Impresa di
•* buon princi-
pio c’habbia
mal fine.
Polipo.
Loligine.
Effecto diMa
gia Natura—
le.
rett cóuersa
in Sepia.
Itnpresa di
bugtardi.
Precetto di
Pitagora.
La Sepia che
signifìchi nel
le lettere E-
gittie.
Che il Giun
co che il Cri
bro.
Tmprefa di
amor infido.
DELLE IMPRESE
Per questo effetto gli Egitij per la Sepia significauano vn’huo-
nio che cosie grandi di sie stesi'o promettendo, inganna poi i’asi-
pettatione . E di questa qualità d’huomini siono anco Impresie
il Polpo,e la Loligine,chiamata dal volgo,Calamaio. Ma que-*
sti nel timore buttano l’atramento; elaSepia per sipasto alie
volte, oltre il timore . Dicono ch’è così fuiiginosio quel liquo-
re, chc sie st porrà in vna Lucerna, tolti gli altri lumi, quei che
iui si ritrouano paiono Etiopi. Per questo i Greci finsono che
Teti si conuertisse in Sepia mentrescherniua Peleosiuo inna-
morato ; e’1 luogo oue siuccesse il fatto, è vnTsiola detta Sepia .
Altri da quesica fauola intesiero la bugia, per ciò che, h roTs
fydrois y.èKivtì'cu Kjdyctvyov'Tcu, per che si ofliisica, e si fià nera nelle
parti estreme ; come siogliono i bugiardifar le premisse vere,
per concludere con lapersiuasione della bugia.E per che nella
codaè quella nigredine, comadò Pittagora, /mì yivz&cu r
vovpav. Dcijsqua nigra sunt,gufìandum no ejsc. E i Romani diceano.
Hic niger cfi, hunc tu Ronuine caueto.
Quando significar voleano le lettere,pingeano il Giuco,il Cri
bro,c la Sepia.ll Cribro significaua lo Scrittore,e così chiama
uano gii Indouini,come gli Hebrei chiamauano il Profeta, Vi~
dentcrn. Per ciò che comc il Cribro le cosie inutili dall’vtili disi-
giunge,così quei Sacerdoti disicerneanoper certi legni,lamor
te dalla vita, e per ciò sic ne sieruirono neli’indouinare siupersti
tiosio.il Giunco per la penna, e la Sepia per il Calamaio, come
anco esipresse ne’siuoi versi Persio ,
Tum quceritur crajsus calamo quód pendeat humor,
Tfigra quod insufa vancfcat Sepia lymphcLs.
Et Ausionio elegantisisimo Poeta .
^Aut adjTt interpres tuus
DLenigmatum qui cognitor
Fuit meorum; cum tihi
Cadrni mgellas silias
Melonisalbam pagmam ,
■ 'Hotasq. surua Sepi-c
Gnidiosq. nodos prodidit.
disierente nella Canna, in luogo de’ Giunchi.
Impresaper huomo che vn’infida donna amasse faceano vna
Scpia percoss'a dal Tridente, per cagion che sie la femina Sepia
è per-
•* buon princi-
pio c’habbia
mal fine.
Polipo.
Loligine.
Effecto diMa
gia Natura—
le.
rett cóuersa
in Sepia.
Itnpresa di
bugtardi.
Precetto di
Pitagora.
La Sepia che
signifìchi nel
le lettere E-
gittie.
Che il Giun
co che il Cri
bro.
Tmprefa di
amor infido.
DELLE IMPRESE
Per questo effetto gli Egitij per la Sepia significauano vn’huo-
nio che cosie grandi di sie stesi'o promettendo, inganna poi i’asi-
pettatione . E di questa qualità d’huomini siono anco Impresie
il Polpo,e la Loligine,chiamata dal volgo,Calamaio. Ma que-*
sti nel timore buttano l’atramento; elaSepia per sipasto alie
volte, oltre il timore . Dicono ch’è così fuiiginosio quel liquo-
re, chc sie st porrà in vna Lucerna, tolti gli altri lumi, quei che
iui si ritrouano paiono Etiopi. Per questo i Greci finsono che
Teti si conuertisse in Sepia mentrescherniua Peleosiuo inna-
morato ; e’1 luogo oue siuccesse il fatto, è vnTsiola detta Sepia .
Altri da quesica fauola intesiero la bugia, per ciò che, h roTs
fydrois y.èKivtì'cu Kjdyctvyov'Tcu, per che si ofliisica, e si fià nera nelle
parti estreme ; come siogliono i bugiardifar le premisse vere,
per concludere con lapersiuasione della bugia.E per che nella
codaè quella nigredine, comadò Pittagora, /mì yivz&cu r
vovpav. Dcijsqua nigra sunt,gufìandum no ejsc. E i Romani diceano.
Hic niger cfi, hunc tu Ronuine caueto.
Quando significar voleano le lettere,pingeano il Giuco,il Cri
bro,c la Sepia.ll Cribro significaua lo Scrittore,e così chiama
uano gii Indouini,come gli Hebrei chiamauano il Profeta, Vi~
dentcrn. Per ciò che comc il Cribro le cosie inutili dall’vtili disi-
giunge,così quei Sacerdoti disicerneanoper certi legni,lamor
te dalla vita, e per ciò sic ne sieruirono neli’indouinare siupersti
tiosio.il Giunco per la penna, e la Sepia per il Calamaio, come
anco esipresse ne’siuoi versi Persio ,
Tum quceritur crajsus calamo quód pendeat humor,
Tfigra quod insufa vancfcat Sepia lymphcLs.
Et Ausionio elegantisisimo Poeta .
^Aut adjTt interpres tuus
DLenigmatum qui cognitor
Fuit meorum; cum tihi
Cadrni mgellas silias
Melonisalbam pagmam ,
■ 'Hotasq. surua Sepi-c
Gnidiosq. nodos prodidit.
disierente nella Canna, in luogo de’ Giunchi.
Impresaper huomo che vn’infida donna amasse faceano vna
Scpia percoss'a dal Tridente, per cagion che sie la femina Sepia
è per-