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Ficoroni, Francesco de'
Le vestigia e raritá di Roma antica — Rom, 1744 [Cicognara, 3722]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3934#0200

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uone de~>

158 Le Vestigia di Roma Antica
il cui Tempio fu nel Palatino , celebrandovi!! ogn' anno pei*
sei giorni le fede sceniche 5 del qual rito , e costume Cice-
NelFOra- rone seri ve : Nam quidego de illis ludis loquar 3 quos in Pala-
tlo no&ri -major es ante Templum in ìpfo confpeUu Matris Ma-
gna Megalenfibus sieri celebrarique voluerunt ?
Ma adesìb del suddetto Tempio non si serba verun av-
vanzo . In quello sito 4ejl siumicello Aimone i Sacerdoti ve-
nivan anche a lavar gli utensilj sacri oltre al sìmulacro di Ci*
bele3 come si raccoglie da Marziale 3 dove parlando del fiume
Almone5e del sepolcro degliOrazj fuor di porta Capena dice:
Capena grandi Porta qua pluìt gutta ,
Phrygi&què A/atris Almo qua la-vat ferrum >>
Horatiorum qua viret facer Campus -
E prima di lui Ovidio di quella lavanda di Cihele nel siume
Aimone favellando seri ile :
Illic purpurea canus cum DeBe Sacerdos
Almonis domìnam facraque lavit aquis •
Per tanto di quella Dea stimo curiosuà esporne il seguence
s% imi ■■nini......■...... ■"" "■"---------------------------"—^•^-^A,--^ *^
disegno.

Libr. 3
Epig-W*

4. Fast*


E5 questo disegno delineato da una Corniola incisa3 e rap-
pre-
 
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