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e conjetture. En
courie exige; on
le croupe ejf ;
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. 43''
MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI 2I5
XXXIX,
UN CAVALLO
OPERA D9 A U l G,
Incjfa in un Granato.
DEL MUSEO DEL SIC CONTE CAYLUS DI PARIGI.
A bellezza del Cavallo tra, tutti gli animali il più pregiabile diede fempre materia dì
efercitare i grandi ingegni. Il fublime Poeta Virgilio efprefle nei fuoi veri! il Cavallo in
tal modo, che la natura ifteflà più perfetto, non lo poteva formare. Ma più di gran lunga
fomminiftrò quello foggetto un ampio, e vaftiffimo campo ai pittori, ed a tutto il
reftante degli artefici, i quali travagliarono nei bronzile nei marmi per gareggiare con l'opere
della natura. Nel formare i Cavalli fu grandemente commendata l'indultria, e l'artificio di
Agelade, Strongilione, Antifane, Nealce, Paufone, Lifìppo, Apelle ec. (i) ma ofcurò la gloria
di tutti gli altri Calamide, conforme fi ricava da varii Autori. Calamide efpreffe i Cavalli fenza
paragone:, Plinio lib. 34. cap. 8.,
Calami pei Deflrier molto fi. efalta Scolti al viva e perfetti
Proper. lib. 3. eleg. 8, Ovid. de Ponto lib.. 4. eleg. 1. v. 33.
......» Come ancor fi loda. Calami fabbro degli Elei Cavalli ;
Di quanto in quefta parte Aulo foffe eccellente, ne. volle dare un, chiariffimo documento,
non coli'efprimere la volgare, ed ovvia pofitura del Cavallo, ma fcegliendola difficiliffima,
acciò con quefta difficoltà fi accrefceffe gloria all' arte fua . Scolpì adunque in quefta gemma
un Cavallo, che fi foftiene coi piedi di dietro, dimoftrandolo chiaramente la parte davanti,
nella quale fece rifplendere la virtù di. un opera perfetti(fima.
Il primo a pubblicare quefta gemma fu il Chiariffimo Sig. Caylus (2), il quale così dice.
On eft d'abord porte a croire que c'eft ici un Cheval viBorieux,. que fon Maitre a fait graver par
reconnoijfance ■ Cene idee efl appuiée far un tifage commun aux Grecs ,<ùrfur le temoignage de Paufanias (3),
qui che entre autres le Cheval de bronze que Crocon d'Eretrie confinerà cornine un monument de fa
vittorie a la courfe des Chevaux. Mais la reflexion detruit cene brillante conjetture .. En, effet, e et
animai nejì point dans lattìtude al long ce, &" abandonnée, que la courfe exige -, on pourroit plutot
le regarder cornine un Cheval qui fé cabre, mais le defaut de croupe empeche abfolument de decider.
Ouoì quii en foit, il ejl plus fimple d'imaginer quAulus, frappi de la beante de Vavant-main d'un
Cheval réel, ou executè en fculpture par quel que Artifte celebre, aura voulu le rendre immortel par
fon Art.
Se taluno dicefTe rapprefentare il famofiffimo tra i Cavalli Bucefalo, comprato tredici
talenti da Aleflàndro, il quale fabbricò una Città, e in onor del fuo Cavallo la chiamò Bucefalo;
non mi opporrò (4). La queftione è di sì picco! momento, che non intereiTa gli Amanti
dell'Antichità, quando, anche refti indecifa.
ABDO-
IL
Cttrt'
m-?'
(1) Vedi Franccfco Giunio net Catalogo dell*Opere fatte
dagli antichi Artefici alla parola Equus .
(2) Recueil d'Antiquitès , Aegyptiennes , EtrufqueS,.
Grecques, & Rom. voi. 2. pag. 155.
(3) Paufan. lib. 6. cap. 14.. A me non parrebbe contut-
tociò inverifimile , fé qualcheduno foife di opinione , che
il Cavallo d' Aulo fi fofle refo. celebre per le vittorie ri-
portate nei giuochi Circenfi. Quefti fpettacoli certamente
erano in fommo pregio appiedo gli antichi Romani,. i quali
erano sì fanatici, che facevano fcolpire nei marmi i nomi
dei Cavalli vincitori. Nel veftibulo. del Mufeo Mediceo 11
confervano incafìrate nelle pareti dell' ifcrizioni , nelle
quali fon riferiti i nomi dei Cavalli, ed il numero delle
vittorie riportate da ciafeuno di loro nei fpettacoli Circenfi.
