DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.3934#0215
Libro Primo Capitolo XXV. 169
sette mulini 3 uno in detta via di Frascati 3 due predo le
mura 3 e porta Laterana , uno fra il Celio , e Celiolo , un
altro , dove termina il Cerchio Masilmo , e due altri nel fine
di detto Cerchio .
A due miglia in circa , traversandosi V acquedotto di
Claudio 3 e l'arco di Sisto V. con iscrizione indicante la rislo-
razione , e il rinnovamento fatto di quello acquedotto da
quel Pontesice , li trova a sinistra sèparato dalla via un monte
rotondo denominato Monte del grano3 per essere (lato ridotto
la maggior parte a cultura di grano 5 dove gli operaj nel bat-
tere sentito il rimbombo trovarono , che era una gran camera
sèpolcrale rotonda . Quello magnifico monumento vien ripor-
tato nell'opera de'Sepolcri Romani del Bartoli , onde in que-
llo luogo reco la copia del suo spaccato.
La grand' urna istoriata ritrovatavi si conserva in Cam-
pidoglio con sopra due slatue giacenti, credute di Alefìsandro
Severo, e di Mammea sua madre , ma per altro le teste non si
confanno con quelle effigiate ne' loro medaglioni, e nelle me-
daglie d'ogni metallo . Un vasètto di bella forma ritrovatovi
dentro s'ammira nel ricco Museo Barberini 3 e benché si spar-
gesse la voce elser d'agata , e per tale fulTe descritto 5 la verità
li è 3 che è di composizione di palla , e di vetro nero , e so-
pra bianco . Su quello l'eccellente artefice ridusie a carneo le
£gure3dividendole dal sondo nero, onde tutto il lavoro all'in-
torno è sramezzato dal sondo nero liscio , e dalle figure bian-
che di rilievo , il tutto d'ottimo disegno , ed è pezzo di An-
golarità . Del reslante il mausoleo è fuori dell'antica via pub»
blica , e dopo d'essere slato fabbricato con mura di slraordi-
naria grossezza venne coperto da altrettanta terra con pian-
tarvi sopra alberi. Onde essendo fuor della via pubblica 3 e
fuori della villa del popolo , è facile , che sia un de' sepolcri
nascosi 9 aftinché niuno avesse occasione di tacciare di legge*
rezze , e di vizj le opere de'defunti fatte da elsi in vita . Per
quella cagione bramava Properzio , che il suo deposito folle
lungi dalla frequenza 9 e dalla villa degli vomini :
Di saci'ant 3 mea ne terra locet ossa frequenti PropJM.3
®uasacit affiduo tramite vulgus iter . c^r/W^"
Y Po&
sette mulini 3 uno in detta via di Frascati 3 due predo le
mura 3 e porta Laterana , uno fra il Celio , e Celiolo , un
altro , dove termina il Cerchio Masilmo , e due altri nel fine
di detto Cerchio .
A due miglia in circa , traversandosi V acquedotto di
Claudio 3 e l'arco di Sisto V. con iscrizione indicante la rislo-
razione , e il rinnovamento fatto di quello acquedotto da
quel Pontesice , li trova a sinistra sèparato dalla via un monte
rotondo denominato Monte del grano3 per essere (lato ridotto
la maggior parte a cultura di grano 5 dove gli operaj nel bat-
tere sentito il rimbombo trovarono , che era una gran camera
sèpolcrale rotonda . Quello magnifico monumento vien ripor-
tato nell'opera de'Sepolcri Romani del Bartoli , onde in que-
llo luogo reco la copia del suo spaccato.
La grand' urna istoriata ritrovatavi si conserva in Cam-
pidoglio con sopra due slatue giacenti, credute di Alefìsandro
Severo, e di Mammea sua madre , ma per altro le teste non si
confanno con quelle effigiate ne' loro medaglioni, e nelle me-
daglie d'ogni metallo . Un vasètto di bella forma ritrovatovi
dentro s'ammira nel ricco Museo Barberini 3 e benché si spar-
gesse la voce elser d'agata , e per tale fulTe descritto 5 la verità
li è 3 che è di composizione di palla , e di vetro nero , e so-
pra bianco . Su quello l'eccellente artefice ridusie a carneo le
£gure3dividendole dal sondo nero, onde tutto il lavoro all'in-
torno è sramezzato dal sondo nero liscio , e dalle figure bian-
che di rilievo , il tutto d'ottimo disegno , ed è pezzo di An-
golarità . Del reslante il mausoleo è fuori dell'antica via pub»
blica , e dopo d'essere slato fabbricato con mura di slraordi-
naria grossezza venne coperto da altrettanta terra con pian-
tarvi sopra alberi. Onde essendo fuor della via pubblica 3 e
fuori della villa del popolo , è facile , che sia un de' sepolcri
nascosi 9 aftinché niuno avesse occasione di tacciare di legge*
rezze , e di vizj le opere de'defunti fatte da elsi in vita . Per
quella cagione bramava Properzio , che il suo deposito folle
lungi dalla frequenza 9 e dalla villa degli vomini :
Di saci'ant 3 mea ne terra locet ossa frequenti PropJM.3
®uasacit affiduo tramite vulgus iter . c^r/W^"
Y Po&