LE RAPPRESENTAZIONI ALLEGORICHE DELLA VITA
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natore di questa vita ».' In mezzo è un piccolo cerchio in cui è un vecchio in abiti regali
assiso su un trono e avente nelle mani il mondo; intorno è scritto: «il mondo insensato,
ingannatore e seduttore ». Fuori del primo cerchio ce n’è un secondo e nello spazio intermedio
quattro uomini simboleggianti le quattro stagioni; all’esterno un circolo ancora più grande
che contiene i dodici mesi, e fuori sette uomini di età differenti che rappresentano le sette
età della vita; i primi tre salgono da un lato del cerchio (un fanciullo di sette anni, uno di
Fig. 7 — Allegoria della Vita (Salterio, cod. barb. gr., c. 231 v.) - Roma, Biblioteca Vaticana
quattordici e un giovane di ventuno), nel sommo un uomo di ventotto anni; dall’altro lato
scendono tre uomini di cui l’ultimo ha sessantacinque anni. Sotto a questo è aperta una
tomba in cui sta un dragone che ha un uomo nelle fauci, e a lato è la Morte armata di una
grande falce. Ai due lati due angeli simboli del giorno e della notte che tirano delle corde
facendo girar la ruota. In alto è posta l’epigrafe: « La vita insensata del mondo ingannatore ».
Si vedono rappresentazioni di questo genere nella chiesa di Sophades in Tessaglia, e nel
convento di Iviron sull’Athos: e se ne hanno anche esempi in scultura nella rosa della
facciata della cattedrale di Saint-Etienne a Beauvais, e nell’altra sul portale meridionale della
cattedrale di Amiens ; ma senza fermarci più su questa allegoria, che ha pure qualche relazione
con la parabola di Barlaam, rimandiamo alle osservazioni importanti e complete aggiunte
dal Didron alla traduzione dell’ 'Eppivsta toìv Zwypoùpwv \ 1
1 'Epjnmia tmv ZM-|'pàcpo)v. Ediz. di A. Konstantinides, russa del vescovo Porfirio (Kiev, 1868).
Atene, 1885. Cfr. anche: G. Schafer : Das Handbuch 2 Didron: Manuel d’iconografie chrétìenne, etc.,
der Malerei vom Berge Athos, Trier 1855; e la ver- Paris, 1845, pag- 408-420.
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natore di questa vita ».' In mezzo è un piccolo cerchio in cui è un vecchio in abiti regali
assiso su un trono e avente nelle mani il mondo; intorno è scritto: «il mondo insensato,
ingannatore e seduttore ». Fuori del primo cerchio ce n’è un secondo e nello spazio intermedio
quattro uomini simboleggianti le quattro stagioni; all’esterno un circolo ancora più grande
che contiene i dodici mesi, e fuori sette uomini di età differenti che rappresentano le sette
età della vita; i primi tre salgono da un lato del cerchio (un fanciullo di sette anni, uno di
Fig. 7 — Allegoria della Vita (Salterio, cod. barb. gr., c. 231 v.) - Roma, Biblioteca Vaticana
quattordici e un giovane di ventuno), nel sommo un uomo di ventotto anni; dall’altro lato
scendono tre uomini di cui l’ultimo ha sessantacinque anni. Sotto a questo è aperta una
tomba in cui sta un dragone che ha un uomo nelle fauci, e a lato è la Morte armata di una
grande falce. Ai due lati due angeli simboli del giorno e della notte che tirano delle corde
facendo girar la ruota. In alto è posta l’epigrafe: « La vita insensata del mondo ingannatore ».
Si vedono rappresentazioni di questo genere nella chiesa di Sophades in Tessaglia, e nel
convento di Iviron sull’Athos: e se ne hanno anche esempi in scultura nella rosa della
facciata della cattedrale di Saint-Etienne a Beauvais, e nell’altra sul portale meridionale della
cattedrale di Amiens ; ma senza fermarci più su questa allegoria, che ha pure qualche relazione
con la parabola di Barlaam, rimandiamo alle osservazioni importanti e complete aggiunte
dal Didron alla traduzione dell’ 'Eppivsta toìv Zwypoùpwv \ 1
1 'Epjnmia tmv ZM-|'pàcpo)v. Ediz. di A. Konstantinides, russa del vescovo Porfirio (Kiev, 1868).
Atene, 1885. Cfr. anche: G. Schafer : Das Handbuch 2 Didron: Manuel d’iconografie chrétìenne, etc.,
der Malerei vom Berge Athos, Trier 1855; e la ver- Paris, 1845, pag- 408-420.