Giulio Capitolino nella vita di Lucio. Vero cap. 6. e iot
dice, che aveva fatto fcolpire in oro il Cavallo Uccello della
fazione Pralina . Quefto fu il nome del Cavallo, del quale
fa sì appaffionato quefto ftravagante Imperatore . Plu-
tarco ofTerva nelle queftioni Conv. lib. 2. queir. 5. che foli
i Cavalli tra tutti gli animali fon partecipi dei combatti-
menti, e delle corone: perciò da Omero nel lib. 22. dell"
Iliade fono detti. cuCxupofci, cioè riportatori di premii nei
combattimenti, e da Teocrito Id. 16". v. 47. detti re<pxictx>(°i,
cioè riportatori di, corone . Vedi 1* eruditiffimo Buonarroti
( Offervazioni fopra alcuni vafi di vetro pag. 181.) dove fi.
celebrano,! nomi dei più famofi Cavalli.
(4) Vedi, a quefto propofito Strabone lib. ij. pag. 433.
Plinio lib. 8. cap, 4:. Aul. Gellio lib. 5. cap. 2. Quinto
Curzio lib. 9. cap. 3. e Plutarco nella vita di Aleflàndro.
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in, ac mnmll
'ifficillìmm kit-
pfit inpofieiwis
icù txtmt.
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MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI 2I5
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UN CAVALLO
OPERA D9 A U l G,
Incjfa in un Granato.
DEL MUSEO DEL SIC CONTE CAYLUS DI PARIGI.
A bellezza del Cavallo tra, tutti gli animali il più pregiabile diede fempre materia dì
efercitare i grandi ingegni. Il fublime Poeta Virgilio efprefle nei fuoi veri! il Cavallo in
tal modo, che la natura ifteflà più perfetto, non lo poteva formare. Ma più di gran lunga
fomminiftrò quello foggetto un ampio, e vaftiffimo campo ai pittori, ed a tutto il
reftante degli artefici, i quali travagliarono nei bronzile nei marmi per gareggiare con l'opere
della natura. Nel formare i Cavalli fu grandemente commendata l'indultria, e l'artificio di
Agelade, Strongilione, Antifane, Nealce, Paufone, Lifìppo, Apelle ec. (i) ma ofcurò la gloria
di tutti gli altri Calamide, conforme fi ricava da varii Autori. Calamide efpreffe i Cavalli fenza
paragone:, Plinio lib. 34. cap. 8.,
Calami pei Deflrier molto fi. efalta Scolti al viva e perfetti
Proper. lib. 3. eleg. 8, Ovid. de Ponto lib.. 4. eleg. 1. v. 33.
......» Come ancor fi loda. Calami fabbro degli Elei Cavalli ;
Di quanto in quefta parte Aulo foffe eccellente, ne. volle dare un, chiariffimo documento,
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acciò con quefta difficoltà fi accrefceffe gloria all' arte fua . Scolpì adunque in quefta gemma
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Il primo a pubblicare quefta gemma fu il Chiariffimo Sig. Caylus (2), il quale così dice.
On eft d'abord porte a croire que c'eft ici un Cheval viBorieux,. que fon Maitre a fait graver par
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qui che entre autres le Cheval de bronze que Crocon d'Eretrie confinerà cornine un monument de fa
vittorie a la courfe des Chevaux. Mais la reflexion detruit cene brillante conjetture .. En, effet, e et
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fon Art.
Se taluno dicefTe rapprefentare il famofiffimo tra i Cavalli Bucefalo, comprato tredici
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(1) Vedi Franccfco Giunio net Catalogo dell*Opere fatte
dagli antichi Artefici alla parola Equus .
(2) Recueil d'Antiquitès , Aegyptiennes , EtrufqueS,.
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(3) Paufan. lib. 6. cap. 14.. A me non parrebbe contut-
tociò inverifimile , fé qualcheduno foife di opinione , che
il Cavallo d' Aulo fi fofle refo. celebre per le vittorie ri-
portate nei giuochi Circenfi. Quefti fpettacoli certamente
erano in fommo pregio appiedo gli antichi Romani,. i quali
erano sì fanatici, che facevano fcolpire nei marmi i nomi
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confervano incafìrate nelle pareti dell' ifcrizioni , nelle
quali fon riferiti i nomi dei Cavalli, ed il numero delle
vittorie riportate da ciafeuno di loro nei fpettacoli Circenfi.
Giulio Capitolino nella vita di Lucio. Vero cap. 6. e iot
dice, che aveva fatto fcolpire in oro il Cavallo Uccello della
fazione Pralina . Quefto fu il nome del Cavallo, del quale
fa sì appaffionato quefto ftravagante Imperatore . Plu-
tarco ofTerva nelle queftioni Conv. lib. 2. queir. 5. che foli
i Cavalli tra tutti gli animali fon partecipi dei combatti-
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Iliade fono detti. cuCxupofci, cioè riportatori di premii nei
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cioè riportatori di, corone . Vedi 1* eruditiffimo Buonarroti
( Offervazioni fopra alcuni vafi di vetro pag. 181.) dove fi.
celebrano,! nomi dei più famofi Cavalli.
(4) Vedi, a quefto propofito Strabone lib. ij. pag. 433.
Plinio lib. 8. cap, 4:. Aul. Gellio lib. 5. cap. 2. Quinto
Curzio lib. 9. cap. 3. e Plutarco nella vita di Aleflàndro.