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BIBLIO GRA FI A
gli Evangelisti ed i Profeti dimostrano il parallelismo fra
l’Antico ed il Nuovo Testamento.
A. Stegensek, Ueber angebliche Georgsbilder auf
den aegyptische Textilien ini Museum des Campo Santo
(Oriens chrìstianus, II, pag. 170 e seg).
Nelle rappresentazioni più antiche San Giorgio è raffi-
gurato a piedi in atto di trafiggere il drago: più recente è
la rappresentazione di San Giorgio a cavallo nella forma
stessa in cui è anche effigiato San Teodoro. Le figure dei
due santi cavalieri lottanti col drago appaiono di frequente
sulle stoffe egizie ma, se epigrafi non ne precisino il signi-
ficato, è impossibile giudicare quale dei due santi esse rap-
presentino: questo è il caso di alcune stoffe conservate nel
Museo del Camposanto teutonico.
W. Stengel, Das Taubensymbol des HI. Geistes.
(Bewegungsdarstellung-Stilisierung - Bildtemperameni,
1904.31)-
Questo studio ù notevole per l’immensa copia di osser-
vazioni fatte dall’autore su l’umile soggetto nelle opere del
Rinascimento; non tutti però converranno sulle deduzioni
che l’autore ne trae, quando, per esempio, crede dimo-
strare la tesi che la colomba sia « ein Symbol des Geistes,
der in den Bildern wohnt, die Personifikation des Bildtem-
peraments ».
Per i lavori pubblicati ne L'ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per FItalia e per l'estero.
Adolfo Venturi, Direttore — Pietro Toesca, Redattore.
Roma. Tip. dell’Unione Cooperativa Editrice, via Federico Cesi, 45.
BIBLIO GRA FI A
gli Evangelisti ed i Profeti dimostrano il parallelismo fra
l’Antico ed il Nuovo Testamento.
A. Stegensek, Ueber angebliche Georgsbilder auf
den aegyptische Textilien ini Museum des Campo Santo
(Oriens chrìstianus, II, pag. 170 e seg).
Nelle rappresentazioni più antiche San Giorgio è raffi-
gurato a piedi in atto di trafiggere il drago: più recente è
la rappresentazione di San Giorgio a cavallo nella forma
stessa in cui è anche effigiato San Teodoro. Le figure dei
due santi cavalieri lottanti col drago appaiono di frequente
sulle stoffe egizie ma, se epigrafi non ne precisino il signi-
ficato, è impossibile giudicare quale dei due santi esse rap-
presentino: questo è il caso di alcune stoffe conservate nel
Museo del Camposanto teutonico.
W. Stengel, Das Taubensymbol des HI. Geistes.
(Bewegungsdarstellung-Stilisierung - Bildtemperameni,
1904.31)-
Questo studio ù notevole per l’immensa copia di osser-
vazioni fatte dall’autore su l’umile soggetto nelle opere del
Rinascimento; non tutti però converranno sulle deduzioni
che l’autore ne trae, quando, per esempio, crede dimo-
strare la tesi che la colomba sia « ein Symbol des Geistes,
der in den Bildern wohnt, die Personifikation des Bildtem-
peraments ».
Per i lavori pubblicati ne L'ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per FItalia e per l'estero.
Adolfo Venturi, Direttore — Pietro Toesca, Redattore.
Roma. Tip. dell’Unione Cooperativa Editrice, via Federico Cesi, 45.