Capaccio, Giulio Cesare; Capaccio, Giulio Cesare [Editor]: Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 3): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Terzo. Ove Nel Figvrar De Gli Emblemi E Nella Proprietà Delle Piante e de gli Animali Di Molte Imprese Si Fa Mentione ([Napoli], 1592) [Cicognara, 1871]

DELLE IMPRESE

Fusjsrir si deuono le male connerlationi.

^T**»

Quanto Orìon Tardir rìprende, e suori
Le Vergile d'.humorlianTaerpieno ;
Biondifìsan de i Fiumi i bei colori

J\epremerponno al corsoaràito ilsrcno .
Fugge T^Anguilla il turbido, e isurori,

E de Tacque natie aborre ilfeno .

E d Tkuornpeggior che bruto mai non calse
Schiuar cofiumi, amicitie salse.

Natura cle
r^nguilla

chi bra-

ma la Re-

publica

turbata.

Ap°l°g°

d’El'opo.

On puòl’Anguìlla habitare neiFiumi tor-
bidi, ancor che in quegli sia nata, nè con al-
tropesceella prattìca . Deue cosi l’huomo
fuggirle maleprattiche, ancor che de i pro-
prij parenti . Finge l’AIciato che il P-esca-
tore turbando l’acqua peschi le Anguille »
perche,

xAnguillas quìsquis captat ,fi limpida verrat
Flumina ,si illimes ausitaudire lacus ,

Cajsus erit, lud.etq; operam ; multum cxcitet ergo
Si cretd’, <£r vitreaspaìmuìa turbetaquas
Diues erit -

E l’applica à quei che bramano la Republìca turbata , acciò
ch’essi poisano arricchirsi. e’1 tolse dali’Apologo di Esopo d’vn

pescator