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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 7.1904

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Fasc. 2
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Muñoz, Antonio: Le rappresentazioni allegoriche della vita nell'arte bizantina
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https://doi.org/10.11588/diglit.24149#0180

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LE RAPPRESENTANZE ALLEGORICHE DELLA VITA

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dal rilievo) porge una corona. Questa rappresentazione si è spiegata in vari modi dagli
storici: chi volle vedere nella figura principale la Fortuna, chi il Tempo, chi Mercurio;
per primo Otto Iahn 1 dette la spiegazione accettata fino ad oggi quasi generalmente,
dicendo che il rilievo riproduceva la notissima statua dell’Occasione (xatpó?) di Lisippo.
Di questa statua non rimangono che le descrizioni degli scrittori antichi2 e da esse ap-
pare come isolata e non facente parte di un insieme con altre figure. Policleto aveva già
fatto una statua del jwupó;, e Lisippo che usò spesso di riprendere, rinnovandoli, i tipi
trattati dai suoi predecessori ne eseguì una per Sicione sua città natale ; questo -/.sapó? era

»

di bronzo, figurato come un adolescente portante delle alette ai talloni, e in piedi su una

sfera: teneva nella mano un rasoio per insegnare agli uomini, come dice un epigramma di

Posidippo dell’Antologia greca (II, 49-13), che l’istante propizio (xacpó;) è più aguzzo della
lama meglio affilata. Callistrato ce ne ha lasciata una descrizione che nulla aggiunge però
a quanto abbiamo detto. Le rappresentazioni del /.xipó; nell’antichità furono accuratamente

studiate e raccolte dal Curtius, ma nessuna sembra riferirsi al tipo trattato da Lisippo. 3

Noi veramente non crediamo che lo scultore di Torcello abbia voluto riprodurre l’antica rap-
presentazione del /.aipó? di Lisippo: ci vuole certo un grande sforzo per ammettere che tre-
dici secoli dopo si conservasse ancora ricordo di quella allegoria o se ne sapesse ancora
comprendere il senso, mentre negli scrittori medievali greci non ne troviamo più menzione.
Anche supponendo che il rilievo torcellano, come noi incliniamo a riconoscere, sia ispirato

1 In Berichte iiber die Verhandlungen der kònigl.
sàchsischen Geselschaft der Wissenschaften zu Leipzig.
Bd. V. 1853, pag. 49.

2 I. Overbeck. Die antìken Schriftquellen zurGesch.

der bildenden Kiinste bei den Griechen. Leipzig, 1868.

5 E. Curtius. Die Darstellungen des Kaìros. Ar-
chàologische Zeitung. 1876, pag. 1. Il rilievo di Tor-
cello è pubblicato anche da R. von Schneider. Ueber
das Kaìrosrelief in Torcello und ihm verwandte Bild-
werke. in Serta Harteliana. Wien, Tempsky, 1896. Lo

L'Arte. VII, 18.
 
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