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ALLOR I
detto IL Bronzino
P IT T 0 R E.
' Esatto , e diligente pittore Cristofano Al-
lori , che nacque in Firenze il dì 12. d'
Ottobre dell' anno 1577., ebbe per mae-
stro nell' arte il valentuomo Alessandro suo
padre , 0 sotto la di cui disciplina fece
un considerabil profitto . Invogliatoti poscia
d' imitare la vaga naturalezza del disegno
di Santi di Tito, e 1' elegante modo di
colorire ulato dal Cigoli , si formò uno
da quello del genitore , a cui dispiacendo,
facesse dirtinguere con varj dipinti non ese-
guiti a tenore de' suoi insegnamenti , nè con amare doglian-
ze, e contralti, nè con progetti fattigli comunicare da per-
sone autorevoli , fu mai possibile di farlo rimuovere dal suo
stabile proponimento (=).
Egli pertanto ertendosi allontanato dalla casa paterna , per
togliere ad Alessandro ogni speranza , che un giorno potesse
adattarsi alle di lui regole , ed opinioni , aprì una nuova scuo-
la, e con una lodatissima tela esprimente un fatto del Bea-
to Manetto per la chiesa de' Servi, e con un altro quadro,
in cui era effigiato San Pietro naufragante (;) porto nella cap-
pella del Crocifillo della chiesa di Santa Trinità , fece cono-
Par. 1. D see-
(1) Vedi le notizie à'Alessandro Allori nel Vol. I. del
Mufeo Fiorentino .
(2) Giovanni Bottavi in una Nota alla vita di Michel-
agnolo Buonarroti nella nuova edizione dell' opere
del Safari Tom. 3. pag. 340. su tal proposito così
scrive : Ebbe Aleffandro un sigliuolo per nome Crissosa-
no , che su uno de più eccellenti pittori , che vanti la
città di Firenze , col quale il padre ebbe gran contraili ,
perchè non volle seguitare la sua maniera , ma quella
del Coreggia , e del Cigoli , dicendo , che suo padre in
genere di pittura era eretico .
(3) Ciò s' asserisee coll' autorità del Cinelli , e dello
Scrittore della vita di Crissosano nel Museo Fiorentino
Vol. II. ; ma è da avvertirsi , che il P. Richa nelle
Notizie Istoriche delle Chiese Fiorentine Tom. 3.
afferma, che solo la testa di San Pietro è opera del
Bronzino , essendo stata quella tavola nel rimanente
terminata dal suo bravo discepolo Zanobi Resi.
ALLOR I
detto IL Bronzino
P IT T 0 R E.
' Esatto , e diligente pittore Cristofano Al-
lori , che nacque in Firenze il dì 12. d'
Ottobre dell' anno 1577., ebbe per mae-
stro nell' arte il valentuomo Alessandro suo
padre , 0 sotto la di cui disciplina fece
un considerabil profitto . Invogliatoti poscia
d' imitare la vaga naturalezza del disegno
di Santi di Tito, e 1' elegante modo di
colorire ulato dal Cigoli , si formò uno
da quello del genitore , a cui dispiacendo,
facesse dirtinguere con varj dipinti non ese-
guiti a tenore de' suoi insegnamenti , nè con amare doglian-
ze, e contralti, nè con progetti fattigli comunicare da per-
sone autorevoli , fu mai possibile di farlo rimuovere dal suo
stabile proponimento (=).
Egli pertanto ertendosi allontanato dalla casa paterna , per
togliere ad Alessandro ogni speranza , che un giorno potesse
adattarsi alle di lui regole , ed opinioni , aprì una nuova scuo-
la, e con una lodatissima tela esprimente un fatto del Bea-
to Manetto per la chiesa de' Servi, e con un altro quadro,
in cui era effigiato San Pietro naufragante (;) porto nella cap-
pella del Crocifillo della chiesa di Santa Trinità , fece cono-
Par. 1. D see-
(1) Vedi le notizie à'Alessandro Allori nel Vol. I. del
Mufeo Fiorentino .
(2) Giovanni Bottavi in una Nota alla vita di Michel-
agnolo Buonarroti nella nuova edizione dell' opere
del Safari Tom. 3. pag. 340. su tal proposito così
scrive : Ebbe Aleffandro un sigliuolo per nome Crissosa-
no , che su uno de più eccellenti pittori , che vanti la
città di Firenze , col quale il padre ebbe gran contraili ,
perchè non volle seguitare la sua maniera , ma quella
del Coreggia , e del Cigoli , dicendo , che suo padre in
genere di pittura era eretico .
(3) Ciò s' asserisee coll' autorità del Cinelli , e dello
Scrittore della vita di Crissosano nel Museo Fiorentino
Vol. II. ; ma è da avvertirsi , che il P. Richa nelle
Notizie Istoriche delle Chiese Fiorentine Tom. 3.
afferma, che solo la testa di San Pietro è opera del
Bronzino , essendo stata quella tavola nel rimanente
terminata dal suo bravo discepolo Zanobi Resi.