MISCELLANEA
Ma essi ricadono nell’ incognita, perchè non sap-
piamo chi fossero e che cosa valessero.
In Siracusa, nelle varie chiese, si osservano bensì
alcuni dipinti della metà del *500 ed anche di tempo
più tardo, ma per ora nessuna attribuzione è possibile
se prima non ci viene in soccorso l’autorità di un
documento.
Enrico Mauckri.
Tre documenti del Verrocchio — I seguenti do-
cumenti non sono mai, eh’ io sappia, stati trascritti. Il
Milanesi, nel prospetto cronologico alla Vitali A. Ver-
rocchio del Vasari, parla della portata al Catasto
del 1457, nè ignorò l’esistenza della portata del 1480:
egli tuttavia non accennò sotto quale dei quattro gon-
faloni del quartiere Santa Croce si trovassero i detti
documenti, nè conobbe, se non isbaglio, la portata
del 1470.
Questi documenti, massimamente il primo, sono in-
teressanti perchè spiegano le condizioni private del
Verrocchio, le quali, benché egli fosse stato di con-
tinuo impiegato dai Medici e dallo Stato di Firenze,
sembrano essere state sempre incertissime, principal-
mente (come si rileva da un documento relativo al
gruppo di Or San Michele) per motivo della famiglia
del suo fratello Tommaso, della quale egli s’era in-
caricato. Nella portata del 1480 si vede ch’egli man-
teneva pure la famiglia di Tita sua sorella.
I documenti sono qui fedelmente trascritti : la por-
tata del 1480, molto sciupata dall’acqua, è quasi ille-
gibile.
Desidero esprimere al sig. Umberto Dormi dell’Ar-
chivio di Stato di Firenze i miei sinceri ringraziamenti
per l’aiuto ch’egli mi ha prestato e senza il quale non
avrei mai potuto compire il mio lavoro.
Maud Cruttwell.
Portata al catasto del 1457 4. Sa f G. Ruote.
(Archivio di Stato. Firenze. S. 1457. C. 810 (Gonfalone
Ruote) a c. 592).
Andrea di michele di franciescho cioni e maso suo fratello
disse el prmo chatasto in michele di francescho e mona
ghita sua madre
ebbe di chatasto
. . f.
— S. IO
d.
—
ho di valsente .
. . f.
2 S. 12
d.
4
ho di cinquina .
. . f.
— s. 8
d.
4
Sustanze
Una chasa p mio abitare posta nel popolo di santo am-
bruogio e nella via dellagniolo che da p° via 2° pagholo
di domenicho lanino 30 la chonpagnia del tenpio e 40 mat-
teo del granaccio la qual chasa portò michele nel prmo
chatasto
Una chasa nel chastello di certaldo in via malachoda
laquale s’appartiene amme andrea avvita p testamento di
167
tommaso di simone da certaldo alla quale da prmo via assi-
chondo via a 30 antonio benizi a 40 giovanni ammirati as
sene di pigione 1. 6 lamio
Uno pezzo di terra posto nel chomune di certaldo e nel
popolo di santo ipolito a vologniano luogho detto lavanella
di staiora io che da p° via 2° S. bartolomeo berti a 30
guido bonciani a 4 el fiume delsa el quale lavora ghoro di
chechone assene di rendita lanno istaia 5 di grano
Uno pezzo di terra indetto chomune luogho detto elpoggio
che da prmo via 2° istefano di binci 30 meo barbieri e
40 istoldo de Rossi el quale lavora bastiano del biondo assene
di fitto lanno lire 8 cioè 1. 8
Uno pezzo di terra in detto chomune lugho detto lastrada
che da p° via 2° bartolo dantonio oste a 30 pieraccino di
pippo a 40 nicholaio di S. filippo el quale lavora bartolo
dantonio oste assene lanno istaia 6 di grano lanno
Beni alienati
E piu ebbe una chasa posta nel detto chastello luogho
detto el borgho cho sua chonfini laqual chasa vendè allaz-
zero dal fornaino p f. 43 feciene el merchato S. baldassare
di bartolomeo di deo da certaldo f. 45
le sopra dette chose gli vennono nelle mani al sopra
detto michele p testamento prima di tommaso di simone da
certaldo e dipoi lebbe p testamento di mona lorenza dona
del sopra detto tommaso la quale morì nel mille quatrocento
quaranta carta fatta p mano di S. bindello di dorè notaro
lequali non furono portate nel primo chatasto pche e sopra
detti nominati non sopportavano gravezza
E piu ebbe il sopra detto michele della detta redita una
chasa posta nel popolo di sannicholo q. santo spirito G. della
ischala che da prmo via 2° antonio bastiere el 30 labate di
ripoli 40 via laqual chasa dette p dota alla tita sua figluola
emoglie di ghirighoro dandrea barbiere per f. 60 funne el
chontratto S. andrea
E piu chonpero una chasa posta nel popolo di santo
ambruogio che da p° via 2° nanni di pagholetto e da 30 il
detto michele e da [sic] la qual chasa chonpero nel 1432
dalla chonpagnia deltenpio p f. 53 la qual chasa dette in
dota alla appollonia sua figliuola emoglie di pagholo p f. 53
funne mezano S. pagholo pagholi
Boche
Io andrea danni 21 — f. 200
Mona nonnina mia matrignia dani 56 — f. 200
Io maso danni 16 — f. 200
debiti
A martino di mugnione biadaiuolo a aver 1 47
A iachopo di maffio aver 1. 24
A antonio mugniaio a avere f. 53
Danari a reschuotere.
O avere da nicholaio di S. filippo da vicho 1. 24 O avere
dapparechi qualche altrettanti danari sono povere persone e
da nonavere mai nulla Truovomi dell età vedete e chon
Ma essi ricadono nell’ incognita, perchè non sap-
piamo chi fossero e che cosa valessero.
