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ISCRIZIONE AMICA CRISTIANA COL PESCE SIMBOLICO
HC IACET BENE MEMORIA
MARIA QUI BISSIT ANNIS
PLUS MINUS XXXXXX ET QUI
EVIT IN PACE SVB Dc KALENHA MA
IAS
Ridotta a miglior lezione Versione
Hic iacet bonce memo- Qui giace Maria di buona
vice Maria quce vixit annis memoria che visse anni più
plus minus LX et quievit o meno sessanta e riposò in
in pace sub X Kalendas pace dieci giorni innanzi le
Maias. Calende di Maggio.
Sopra un marmo sepolcrale , ora collocato nell' ingresso
al Regio Museo di Cagliari, si legge la premessa Epigrafe,
che si raccomanda agli occhi dell'archeologo cristiano spe-
cialmente per la figura d'un pesce rappresentante un
tratto del linguaggio simbolico della sacra antichità.
Il senso ascoso in tale simbolo è di tanta importanza
da stimar pregio dell' opera il discorrerne al primo appa-
rire di questo Bollettino , con fiducia che ne sapranno
buon grado quanti a noi si uniscono in desiderare di
farsi ognora più conoscere per mezzo dell'Archeologia an-
che questo prezioso fonte di sacre tradizioni.
Non poco si potrebbe dire riguardo a questa Epigrafe;
ma avendomi proposto di esporre, sebbene per sommi
capi, quanto segnatamente i migliori Archeologi cristiani
pensarono intorno a siffatti simboli, dirò sul rimanente
poche cose, riservandomi a parlarne altra volta in modo
ISCRIZIONE AMICA CRISTIANA COL PESCE SIMBOLICO
HC IACET BENE MEMORIA
MARIA QUI BISSIT ANNIS
PLUS MINUS XXXXXX ET QUI
EVIT IN PACE SVB Dc KALENHA MA
IAS
Ridotta a miglior lezione Versione
Hic iacet bonce memo- Qui giace Maria di buona
vice Maria quce vixit annis memoria che visse anni più
plus minus LX et quievit o meno sessanta e riposò in
in pace sub X Kalendas pace dieci giorni innanzi le
Maias. Calende di Maggio.
Sopra un marmo sepolcrale , ora collocato nell' ingresso
al Regio Museo di Cagliari, si legge la premessa Epigrafe,
che si raccomanda agli occhi dell'archeologo cristiano spe-
cialmente per la figura d'un pesce rappresentante un
tratto del linguaggio simbolico della sacra antichità.
Il senso ascoso in tale simbolo è di tanta importanza
da stimar pregio dell' opera il discorrerne al primo appa-
rire di questo Bollettino , con fiducia che ne sapranno
buon grado quanti a noi si uniscono in desiderare di
farsi ognora più conoscere per mezzo dell'Archeologia an-
che questo prezioso fonte di sacre tradizioni.
Non poco si potrebbe dire riguardo a questa Epigrafe;
ma avendomi proposto di esporre, sebbene per sommi
capi, quanto segnatamente i migliori Archeologi cristiani
pensarono intorno a siffatti simboli, dirò sul rimanente
poche cose, riservandomi a parlarne altra volta in modo