Ricerche intorno ai monumenti ritrovati al miglio dell' Appia.
Lo sterro dell' Appia, eseguito tra il 1850 ed il 1853 sotto la direzione del
Canina, aveva dimostrato che questa antica strada, la „regina delle vie" come la
chiama Stazio, il cui tracciato e rettilineo dal sepolcro di Cecilia Metella ad
Albano, salvo lo svolto a Fiorano dovuto alla conhgurazione del terreno, piegava
a gomito in corrispondenza del V° miglio dall' antica porta Capena (hg. 59), presso
ad un grande tumulo ora in rovina, dal cui centro si eleva tuttora fra le terre
una specie di torrione cilindrico, erroneamente ritenuto di costruzione medioe-
vale. Un po' piü a mezzogiorno del tratto rilevato nella hg. 60, la quäle comprende
in scala maggiore la planimetria dei monumenti nuovamente scavati e studiati,
sempre a destra della via, ove questa aveva gia ripreso il suo tracciato rettilineo
39: Planimetria del gomito stradale al V° miglio con particolari e sezione del monumento h.
Lo sterro dell' Appia, eseguito tra il 1850 ed il 1853 sotto la direzione del
Canina, aveva dimostrato che questa antica strada, la „regina delle vie" come la
chiama Stazio, il cui tracciato e rettilineo dal sepolcro di Cecilia Metella ad
Albano, salvo lo svolto a Fiorano dovuto alla conhgurazione del terreno, piegava
a gomito in corrispondenza del V° miglio dall' antica porta Capena (hg. 59), presso
ad un grande tumulo ora in rovina, dal cui centro si eleva tuttora fra le terre
una specie di torrione cilindrico, erroneamente ritenuto di costruzione medioe-
vale. Un po' piü a mezzogiorno del tratto rilevato nella hg. 60, la quäle comprende
in scala maggiore la planimetria dei monumenti nuovamente scavati e studiati,
sempre a destra della via, ove questa aveva gia ripreso il suo tracciato rettilineo
39: Planimetria del gomito stradale al V° miglio con particolari e sezione del monumento h.