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Il qui rammentare quali, e quante sieno le numerose fa-
tiche di questo instancabile dipintore , non è cosa confacevole
alla brevità ; quindi è che tralasciando di far menzione di
tante sue bellissime produzioni , che sparse si vedono in di-
verti luoghi della Toscana , e dell' Italia, e d' altre pitture
terminate per soggetti particolari , e descritte dal Baldinucci (%
accenneremo soltanto , come per saggio , alcune opere a olio ,
ed a fresco da lui condotte, ed esposte al pubblico nella iua
patria , quali sono srall' altre molte una tavola nella chiesa del-
la Nonziata , e nel chiostro della medesima quattro lunette u)
molto lodate dagl' intendenti , e similmente una lunetta nel
chiostro , e una tavola nella chiesa di San Marco. Nelle chie-
se pure delle Monache di Candeli, di Sant' Orsola, e della
Crocetta, in quelle d' Ognissanti, di Santa Trinità , di San-,
ra Maria Maggiore, e de' Teatini, nelle confraternite di San
Benedetto Bianco , di San Carlo , ed altrove in gran numero
s' ammirano del Rosselli diverti lavori , che dimostrano quan-
to folle vaga la sua maniera , buona 1' invenzione , straordina-
rio 1' accordo , ed esatto il disegno ; per le quali pregevoli
prerogative non solo concorsero alla sua scuola i primi inge-
gni (3) desinati allora dalla natura a quell' arte , ma diven-
ne eziandio così caro agli stessi suoi Principi , che essi oltre
all' averlo di continovo esercitato in loro servizio , non isde-
gnarono di vibrarlo nelle proprie sue stanze , nè mai gli per-
misero , che egli porgesse orecchio a' premutoti inviti del Du-
ca di Modena , che a se lo chiamava con liberale offerta di
generoso stipendio .
Dopo un lungo corso di vita , che religiosamente , e in
assidue fatiche conduce maisempre il nostro valoroso artefice ,
amato , ed avuto in grande stima da ogni genere di persone ,
nel settantaduesimo anno dell' età sua fu assalito da una len-
ta febbre , che aggravando ogni dì più lo fece poi pervenire
al termine de' suoi giorni il dì 18 Gennaio dell' anno 1650.
e nella chiesa di San Marco fu data al suo corpo onorevole
sepoltura. SI-
(1) Vedi la vita del Rosselli nel Baldinucci Decen. 3.
della Parte 3. del Sec. 4.
(2) Una di quelle lunette colorita dal Rosselli , che vi
effigiò il Pontefice Aleffandro 17. quando 1' anno 1255.
approva 1' Ordine de' Servi , riuseì così bella per I'
invenzione , pel colorito , e per 1' accordo maravi-
glioso , che Pietro da Cortona la giudicò 1' opera mi-
gliore , che si vedesse in quel chiostro .
(3) Quelli furono Giovanni da S. Giovanni , , il Furino ,
il Vignali , il Balass , il Pugliani , Gio. Batissa Vanni ,
Balda sorre Francefebint detto il Volterrano , Lorenzo Lip-
pi , Stesano della Bella , ed altri molti .
Il qui rammentare quali, e quante sieno le numerose fa-
tiche di questo instancabile dipintore , non è cosa confacevole
alla brevità ; quindi è che tralasciando di far menzione di
tante sue bellissime produzioni , che sparse si vedono in di-
verti luoghi della Toscana , e dell' Italia, e d' altre pitture
terminate per soggetti particolari , e descritte dal Baldinucci (%
accenneremo soltanto , come per saggio , alcune opere a olio ,
ed a fresco da lui condotte, ed esposte al pubblico nella iua
patria , quali sono srall' altre molte una tavola nella chiesa del-
la Nonziata , e nel chiostro della medesima quattro lunette u)
molto lodate dagl' intendenti , e similmente una lunetta nel
chiostro , e una tavola nella chiesa di San Marco. Nelle chie-
se pure delle Monache di Candeli, di Sant' Orsola, e della
Crocetta, in quelle d' Ognissanti, di Santa Trinità , di San-,
ra Maria Maggiore, e de' Teatini, nelle confraternite di San
Benedetto Bianco , di San Carlo , ed altrove in gran numero
s' ammirano del Rosselli diverti lavori , che dimostrano quan-
to folle vaga la sua maniera , buona 1' invenzione , straordina-
rio 1' accordo , ed esatto il disegno ; per le quali pregevoli
prerogative non solo concorsero alla sua scuola i primi inge-
gni (3) desinati allora dalla natura a quell' arte , ma diven-
ne eziandio così caro agli stessi suoi Principi , che essi oltre
all' averlo di continovo esercitato in loro servizio , non isde-
gnarono di vibrarlo nelle proprie sue stanze , nè mai gli per-
misero , che egli porgesse orecchio a' premutoti inviti del Du-
ca di Modena , che a se lo chiamava con liberale offerta di
generoso stipendio .
Dopo un lungo corso di vita , che religiosamente , e in
assidue fatiche conduce maisempre il nostro valoroso artefice ,
amato , ed avuto in grande stima da ogni genere di persone ,
nel settantaduesimo anno dell' età sua fu assalito da una len-
ta febbre , che aggravando ogni dì più lo fece poi pervenire
al termine de' suoi giorni il dì 18 Gennaio dell' anno 1650.
e nella chiesa di San Marco fu data al suo corpo onorevole
sepoltura. SI-
(1) Vedi la vita del Rosselli nel Baldinucci Decen. 3.
della Parte 3. del Sec. 4.
(2) Una di quelle lunette colorita dal Rosselli , che vi
effigiò il Pontefice Aleffandro 17. quando 1' anno 1255.
approva 1' Ordine de' Servi , riuseì così bella per I'
invenzione , pel colorito , e per 1' accordo maravi-
glioso , che Pietro da Cortona la giudicò 1' opera mi-
gliore , che si vedesse in quel chiostro .
(3) Quelli furono Giovanni da S. Giovanni , , il Furino ,
il Vignali , il Balass , il Pugliani , Gio. Batissa Vanni ,
Balda sorre Francefebint detto il Volterrano , Lorenzo Lip-
pi , Stesano della Bella , ed altri molti .