LIBRO TERZO, 55
T I{ME T EBJVEHOB^OM S ; perche nel ridurla al pro-
positodeirEmbiemasse i ricchinon uuolanocon l’ingegno à
ipecolationi sublimi/empre innansi à gli altri corrono con la
commodità delle ricchezze. Bella fu anco I’altra da lui fatta
deiristesso Vccello col Ferro in bocca , e col motto, S'PIIiITVS * *
DVBJS SIMM CO QjfIT s per fìgnisicar che vn generofo ierosoche
cuore fìnaltisce ogni graue ingiuria col tempo . E per signifi- nósirkor-
car un nuouo rnodo che alcun tenga in cose d’ingegno, figurò dell m-
lo Struzzo maschio, e Ia semina che mirauano fiflamente l’uo
ua,ch’essi non couanosedenti, corne gli aitri vcceili,ma guar— & £0sain-
dante, e’Imottoera qtiefìo, DIVEBJVA *AB ytLUS VI gegnosa.
TVTE VAILEMVS. Per significar la Giustitia,è bttona
Impresa lo Struzzo, perche ha tutte ie penne equali, dice Oro. Gmfìms.
Et in una Medàgìiafìepenne sblamente fì scorgono, con questa
uoceyI VST1TIM.ma nondicea bene Carneade,che laGiu-
fìitia erastoiidezza, percne loStruzzo quando ha nascostoil
co!Io,crede esser tutto nascofto . Quelch’io hòattribuitoal
Rìcco ignorante, Ifìdoro attrìbuì àgli Heretici, iquaii par Hemk©.
c’habbianopenne di sapienza,ma non ponnouolare,EtaIi’Hip
pocrita Eucherio,daI dettodi Giob, StrutbìointermrcVmquitOìm
sua,& obiìuiscìtur quodpes ea sit conarfcaturus.Ma uolendo gli Egit- coacord^-
tipingere la Concordia de gli Elementi, pinsero iaLutra3el de
YiteilomarinodoStruzzOserEluomo, " melii.
Non
T I{ME T EBJVEHOB^OM S ; perche nel ridurla al pro-
positodeirEmbiemasse i ricchinon uuolanocon l’ingegno à
ipecolationi sublimi/empre innansi à gli altri corrono con la
commodità delle ricchezze. Bella fu anco I’altra da lui fatta
deiristesso Vccello col Ferro in bocca , e col motto, S'PIIiITVS * *
DVBJS SIMM CO QjfIT s per fìgnisicar che vn generofo ierosoche
cuore fìnaltisce ogni graue ingiuria col tempo . E per signifi- nósirkor-
car un nuouo rnodo che alcun tenga in cose d’ingegno, figurò dell m-
lo Struzzo maschio, e Ia semina che mirauano fiflamente l’uo
ua,ch’essi non couanosedenti, corne gli aitri vcceili,ma guar— & £0sain-
dante, e’Imottoera qtiefìo, DIVEBJVA *AB ytLUS VI gegnosa.
TVTE VAILEMVS. Per significar la Giustitia,è bttona
Impresa lo Struzzo, perche ha tutte ie penne equali, dice Oro. Gmfìms.
Et in una Medàgìiafìepenne sblamente fì scorgono, con questa
uoceyI VST1TIM.ma nondicea bene Carneade,che laGiu-
fìitia erastoiidezza, percne loStruzzo quando ha nascostoil
co!Io,crede esser tutto nascofto . Quelch’io hòattribuitoal
Rìcco ignorante, Ifìdoro attrìbuì àgli Heretici, iquaii par Hemk©.
c’habbianopenne di sapienza,ma non ponnouolare,EtaIi’Hip
pocrita Eucherio,daI dettodi Giob, StrutbìointermrcVmquitOìm
sua,& obiìuiscìtur quodpes ea sit conarfcaturus.Ma uolendo gli Egit- coacord^-
tipingere la Concordia de gli Elementi, pinsero iaLutra3el de
YiteilomarinodoStruzzOserEluomo, " melii.
Non