MISCELLANEA
164
Caso raro, ho avuto la fortuna di trovare l’intero
contratto, abbastanza lungo, dal quale si desume che,
a 18 giugno XV Ind., maestro Francesco di Ludo-
vico si obbliga con maestro Niccolò di Vizzini e con
appena la cona fosse ingessata; onze due dopo che
fosse disegnata e cominciata la coloritura, e le rima-
nenti onze tre appena fosse completa. E in margine
trovo nota dei pagamenti: a 26 aprile, I Ind., di
Giovanni Maria Trivisano: Crocifissione
Siracusa, Duomo
maestro Antonino Picone della confraternita di San
Giovanni Evangelista a dipingere una cona con l’im-
magine dei santi Cosimo e Damiano e con le relative
istorie. * 1 II prezzo era stabilito per onze 6 ed i com-
mittenti promisero di consegnare onze una al pittore
1 « Pingere et compiere quandam conam cum ymagine sancti
Cosimi et Damiani cum la istoria, cum li didemi di tutti li figuri
deaurati di oru finu et cum sou scannellu ».
E in seguito: « quandam conam dictus magister Franciscus prò-
onze due, e l’ultimo gennaio, II Ind., 1483, di un’onza
e tari 26 a compimento delle onze sei. 1
misit dare expeditam et completam hinc ad diem festus dictorum
beatorum sancti Cosimi et Damiani positam super altari cappelle ».
Atti di notaio Niccolò Vallone, 1481-82, Archivio provinciale di
Siracusa.
1 Dalla stessa nota risulta che la cona fu stimata da maestri
esperti pittori, i quali giudicarono che il prezzo giusto fosse di
onze 7 e tari ir. « Extimatores illae valere uncias septem et tare-
nos XI ut ipsi dixerunt».
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Caso raro, ho avuto la fortuna di trovare l’intero
contratto, abbastanza lungo, dal quale si desume che,
a 18 giugno XV Ind., maestro Francesco di Ludo-
vico si obbliga con maestro Niccolò di Vizzini e con
appena la cona fosse ingessata; onze due dopo che
fosse disegnata e cominciata la coloritura, e le rima-
nenti onze tre appena fosse completa. E in margine
trovo nota dei pagamenti: a 26 aprile, I Ind., di
Giovanni Maria Trivisano: Crocifissione
Siracusa, Duomo
maestro Antonino Picone della confraternita di San
Giovanni Evangelista a dipingere una cona con l’im-
magine dei santi Cosimo e Damiano e con le relative
istorie. * 1 II prezzo era stabilito per onze 6 ed i com-
mittenti promisero di consegnare onze una al pittore
1 « Pingere et compiere quandam conam cum ymagine sancti
Cosimi et Damiani cum la istoria, cum li didemi di tutti li figuri
deaurati di oru finu et cum sou scannellu ».
E in seguito: « quandam conam dictus magister Franciscus prò-
onze due, e l’ultimo gennaio, II Ind., 1483, di un’onza
e tari 26 a compimento delle onze sei. 1
misit dare expeditam et completam hinc ad diem festus dictorum
beatorum sancti Cosimi et Damiani positam super altari cappelle ».
Atti di notaio Niccolò Vallone, 1481-82, Archivio provinciale di
Siracusa.
1 Dalla stessa nota risulta che la cona fu stimata da maestri
esperti pittori, i quali giudicarono che il prezzo giusto fosse di
onze 7 e tari ir. « Extimatores illae valere uncias septem et tare-
nos XI ut ipsi dixerunt».