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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 6.1900

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Franchi de'Cavalieri, Pio: Dove fu scritta la leggenda di S. Bonifazio?
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https://doi.org/10.11588/diglit.18743#0214

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206

V. FRANCHI DB' CAVALIERI

donato definitivamente ogni pretesa a figurare fra gli Atti sin-
ceri dei martiri. Ma quando e dove fu essa composta?

Alla domanda, meno facile di quanto forse potrebbe credersi
a prima giunta, così rispondeva dieci anni sono il Duchesue:
gli Atti di s. Bonifazio furono composti in oriente; quindi, nel
secolo VI o VII, importati a Eoma insieme al culto del mar-
tire. In Koma poi, al principio probabilmente del secolo IX,
essi vennero tradotti in latino ed appena appena modificati per
conciliarli con il fatto della basilica di s. Bonifazio sorgente
sull'Aventino fra i ruderi del tempio di Iupitcr Doliclicnus

Ora al Dufourcq queste conclusioni non sembrano accettabili.
Secondo lui la leggenda sarebbe stata scritta al principio del
secolo VII, forse durante il pontificato di Bonifazio IV (619-625),
in Eoma, da un monaco del Celio o dell'Aventino, dopo eretta
la chiesa in onore del convertito amante di Aglae 2. Anzi egli
ha per probabile che la nostra Passio sia stata suggerita ad uno
dei figli spirituali del Magno Gregorio dalle gesta di s. Sabina,
la cui celebre basilica sorgeva, come sorge tuttora, in prossimità
di quella di s. Bonifazio. Il D. pertanto ritiene che dei due testi
che noi abbiamo degli Atti di s. Bonifazio, l'uno greco 3, l'altro
latino 4, il secondo sia indiscutibilmente l'originale. Ma tale ori-
ginalità, da cui dipende la giustezza della sua sentenza, egli
doveva provarla e rigorosamente provarla. Invece, il D. ha solo
procurato di conciliare con la sua ipotesi alcuni di quei tratti

1 Notes sur la topographie de Borne au moyen âge, VII (in Mélanges
de l'Ecole française de Rome, 10, 1890, p. 226-234).

2 A questa sentenza si accosta invero anche il Duchesne in Lib. Pont.,
2, p. 39. not. 42, dove dice che la Pass. s. Bon. sembra composta dopo
la traslazione a Roma delle reliquie di un martire primitivamente ve-
nerato in Oriente.

3 Ruinart, Acta sincera, p. 249-254, ed. Veron. Naturalmente io non
mi occupo della parafrasi del Metafraste (Migne P. G., 115, 241-257).

4 Kuinart, Z. e; Acta SS. Bolland., Ili Mali, p. 280-283.
 
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