Capaccio, Giulio Cesare; Capaccio, Giulio Cesare [Editor]: Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 3): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Terzo. Ove Nel Figvrar De Gli Emblemi E Nella Proprietà Delle Piante e de gli Animali Di Molte Imprese Si Fa Mentione ([Napoli], 1592) [Cicognara, 1871]

Impresa a
significar
che poco si
parli innan
7.i ad huo-
mo d’auco-
rità.

Cósiglio di
Ariiìocele
a Calliste-
ne.

Impresa a
dimostrar
Sduftria nel
tépo di per
secutione.

DELLE IMPRESE

la moltitiuiine dell’Aquile che iui sono . Altri affermano che
questi così prouidi Vccelli siano i Grù . Vn Caualiero portò
l’Ocaconla pietra in bocca perlmpresa, a significar che ra-
rissime volte deue parlarsi innanzi apersone di grande auto-
rità, col motto, T E M P 0 FJij e la prese dal consiglio dato
da Aristotele a Callistene quando il mandò ad Alestandro, di-
cendogliche raro, econmolta piaceuolezza si deue parlar
adhuomoc'hà nellapunta della lingua podeftà dellamorte,
e della vita . Altri st seruirono per Impresa della schiera dell’-
Oche, le quali esiendoturbato il cielo , non volano agiatamé-
j, te, Tranquillo exporrecia agminis sronte, vel lunatoglobi sinu, co-
me scriue Plutarco, ma in forma triangolare accomodandosi,
quasi come vna spada passano saura còfusa ; per dimostrar che
nel tempo delle persecutioni, deuel’huomo non darst all’otio
maoprarogni sforzo disapienza, e d’industria, colmottQ,
HJEC TOSCIT SVECTu4CV L„T TEMTVS.

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