
parato a mifurare il tempo del fuono pofa fopra un mucchio di terra. Ha il braccio dritto
nudo, che tiene con la delira mano la parte fuperiore della lira ornata di fafcie ; con la fmiflra
foftiene l'inferiore, è appoggiata a un' alta bafe quadrata, fopra la quale iti una figuretta di
Donna flolata che fi tiene col deliro braccio la velie,
Ev certamente dubbiofo, qual Mufa particolare rapprefenti quella gemma . Maffei (5) che
pubblicò una confimil gemma, lavoro d' Onefa, congetturò elfer Calliope . Stofch (6) con Scu-
rezza decife elTere Erato, alla quale s' attribuifce la lira . Gori (7), dice : non determino con
qual nome fi deva chiamare quefta Mufa, fi Clio, Calliope, 0 Erato, imperocché ancora a quefle gli antichi
hanno attribuito la lira. A me piace nominar quella Mufa, Erato, o Terficore, (8) perchè a
quelle Mufe, che fuonano la lira, egregiamente conviene quello attributo, come può oiTervarlì
nell' antiche pitture d' Ercolano .
Il principale attributo adunque della nollra Mufa è la lira» la quale non folamente (ficcome
il fopralodato Dottor Gori e' infegna) conviene a Clio, Calliope, ed Erato, ma ancora a Mel-
pomene , Terficore , e Polinnia fecondo Montfaucon, il quale nel fuo utiliifimo libro dell' Anti-
chità fpiegate . (9) Dice : una gran varietà fi fior gè nell'immagini delle Mufe, e da quefla nafie una gran
difficoltà nel rìconofierle . Un Epigramma Greco deferive le funzioni, e gì' inanimenti di ciafiuna , ma
li verfi d' Aufonio di tal maniera differifeono dal greco epigramma, che da quefti ne deriva maggior
difficoltà a diflinguere le Mufe, che dagli antichi monumenti, i quali partorifeono nuove difficoltà. Non s'ac-
cordano fimilmente gli antichi Scrittori- intorno ai loro iflr irnienti, e il loro culto (io) .
Tom. I. I In
(1) Sacre Cicale fon chiamate le Mufe da Plutarco voi. 2. nide parlando della Mufa Erato , e Terficore così dice . Fa
p. 727., le quali erano pei" il canto dagli Antichi venerate .
(2) Lilii Greg Giraldi de Mufis libellus , Geofredi Lino-
cerii Mytologiae Mufarum libellus, Fortunii Liceti de quae-
fitis per epiftolas a claris viris refponfa in v. 2. Mifcell. Ital.
Erud.p.176. vedi ancorali v.2. dell'Antichità d'Erqolano p,7-
(j) Conforme dice Paufania lib. X. deferivendo Polif-
fena . Polijjena ha i fuoi capelli annodati per di dietro alla
maniera delle vergini .
(4) Gori Muf. Fior. t. 8. v. 2. p. 22. Dell' Strumento della
Lira vedi il luogo fopracitato , e principalmente gli efpo-
fitori dell'Antichità d' Ercolano nel voi. 3. p. 2. nota 9. e io.
(;) Maff. Gem. pag. 2. t. 50. pag. 108.
(6) Stofch Gem. pag. S. t. 7.
(7) Gori Muf. Fior. voi. 2. t. S. pag. 23. ed alla Mufa
Talia è attribuita ancora la Lira come e' infegna Ovidio
lib. 5. Fair. v. 54, E Clio , e la dotta Talia della curva Lira .
(S) Neil' Epigramma delle Mufe di Petronio Afranio a
pag. 543. nel Satirico di Petronio pubblicato dall'Adria- fpettante alle Mufe nella Sezione 11. pag. 44.
rifttouar tutta V aria. V aurea lira di Terficore , Erato al fuono
delle corde della Lira forma de verfi. Vedi Aufonio nell'
Idìlio 20. d'elle Mufe .
(9) Montf. Ant. voi. r. pag. 109. & feq. e pag. 114.
(io) Gori dice nel voi. 1. del Muf. Fior. pag. ioo. I Poeti
come a loro piace affigliano, e confondono i unificali iftrtimenti
dati alle Mufe Clio, e Calliope , come fi può comprendere dai
due Epigrammi dell' Antologia, lib. 1. cap. 6j. num. 22. e
23. e dai verfi di molti poeti, e particolarmente da Orazio,
il quale nel lib. \- Ode 4. affigna a Calliope la Tibia , e
altri ratificali ìflrumenti , dicendo O Regina Callìope difeendi
dal Cielo , e una più lunga canzone canta con la Tibia , o
pure fé ti piace con voce fonora , o con le corde , e cetera
di Febo, e nell'Od. 12 del lib. 1. A Clio attribuifce la
Lira, e la Tibia per celebrare gli Eroi . O Clio , quale uo-
mo , o Eroe intraprenderai a cantare con la lira , o con
l'acuta Tibia . Vedi Spouio nella fpiègazionc del Sarcofago
MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI <j5
XI.
MUSA-
OPERA Dy A L L I 0 N E.
Incifa in Corniola.
DEL MUSEO STROZZI DI ROMA.
