<(XXV.)G
S I MONE
P IG N O N I
P ! T T 0 R E.
per le amorevoli i
Fabbrizio Boschi, <
NO de' più fedeli , ed esatti imitatori del-
la vaga , ma licenziosa maniera del colo-
rire usata dal celebre Furini , fu senza
contratto il suo valente discepolo Simone
Pignoni , che nacque in Firenze il dì 17. d'
Aprile dell' anno 1611. Dopo d' aver' egli
esercitata per qualche tempo 1' arte del
libraio , dando sempre manifesti indizj del-
la propria inclinazione al disegno , passò
nsinuazioni del Passignano nella scuola di
love coll' indefessa applicazione giunse ben
predo a gareggiare con gli altri scolari più anziani , e più
valorosi . Ma non punto piacendogli le disgustevoli maniere
praticate da tal maestro nell' insegnare , stimò bene di porsi
sotto la direzione del Passignano medesimo, che 1' avea con-
sigliato ad intraprendere sì fatto Audio . Assittito da così ec-
cellente pittore , e col copiare studiosamente i di lui dipinti ,
fece il Pignoni un considerabile avanzamento , e molte ope-
rette di propria invenzione condusse con somma diligenza , e
bravura . Il suo naturale però bizzarro , e dedito al liberti-
naggio non fu capace di più trattenerti sotto la gastigata di-
sciplina di sì laudevole precettore ; e desiderando egli di se-
condare anche ne' dipinti il troppo libero, e sconsigliato suo
genio, determinò di farsi scolare del Furini, presso del qua-
le ebbe tutto il comodo d' appagar le sue brame colle scon-
venevoli nudità vivacemente espresse con isquisiti colori . Ag-
giuntali quindi alla sua naturai propentìone la folle persuasi-
va degli amici, e il solietico della lode , che venivagli at-
tribuita , e della quale oltremodo si compiaceva , non solo s'
Par. I. G in-
S I MONE
P IG N O N I
P ! T T 0 R E.
per le amorevoli i
Fabbrizio Boschi, <
NO de' più fedeli , ed esatti imitatori del-
la vaga , ma licenziosa maniera del colo-
rire usata dal celebre Furini , fu senza
contratto il suo valente discepolo Simone
Pignoni , che nacque in Firenze il dì 17. d'
Aprile dell' anno 1611. Dopo d' aver' egli
esercitata per qualche tempo 1' arte del
libraio , dando sempre manifesti indizj del-
la propria inclinazione al disegno , passò
nsinuazioni del Passignano nella scuola di
love coll' indefessa applicazione giunse ben
predo a gareggiare con gli altri scolari più anziani , e più
valorosi . Ma non punto piacendogli le disgustevoli maniere
praticate da tal maestro nell' insegnare , stimò bene di porsi
sotto la direzione del Passignano medesimo, che 1' avea con-
sigliato ad intraprendere sì fatto Audio . Assittito da così ec-
cellente pittore , e col copiare studiosamente i di lui dipinti ,
fece il Pignoni un considerabile avanzamento , e molte ope-
rette di propria invenzione condusse con somma diligenza , e
bravura . Il suo naturale però bizzarro , e dedito al liberti-
naggio non fu capace di più trattenerti sotto la gastigata di-
sciplina di sì laudevole precettore ; e desiderando egli di se-
condare anche ne' dipinti il troppo libero, e sconsigliato suo
genio, determinò di farsi scolare del Furini, presso del qua-
le ebbe tutto il comodo d' appagar le sue brame colle scon-
venevoli nudità vivacemente espresse con isquisiti colori . Ag-
giuntali quindi alla sua naturai propentìone la folle persuasi-
va degli amici, e il solietico della lode , che venivagli at-
tribuita , e della quale oltremodo si compiaceva , non solo s'
Par. I. G in-