In Siracusa, nelle varie chiese, si osservano bensì
alcuni dipinti della metà del *500 ed anche di tempo
più tardo, ma per ora nessuna attribuzione è possibile
se prima non ci viene in soccorso l’autorità di un
documento.
Enrico Mauckri.
Tre documenti del Verrocchio — I seguenti do-
cumenti non sono mai, eh’ io sappia, stati trascritti. Il
Milanesi, nel prospetto cronologico alla Vitali A. Ver-
rocchio del Vasari, parla della portata al Catasto
del 1457, nè ignorò l’esistenza della portata del 1480:
egli tuttavia non accennò sotto quale dei quattro gon-
faloni del quartiere Santa Croce si trovassero i detti
documenti, nè conobbe, se non isbaglio, la portata
del 1470.
Questi documenti, massimamente il primo, sono in-
teressanti perchè spiegano le condizioni private del
Verrocchio, le quali, benché egli fosse stato di con-
tinuo impiegato dai Medici e dallo Stato di Firenze,
sembrano essere state sempre incertissime, principal-
mente (come si rileva da un documento relativo al
gruppo di Or San Michele) per motivo della famiglia
del suo fratello Tommaso, della quale egli s’era in-
caricato. Nella portata del 1480 si vede ch’egli man-
teneva pure la famiglia di Tita sua sorella.
I documenti sono qui fedelmente trascritti : la por-
tata del 1480, molto sciupata dall’acqua, è quasi ille-
gibile.
Desidero esprimere al sig. Umberto Dormi dell’Ar-
chivio di Stato di Firenze i miei sinceri ringraziamenti
per l’aiuto ch’egli mi ha prestato e senza il quale non
avrei mai potuto compire il mio lavoro.
Maud Cruttwell.
Portata al catasto del 1457 4. Sa f G. Ruote.
(Archivio di Stato. Firenze. S. 1457. C. 810 (Gonfalone
Ruote) a c. 592).
Andrea di michele di franciescho cioni e maso suo fratello
disse el prmo chatasto in michele di francescho e mona
ghita sua madre
ebbe di chatasto
. . f.
— S. IO
d.
—
ho di valsente .
. . f.
2 S. 12
d.
4
ho di cinquina .
. . f.
— s. 8
d.
4
Sustanze
Una chasa p mio abitare posta nel popolo di santo am-
bruogio e nella via dellagniolo che da p° via 2° pagholo
di domenicho lanino 30 la chonpagnia del tenpio e 40 mat-
teo del granaccio la qual chasa portò michele nel prmo
chatasto
Una chasa nel chastello di certaldo in via malachoda
laquale s’appartiene amme andrea avvita p testamento di
167
tommaso di simone da certaldo alla quale da prmo via assi-
chondo via a 30 antonio benizi a 40 giovanni ammirati as
sene di pigione 1. 6 lamio
Uno pezzo di terra posto nel chomune di certaldo e nel
popolo di santo ipolito a vologniano luogho detto lavanella
di staiora io che da p° via 2° S. bartolomeo berti a 30
guido bonciani a 4 el fiume delsa el quale lavora ghoro di
chechone assene di rendita lanno istaia 5 di grano
Uno pezzo di terra indetto chomune luogho detto elpoggio
che da prmo via 2° istefano di binci 30 meo barbieri e
40 istoldo de Rossi el quale lavora bastiano del biondo assene
di fitto lanno lire 8 cioè 1. 8
Uno pezzo di terra in detto chomune lugho detto lastrada
che da p° via 2° bartolo dantonio oste a 30 pieraccino di
pippo a 40 nicholaio di S. filippo el quale lavora bartolo
dantonio oste assene lanno istaia 6 di grano lanno
Beni alienati
E piu ebbe una chasa posta nel detto chastello luogho
detto el borgho cho sua chonfini laqual chasa vendè allaz-
zero dal fornaino p f. 43 feciene el merchato S. baldassare
di bartolomeo di deo da certaldo f. 45
le sopra dette chose gli vennono nelle mani al sopra
detto michele p testamento prima di tommaso di simone da
certaldo e dipoi lebbe p testamento di mona lorenza dona
del sopra detto tommaso la quale morì nel mille quatrocento
quaranta carta fatta p mano di S. bindello di dorè notaro
lequali non furono portate nel primo chatasto pche e sopra
detti nominati non sopportavano gravezza
E piu ebbe il sopra detto michele della detta redita una
chasa posta nel popolo di sannicholo q. santo spirito G. della
ischala che da prmo via 2° antonio bastiere el 30 labate di
ripoli 40 via laqual chasa dette p dota alla tita sua figluola
emoglie di ghirighoro dandrea barbiere per f. 60 funne el
chontratto S. andrea
E piu chonpero una chasa posta nel popolo di santo
ambruogio che da p° via 2° nanni di pagholetto e da 30 il
detto michele e da [sic] la qual chasa chonpero nel 1432
dalla chonpagnia deltenpio p f. 53 la qual chasa dette in
dota alla appollonia sua figliuola emoglie di pagholo p f. 53
funne mezano S. pagholo pagholi
Boche
Io andrea danni 21 — f. 200
Mona nonnina mia matrignia dani 56 — f. 200
Io maso danni 16 — f. 200
debiti
A martino di mugnione biadaiuolo a aver 1 47
A iachopo di maffio aver 1. 24
A antonio mugniaio a avere f. 53
Danari a reschuotere.
O avere da nicholaio di S. filippo da vicho 1. 24 O avere
dapparechi qualche altrettanti danari sono povere persone e
da nonavere mai nulla Truovomi dell età vedete e chon