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https://doi.org/10.11588/diglit.65767#0037
^(XI. ) fy
LIO NEL LO
SPA D A
ello flato d' un' estrema mendicità nato
in Bologna 1' anno 1576. il valentuomo
Lionello Spada , pensò lungo tempo alla
maniera di contentare il naturale suo ge-
nio all' arte della pittura , a cui s' oppo-
neva il bisogno, e la fame ; ma alla fine
prese il partito d' impiegarli in varj bas-
si esercizj, per assicurarsi un qualche fcar-
so sostentamento , e d' introdurti frattanto
néll' Accademia ' Caracci , dove per la sua sparutezza , e
miseria fu da' giovani di quella scuola beffeggiato , ed avuto
a vile . Dopo d' essersi quivi alquanto trattenuto, divenendo
appoco appoco colla sua sofferenza, e colla prontezza dell' ar-
gute risposte il più grato oggetto di quell' adunanza , per
non poter soccombere alla tassa dovuta da chi applicavasi al-
lo Audio del naturale , si partì da quel luogo , e contratta
familiare amicizia con Girolamo Curri , detto il Dentone, e
accordandosi scambievolmente di servir 1' uno all' altro di mo-
dello del nudo , attese ad abilitarti con molto impegno, e a
terminare in seguito quei lavori , che gli vennero ordinati ,
di prospettiva , e d' architettura .
Dopo 1e lue prime produzioni esposte al pubblico col
migliorare la sua condizione , s' invogliò d' attendere assai di
proposito alla maniera di ben dipignere a olio, e molto più
allorquando sentì consutarli uno de' suoi sì fatti lavori da
Guido Reni (0; e per contrapporli al delicato stile del me-
desimo , risolvè d' esercitarsi nel gagliardo impatto delle tin-
te; anziché premendogli di conseguire il suo intento , por-
/ ta-
(1) La storia d' un tale accidente vedila descritta dal Malvasia Tom. IL nella vita di quello pittore .
LIO NEL LO
SPA D A
ello flato d' un' estrema mendicità nato
in Bologna 1' anno 1576. il valentuomo
Lionello Spada , pensò lungo tempo alla
maniera di contentare il naturale suo ge-
nio all' arte della pittura , a cui s' oppo-
neva il bisogno, e la fame ; ma alla fine
prese il partito d' impiegarli in varj bas-
si esercizj, per assicurarsi un qualche fcar-
so sostentamento , e d' introdurti frattanto
néll' Accademia ' Caracci , dove per la sua sparutezza , e
miseria fu da' giovani di quella scuola beffeggiato , ed avuto
a vile . Dopo d' essersi quivi alquanto trattenuto, divenendo
appoco appoco colla sua sofferenza, e colla prontezza dell' ar-
gute risposte il più grato oggetto di quell' adunanza , per
non poter soccombere alla tassa dovuta da chi applicavasi al-
lo Audio del naturale , si partì da quel luogo , e contratta
familiare amicizia con Girolamo Curri , detto il Dentone, e
accordandosi scambievolmente di servir 1' uno all' altro di mo-
dello del nudo , attese ad abilitarti con molto impegno, e a
terminare in seguito quei lavori , che gli vennero ordinati ,
di prospettiva , e d' architettura .
Dopo 1e lue prime produzioni esposte al pubblico col
migliorare la sua condizione , s' invogliò d' attendere assai di
proposito alla maniera di ben dipignere a olio, e molto più
allorquando sentì consutarli uno de' suoi sì fatti lavori da
Guido Reni (0; e per contrapporli al delicato stile del me-
desimo , risolvè d' esercitarsi nel gagliardo impatto delle tin-
te; anziché premendogli di conseguire il suo intento , por-
/ ta-
(1) La storia d' un tale accidente vedila descritta dal Malvasia Tom. IL nella vita di quello pittore .