DISCORSO n.
condiderunt. Sicché Naslò in Sicilia , & Cuma in Italia furono Et prima di
le più antiche città , non assòlutamente de’Greci > ma de’Greci °S'Ualtra in
Calcidesi, i quali fecero quelli pallaggi dopo l’eccidio Trojano, lii
& prima in Italia , 8c poi in Sicilia, nè altro su giammai det- Cumana.
to da Strabene . Et potremo esler molto più sicuri che fu pur
quella la sua sentenza, le vorremo avvederci , eh’ ella è ancor
concorde a quel, che del tempo della fondanone Cumana fu no-
tato da Velleio , & più didimamente da Eusebio ; fra quali è
sol quella leggiera varietà 3 che necellariamente elser suole fra
coloro, che non usano nel supputare uno llesso modo ; supputan-
do Strabene & Velleio per via di età , & Eusebio per via di
anni. Laonde per quella loro concordia non meno rimaner po-
trà difeso quel Geografo dalle suddette sue accuse , che potran-
no celiare i contraili dell’ anno della medesima fondanone » Fu
ella da Eusebio collocata nell’ anno 966. di Abrahamo, dal qua-
le anche era Hata ripolla la Trojana cattività nel suo anno 83 5*.
sicchè a quello dire fu Cuma edificata nell’anno 13 1. dopo quel-
la Guerra ; d’intorno il qual tempo si aggira Umilmente quel,
che ne lasciò scritto Velleio5 benché non si habbia veruna certez-
Nell? annq
13 1. della
guerra*
za, s’egli riputò Halete il quinto , o pure il sello da Hercole :
nè se le medesime cinque > o sei età si debbano in uno , o in
altro de’ modi, notati a dietro , supputare. Strabono ancora, per
quanto può trarsi dal ragionamento y che fe nel lib.. 13. della Straberne Eu-
sondanone della Eolica Cuma, il quale espressamente volle, che sebio,& Vcl-
quei Cumani vennero in compagnia de’ Calcidesi a fondar la no Ieio Pili n-
ilra , nè men da Eusebio si allontana ; havendo dettoche rac- concorda^6
contava!!, essèr pervenuto Pendio, figliuolo di Orelle, nella Tra-
cia dopo do. anni della Trojana Guerra& il suo figliuolo Ar-
chelao eller passato nell’ Asa a fondarvi il primo la colonia Eo-
lica 5 & Cleva figliuolo di Dori& Màlao , della medesima llir-
pe , eodem quo Penthilus tempore exercitum conduxij]è: Jed Penthili
copias occupavtjje in Asiam transire ; alterai in Locride, & apud
Phricium montem , multum temporis traxisse ; pojlmodo trajecijje in
adjìam y & Cumam condidijje, a Locridis monte Pkriconidem di£lame
Adunque quella Cuma Eolica, detta per suo Ipecial sopranome
Friconide , o ver come da altri si appella, Fricotide , o pure
Friconitide , può crederli fondata nel fine di quel primo se-
colo della suddetta Guerra , & dopo alcuno anno eslèrsi
condotti i suoi Cumani in Eubea 5 & finalmente intorno il
tempo , dimostratoci da Eusebio, eTer palpati co’ Calcidesi a
fon-
condiderunt. Sicché Naslò in Sicilia , & Cuma in Italia furono Et prima di
le più antiche città , non assòlutamente de’Greci > ma de’Greci °S'Ualtra in
Calcidesi, i quali fecero quelli pallaggi dopo l’eccidio Trojano, lii
& prima in Italia , 8c poi in Sicilia, nè altro su giammai det- Cumana.
to da Strabene . Et potremo esler molto più sicuri che fu pur
quella la sua sentenza, le vorremo avvederci , eh’ ella è ancor
concorde a quel, che del tempo della fondanone Cumana fu no-
tato da Velleio , & più didimamente da Eusebio ; fra quali è
sol quella leggiera varietà 3 che necellariamente elser suole fra
coloro, che non usano nel supputare uno llesso modo ; supputan-
do Strabene & Velleio per via di età , & Eusebio per via di
anni. Laonde per quella loro concordia non meno rimaner po-
trà difeso quel Geografo dalle suddette sue accuse , che potran-
no celiare i contraili dell’ anno della medesima fondanone » Fu
ella da Eusebio collocata nell’ anno 966. di Abrahamo, dal qua-
le anche era Hata ripolla la Trojana cattività nel suo anno 83 5*.
sicchè a quello dire fu Cuma edificata nell’anno 13 1. dopo quel-
la Guerra ; d’intorno il qual tempo si aggira Umilmente quel,
che ne lasciò scritto Velleio5 benché non si habbia veruna certez-
Nell? annq
13 1. della
guerra*
za, s’egli riputò Halete il quinto , o pure il sello da Hercole :
nè se le medesime cinque > o sei età si debbano in uno , o in
altro de’ modi, notati a dietro , supputare. Strabono ancora, per
quanto può trarsi dal ragionamento y che fe nel lib.. 13. della Straberne Eu-
sondanone della Eolica Cuma, il quale espressamente volle, che sebio,& Vcl-
quei Cumani vennero in compagnia de’ Calcidesi a fondar la no Ieio Pili n-
ilra , nè men da Eusebio si allontana ; havendo dettoche rac- concorda^6
contava!!, essèr pervenuto Pendio, figliuolo di Orelle, nella Tra-
cia dopo do. anni della Trojana Guerra& il suo figliuolo Ar-
chelao eller passato nell’ Asa a fondarvi il primo la colonia Eo-
lica 5 & Cleva figliuolo di Dori& Màlao , della medesima llir-
pe , eodem quo Penthilus tempore exercitum conduxij]è: Jed Penthili
copias occupavtjje in Asiam transire ; alterai in Locride, & apud
Phricium montem , multum temporis traxisse ; pojlmodo trajecijje in
adjìam y & Cumam condidijje, a Locridis monte Pkriconidem di£lame
Adunque quella Cuma Eolica, detta per suo Ipecial sopranome
Friconide , o ver come da altri si appella, Fricotide , o pure
Friconitide , può crederli fondata nel fine di quel primo se-
colo della suddetta Guerra , & dopo alcuno anno eslèrsi
condotti i suoi Cumani in Eubea 5 & finalmente intorno il
tempo , dimostratoci da Eusebio, eTer palpati co’ Calcidesi a
fon-