Capaccio, Giulio Cesare; Capaccio, Giulio Cesare [Hrsg.]: Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 3): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Terzo. Ove Nel Figvrar De Gli Emblemi E Nella Proprietà Delle Piante e de gli Animali Di Molte Imprese Si Fa Mentione ([Napoli], 1592) [Cicognara, 1871]

DELLE IMPRESE

Ignorantì
sogliono
dler ric-
shi.

lì Fvicco ignorante.

Lo Strùggo, e colsosfiaY <Austro ilsollem »
Et egli mxi da terrx non fì leua.

Hor cjuantisono ancor che'n riccagonna
Tra l’Auorio, e i Sxsftrì
Con leparti del corpo vaghe intomo,
kA cuipar che Fortuna lietaspiri ,

La mente viie 'mgonna,

rNp san discerner dx la notte ilgiomo>

T{e trdl’Abete ìOrno ,

E benche han ricche Tale >

'ìgiente handipellegrin, ne d’immortale?

À r m i che molto à proposito facesTe rimpre-
sa clel Giouio, per il Marchese de\ Vasto, al-
shorche pacifcati il Papa, e l’Imperadorc
in Bologna, fu fatto Cspitan GeneraleAn-
tonioda Leua,carico che più conueniente
parea al Marchese j e fu lo Struzzo,Ia cui na-
tura è,che non potendoalzars auoìo,suol
correndo farst nela con ì’ali,per auanzar gli akri neì corso, col
motto, §1 SVBJVU 'ìftO T^EFFEFjD Ig^LìS, C V IgS V

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