NOn conviene arrecarci fopra le varie opinioni degli antichi intorno all' origine, e numero
delle Mule, (i) Chi bramarle averne contezza, può confultare fopra quello argumento
ì libri di Gregorio Giraldi, di Linocerio, e di Liceto . (2)
Quella Mula che veggiamo ha i capelli elegantemente accomodati, e di fopra all' ufo delle
Vergini con un nodo legati. (3) K veftita con la ftola , che le fcende fino ai piedi, sì trafpar
rente,che pare piutofto adombri le membra, che le ricopra. Il piede (come dice Gori ) pre-
parato a mifurare il tempo del fuono pofa fopra un mucchio di terra. Ha il braccio dritto
nudo, che tiene con la delira mano la parte fuperiore della lira ornata di fafcie ; con la fmiflra
foftiene l'inferiore, è appoggiata a un' alta bafe quadrata, fopra la quale iti una figuretta di
Donna flolata che fi tiene col deliro braccio la velie,
Ev certamente dubbiofo, qual Mufa particolare rapprefenti quella gemma . Maffei (5) che
pubblicò una confimil gemma, lavoro d' Onefa, congetturò elfer Calliope . Stofch (6) con Scu-
rezza decife elTere Erato, alla quale s' attribuifce la lira . Gori (7), dice : non determino con
qual nome fi deva chiamare quefta Mufa, fi Clio, Calliope, 0 Erato, imperocché ancora a quefle gli antichi
hanno attribuito la lira. A me piace nominar quella Mufa, Erato, o Terficore, (8) perchè a
quelle Mufe, che fuonano la lira, egregiamente conviene quello attributo, come può oiTervarlì
nell' antiche pitture d' Ercolano .
Il principale attributo adunque della nollra Mufa è la lira» la quale non folamente (ficcome
il fopralodato Dottor Gori e' infegna) conviene a Clio, Calliope, ed Erato, ma ancora a Mel-
pomene , Terficore , e Polinnia fecondo Montfaucon, il quale nel fuo utiliifimo libro dell' Anti-
chità fpiegate . (9) Dice : una gran varietà fi fior gè nell'immagini delle Mufe, e da quefla nafie una gran
difficoltà nel rìconofierle . Un Epigramma Greco deferive le funzioni, e gì' inanimenti di ciafiuna , ma
li verfi d' Aufonio di tal maniera differifeono dal greco epigramma, che da quefti ne deriva maggior
difficoltà a diflinguere le Mufe, che dagli antichi monumenti, i quali partorifeono nuove difficoltà. Non s'ac-
cordano fimilmente gli antichi Scrittori- intorno ai loro iflr irnienti, e il loro culto (io) .
Tom. I. I In
(1) Sacre Cicale fon chiamate le Mufe da Plutarco voi. 2. nide parlando della Mufa Erato , e Terficore così dice . Fa
p. 727., le quali erano pei" il canto dagli Antichi venerate .
(2) Lilii Greg Giraldi de Mufis libellus , Geofredi Lino-
cerii Mytologiae Mufarum libellus, Fortunii Liceti de quae-
fitis per epiftolas a claris viris refponfa in v. 2. Mifcell. Ital.
Erud.p.176. vedi ancorali v.2. dell'Antichità d'Erqolano p,7-
(j) Conforme dice Paufania lib. X. deferivendo Polif-
fena . Polijjena ha i fuoi capelli annodati per di dietro alla
maniera delle vergini .
(4) Gori Muf. Fior. t. 8. v. 2. p. 22. Dell' Strumento della
Lira vedi il luogo fopracitato , e principalmente gli efpo-
fitori dell'Antichità d' Ercolano nel voi. 3. p. 2. nota 9. e io.
(;) Maff. Gem. pag. 2. t. 50. pag. 108.
(6) Stofch Gem. pag. S. t. 7.
(7) Gori Muf. Fior. voi. 2. t. S. pag. 23. ed alla Mufa
Talia è attribuita ancora la Lira come e' infegna Ovidio
lib. 5. Fair. v. 54, E Clio , e la dotta Talia della curva Lira .
(S) Neil' Epigramma delle Mufe di Petronio Afranio a
pag. 543. nel Satirico di Petronio pubblicato dall'Adria- fpettante alle Mufe nella Sezione 11. pag. 44.
rifttouar tutta V aria. V aurea lira di Terficore , Erato al fuono
delle corde della Lira forma de verfi. Vedi Aufonio nell'
Idìlio 20. d'elle Mufe .
(9) Montf. Ant. voi. r. pag. 109. & feq. e pag. 114.
(io) Gori dice nel voi. 1. del Muf. Fior. pag. ioo. I Poeti
come a loro piace affigliano, e confondono i unificali iftrtimenti
dati alle Mufe Clio, e Calliope , come fi può comprendere dai
due Epigrammi dell' Antologia, lib. 1. cap. 6j. num. 22. e
23. e dai verfi di molti poeti, e particolarmente da Orazio,
il quale nel lib. \- Ode 4. affigna a Calliope la Tibia , e
altri ratificali ìflrumenti , dicendo O Regina Callìope difeendi
dal Cielo , e una più lunga canzone canta con la Tibia , o
pure fé ti piace con voce fonora , o con le corde , e cetera
di Febo, e nell'Od. 12 del lib. 1. A Clio attribuifce la
Lira, e la Tibia per celebrare gli Eroi . O Clio , quale uo-
mo , o Eroe intraprenderai a cantare con la lira , o con
l'acuta Tibia . Vedi Spouio nella fpiègazionc del Sarcofago