DOI issue:
Fasc. 1
DOI article:Corrieri
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.24149#0129
CORRIERI
83
miniature irlandesi ma salvi il Commento di Beato
sull’Apocalisse, codice spagnuolo miniato, il Salterio
con miniature inglesi del secolo xiv.
Si conservarono vari codici di diritto canonico e
civile, di fattura Bolognese, del xrv secolo; il Mes-
sale di Nicolò Rosselli cardinale d’Aragona ; parecchi
fra i codici del Cardinal della Rovere, compreso il
codice miniato di San Cipriano ; il Pontificale col ri-
tratto di Innocenzo Vili; i due volumi di Plinio con
miniature attribuite, senza fondamento, crediamo, al
Mantegna; andò forse perduto il manoscritto degli
Scriptores Historiae Augustae di ancor maggiore im-
portanza per l’Arte, un’opera meravigliosa, unica, uscita
probabilmente dalla scuola di Pisanello e di Matteo
de’ Pasti! Non si può ancora ben calcolare i salvi dei
manoscritti francesi miniati, ma furono tutti danneg-
giatissimi. Quando già si era perduta ogni speranza di
ritrovarlo venne rinvenuto il celebre Libro d'Ore del
duca di Berry, accartocciato, raggrinzato miseramente
dal fuoco: si spera tuttavia di poter salvare qualche
piccolo frammento delle preziose miniature.
f'orse altri ritrovamenti potranno rendere meno
grave il disastro, ma resteranno sempre delle perdite
irreparabili! Noi inviamo una parola di conforto al-
l’uomo che ha dato alla Biblioteca di Torino tutta
la sua intelligente attività, a F. Carta, che più di ogni
altro deve avere sentito profondo il dolore.
A Venezia la Galleria dell’Accademia ha oppor-
tunamente arricchito la propria collezione della scuola
veneta di un quadro del Canaletto ( Veduta della piaz-
zetta di una chiesa), di due quadri di F. Guardi ( Ve-
duta di un'isola della laguna e Veduta della Giudecca)
generosi doni del principe di Lichtenstein e del si-
gnor Guggenheim, di due tele del Maneschi, e infine
di un quadretto (la Probatica Piscina) di Sebastiano
Ricci,
83
miniature irlandesi ma salvi il Commento di Beato
sull’Apocalisse, codice spagnuolo miniato, il Salterio
con miniature inglesi del secolo xiv.
Si conservarono vari codici di diritto canonico e
civile, di fattura Bolognese, del xrv secolo; il Mes-
sale di Nicolò Rosselli cardinale d’Aragona ; parecchi
fra i codici del Cardinal della Rovere, compreso il
codice miniato di San Cipriano ; il Pontificale col ri-
tratto di Innocenzo Vili; i due volumi di Plinio con
miniature attribuite, senza fondamento, crediamo, al
Mantegna; andò forse perduto il manoscritto degli
Scriptores Historiae Augustae di ancor maggiore im-
portanza per l’Arte, un’opera meravigliosa, unica, uscita
probabilmente dalla scuola di Pisanello e di Matteo
de’ Pasti! Non si può ancora ben calcolare i salvi dei
manoscritti francesi miniati, ma furono tutti danneg-
giatissimi. Quando già si era perduta ogni speranza di
ritrovarlo venne rinvenuto il celebre Libro d'Ore del
duca di Berry, accartocciato, raggrinzato miseramente
dal fuoco: si spera tuttavia di poter salvare qualche
piccolo frammento delle preziose miniature.
f'orse altri ritrovamenti potranno rendere meno
grave il disastro, ma resteranno sempre delle perdite
irreparabili! Noi inviamo una parola di conforto al-
l’uomo che ha dato alla Biblioteca di Torino tutta
la sua intelligente attività, a F. Carta, che più di ogni
altro deve avere sentito profondo il dolore.
A Venezia la Galleria dell’Accademia ha oppor-
tunamente arricchito la propria collezione della scuola
veneta di un quadro del Canaletto ( Veduta della piaz-
zetta di una chiesa), di due quadri di F. Guardi ( Ve-
duta di un'isola della laguna e Veduta della Giudecca)
generosi doni del principe di Lichtenstein e del si-
gnor Guggenheim, di due tele del Maneschi, e infine
di un quadretto (la Probatica Piscina) di Sebastiano
Ricci,