MISCELLANEA
479
dipinta in lettere capitali romane, nella sua lunghezza
e nella sua storica precisione è veramente notevole per
l’epigrafia artistica del secolo decimoquinto e ci duole
di non poterne dare delle particolari riproduzioni foto-
grafiche.
Sopra ogni arco, con le stesse capitali romane, è
dei disciplinati di San Domenico di Perugia, attual-
mente nella Galleria municipale di quella città, reca
la data 1447 ; Crowe e Cavalcasene nella cappella pri-
vata di casa Pietrangeli in Orvieto videro una Madonna
col Putto fra i Santi Savino, Giovenale, Agostino e
Girolamo, datata 1473. 1 Considerando pertanto che
Giovanni Boccati: Polittico. Beitorte del Chienti
Chiesa di Sant’Eustacchio
scritto il nome dei Santi rappresentati nel dipinto
Le fonti cronologiche per la vita di Giovanni Boc-
cati non sono numerose. Il primo documento ci ri-
porta all’anno 1445, quando il pittore chiese di essere
ammesso a far parte della corporazione degli artisti
in Perugia. 7 La tavola eseguita per la Confraternita
7 A. Ricci, Memorie storiche degli artisti della Marca dì An-
cona, 1859, I, pag, 199-200.
diffìcilmente il pittore Camerinese avrebbe potuto chie-
dere di far parte della Corporazione degli artisti di Pe-
rugia prima del suo ventiduesimo o ventesimoterzo
anno, noi possiamo seguire la vita del Boccati durante
una buona metà di secolo, in mezzo a lacune, nelle
quali il polittico di Beiforte del Chienti, con la sua
data 1468, segna un punto capitale.
1 Luog. cit.
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dipinta in lettere capitali romane, nella sua lunghezza
e nella sua storica precisione è veramente notevole per
l’epigrafia artistica del secolo decimoquinto e ci duole
di non poterne dare delle particolari riproduzioni foto-
grafiche.
Sopra ogni arco, con le stesse capitali romane, è
dei disciplinati di San Domenico di Perugia, attual-
mente nella Galleria municipale di quella città, reca
la data 1447 ; Crowe e Cavalcasene nella cappella pri-
vata di casa Pietrangeli in Orvieto videro una Madonna
col Putto fra i Santi Savino, Giovenale, Agostino e
Girolamo, datata 1473. 1 Considerando pertanto che
Giovanni Boccati: Polittico. Beitorte del Chienti
Chiesa di Sant’Eustacchio
scritto il nome dei Santi rappresentati nel dipinto
Le fonti cronologiche per la vita di Giovanni Boc-
cati non sono numerose. Il primo documento ci ri-
porta all’anno 1445, quando il pittore chiese di essere
ammesso a far parte della corporazione degli artisti
in Perugia. 7 La tavola eseguita per la Confraternita
7 A. Ricci, Memorie storiche degli artisti della Marca dì An-
cona, 1859, I, pag, 199-200.
diffìcilmente il pittore Camerinese avrebbe potuto chie-
dere di far parte della Corporazione degli artisti di Pe-
rugia prima del suo ventiduesimo o ventesimoterzo
anno, noi possiamo seguire la vita del Boccati durante
una buona metà di secolo, in mezzo a lacune, nelle
quali il polittico di Beiforte del Chienti, con la sua
data 1468, segna un punto capitale.
1 Luog. cit.