BDLLETTINO ARCHEOLOGICO SARDO
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N.° 2. Anno là Febbrajo 1855.
Continuazione all' artìcolo precedente — Iscrizione antica cristiana
col pesce simbolico — Ultime scoperte — Sopra una statuetta
d' Iside in oro trovata in Tharros — Iscrizioni latine.
continuazione all' articolo precedente
simboli ? La prima questione è quella che ai miei occhi
ha molta maggior importanza : e su questo mi fermerò io
principalmente. Tuttavia non mancherò di dire anche al-
cune parole sulla seconda.
Comincio dall'oggetto in pasta , ossia di argilla bianca
di cui il Sig. Cav. G. Spano, Direttore di questo Periodico,
ha fatto il suo sigillo (1). Esso è di forma rettangolare
a due impronti : è forato in mezzo nella sua lunghezza
per venir infilzato e portarlo appeso (2). Questi amuleti
che propriamente non rappresentano alcun scarabeo, sono
classificati tra gli scarabei per la simiglianza dei simboli.
(1) Vale a dire che nei biglietti di visita in un anno ha fatto incidere la detta
impronto, come molti hanno usalo fare, e come suole praticare ogni volta che
si fa a rinnovarli.
(2) Di questi amuleti rettangolari incisi sulle due faccie se ne sono dissotter-
rati in quantità. Uno di questi ne possiede il Cav. Sobrero Della Costa, e su
di una faccia rappresenta una giraffa con un cartello, e sud1 altra ha in alto il
disco alato, simbolo di Har-at: sotto lo sparviero con una penna di struzzo ed
un Ureus. Questa rappresentazione è mollo simile a quella che si scorge negli
scarabei del Museo di Leida N. 1058, leso, ioli, 1045. e iojjo.
2
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N.° 2. Anno là Febbrajo 1855.
Continuazione all' artìcolo precedente — Iscrizione antica cristiana
col pesce simbolico — Ultime scoperte — Sopra una statuetta
d' Iside in oro trovata in Tharros — Iscrizioni latine.
continuazione all' articolo precedente
simboli ? La prima questione è quella che ai miei occhi
ha molta maggior importanza : e su questo mi fermerò io
principalmente. Tuttavia non mancherò di dire anche al-
cune parole sulla seconda.
Comincio dall'oggetto in pasta , ossia di argilla bianca
di cui il Sig. Cav. G. Spano, Direttore di questo Periodico,
ha fatto il suo sigillo (1). Esso è di forma rettangolare
a due impronti : è forato in mezzo nella sua lunghezza
per venir infilzato e portarlo appeso (2). Questi amuleti
che propriamente non rappresentano alcun scarabeo, sono
classificati tra gli scarabei per la simiglianza dei simboli.
(1) Vale a dire che nei biglietti di visita in un anno ha fatto incidere la detta
impronto, come molti hanno usalo fare, e come suole praticare ogni volta che
si fa a rinnovarli.
(2) Di questi amuleti rettangolari incisi sulle due faccie se ne sono dissotter-
rati in quantità. Uno di questi ne possiede il Cav. Sobrero Della Costa, e su
di una faccia rappresenta una giraffa con un cartello, e sud1 altra ha in alto il
disco alato, simbolo di Har-at: sotto lo sparviero con una penna di struzzo ed
un Ureus. Questa rappresentazione è mollo simile a quella che si scorge negli
scarabei del Museo di Leida N. 1058, leso, ioli, 1045. e iojjo.
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