Capaccio, Giulio Cesare; Capaccio, Giulio Cesare [Hrsg.]: Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 3): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Terzo. Ove Nel Figvrar De Gli Emblemi E Nella Proprietà Delle Piante e de gli Animali Di Molte Imprese Si Fa Mentione ([Napoli], 1592) [Cicognara, 1871]

D E L L E I M P R E S E

Historia
delle Simie

Simia fà
molte attio
ni humane.

' " ' . . ---------- 1 1 ■

Spesso clii vuole altri ìmitar, reda ìngannato.

La Shnia chc nel moto l'buomoJpira,
Mentre che oprar si vede,

Ter chd nel imitar souerchie voglie,
Souente prefapoi geme e sojpira.

Cal^ar ella si crede

Mlproprio piè conuenienti Jpoglie;

E acciò chefe ninuoglie,

Si fcal?ail Cacciator correndo in caccia,
Così l'attende in traccia.

Scarpe dipiombo lascia, e dentro tende
Tania che Xarrejia ,epoi laprende.

O n o nell’Africa molte Simie,e con diuerse ashi
tie le prendono i Cacciatori. ^ per che sono a-
nimali che imitar vogliono l’huomo, in loro pre
senza si cauano Ie Scarpe, s’vngono gli occhi col
miele, e iì mirano a gli specchi. Ma nelle scar-
iccitesi, e vogliono alcuni che siano Scarpe di
piombo ; in Iuogo di miele lasciano il vischio, & a gli specchi
certe funi che l’annodano, e sono tirate in sù per quegli arbo-
ri. Chepolsafar la Simia queit’ attione, A altre che alshuo-
,, mo sono proprie, fù detto da Eliano, Simia astuofumanimal,
„ (J ad omniairnitanda kabile s omne quodcorpore agitur, fi doceatur,

prtfcla-

pe lasciano 1: