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LIBRO TERZO,
Deuc il Princìpe e:Tcr tratcabile.
Tiù che timor siducia ciprometta
ll volto del Signore
Che traìgìusio, e l'amore
Col cortese parlar gli animi alletta.
pacile a l'udir sìa, placido in vista,
E consereno ciglio
Spiegandofi il consiglio ,
Tolga l'orgoglio, cbe ognipetto attriHa <
A n d o vna volta vn giouane vn libro ad Au-
gusto, mostraua gran timore j e perche solea-
no i fanciulli porgere vna piccola moneta à
gli Elefanti, che la prendeano col muso sen-
zache loro offendesse la mano , ma non per
questo essi non eran timidi al cospetto di
tanto animale ; disse, ^sjjemprcebes Elepbanto ?
quafi dandogli animo , deuendo il Principeesser di cosìcortè- I 1 Prìnci-
se natura, che non maiprohibisca i’adito d qualunque perso- P ecortese*
na,dando occasione che con ogni securtà se gli ragioni .
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L’Aua-