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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 7.1904

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Fasc. 5
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.24149#0525

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470

MISCELLANEA

le sue indagini, trovò una pala d’altare in San Lo-
renzo , avente nel centro la stessa rappresentazione
del Louvre, cioè il Cristo nel sarcofago. Compa-
rando i due monumenti di Vicenza e del Louvre,
il Courajod concluse che essi erano usciti dallo stesso
studio d’artista verso il 1474, data segnata sull’al-
tare vicentino. Associando ora a quelle due opere
d’arte, le lunette del museo civico di Reggio, si po-

tranno trarre conchiusioni ancora più prossime alla ve-
rità, e meno ristrette. In una lunetta, e propriamente in
quella della Pietà, figura un legatario con la data
della sua morte: 1459 OBIIT. Nell’altra sta la scritta:
HOC BARTOLINVS . | TEMPLVM.ET. | VICINIA
TOTA | DEDICAT . ANCINVS | TIBI . MAGDA-
LENA . | MARIA . | ERGO . PIA - ET MENTES .

| CVNCTOR ET CORPORA | SERVA . Tutte e due
le lunette, oome i monumenti di Vicenza e del Louvre,
sono ben diversi dalle cose lombarde alle quali il Ma-
laguzzi le avvicina. In quei bassorilievi timidi, dise-
gnati con tanto rigore, in quelle vesti dalle piegoline

finissime aderenti strettamente alle forme, in quel taglio
crudo delle aperture delle labbra, in quei solchi e in
quelle striatine dello scalpello, non è possibile vedere
in qualche modo gli arditi maestri lombardi dal forte
aggetto, dall’approfondito sottosquadro, dalle pieghe
accartocciate.

Al Louvre reca nel cartellino il nome del Francia un
rilievo in bronzo, ritrattodel cardinale Francesco Alidosi
legato a Bologna (fig. 1): esso pre-
senta una stessa aria di famiglia con
le medaglie dei cardinali Altobello
Averoldi, Bernardo Rossi e Fran-
cesco Alidosi medesimo, che si riten-
gono uscite dalla bottega del Francia.
Sotto al busto del cardinale Alidosi
stendesi un cartellino tra due aquile
con la scritta :

. F . CAR . PAPIEN
.BON.LEGAT.

La mano stessa, che eseguì il bu-
sto, eseguì pure la medaglia del car-
dinale con la sua effigie nel diritto
e la scritta: FR. ALIDOXIVS. CAR.
PAPIEN . BON. ROMANDIOLAE .
Q . C . LEGAT ; con la figura, nel
rovescio, di Giove su carro al quale
sono aggiogate due aquile, e questa
leggenda: HIS. AVIBUS. CVRRVQ.
CITO . DVCERIS . AD . ASTRA.
Ora è veramente Francesco Raibo-
lini, detto il Francia, l’autore delle
medaglie e del bassorilievo del Lou-
vre ?^Notisi che da parecchi scrittori
la medaglia di Altobello Averoldi,
che pure ha con le altre due del
Rossi e dell’Alidosi, una simiglianza
evidente di fattura e di forma, è
ascritta a Niccolò Cavalierino. E no-
tisi che le medaglie dei due cardinali
legati a Bologna, Francesco Alidosi,
e Bernardo Rossi, e del vescovo Al-
tobello Averoldi, pure governatore
di Bologna, non poterono essere
tutte eseguite vivente il Francia. Sono evidente-
mente d’un maestro posteriore a questo, più ampio,
più cinquecentesco di forme, benché non indipendente
dagli influssi del caposcuola bolognese. A molti pia-
cerà forse di sostituire a Francesco il nome di Gia-
como Francia, così come questo fu sostituito dal Mo-
linier, audacemente, all’altro del niellatore Peregrino
da Cesena. Ma sin che nuovi e più saldi argomenti
ci diano modo di affermare che Giacomo Francia pra-
ticò l’arte dell’orafo, le sue pitture non ci permettono,
grossolane come sono, di attribuirgli nè le medaglie
suindicate, nè il rilievo del Louvre.

Fig. 2 — Sperandio: Ritratto supposto di Giovanni II Bentivoglio
e di Ercole I d’Este - Parigi, Museo del Louvre
 
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