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ADOLFO VENTURI
di Maria sembra nascere la gran conca fiorita di angeli, di beati, di nuvole, che la solleva
cullandola, verso Dio.
E anche questa un'espressione delle tendenze dell'arte del Correggio, che vuole soavi
modulazioni di luci e di linee: i contorni della forma si allargano affievolendosi, spegnen-
dosi senza scosse violente, proprio come da un centro luminoso si propagano lenti i ri-
flessi : sono echi che si diffondono per tutta l'opera, e sviluppano carezzevoli ritmi,
Fig. t — Correggio : Lo Sposalizio di santa Caterina
Milano, Collezione Frizzoni
creano armonie visive. Così la linea tetra dei colli, nella predella di Ercole Roberti a
Dresda, si elevava e si abbassava sottolineando i contorni del funebre corteo, rinfor-
zando con le sue pause e coi suoi slanci il respiro affannoso della composizione, facendo
balzare più vivo, più grande il dramma. Ritmo severo e grandioso in Ercole Roberti;
men semplice e largo nel Correggio, più mobile ed oscillante con l'oscillar della luce.
Ma accanto all'influsso dei predecessori emiliani e della visione di Leonardo, si déli-
nea un terzo influsso, quello del Mantegna, destinato a lasciar tracce superficiali e pas-
seggere. L'arte emiliana era la naturale educatrice del genio del Correggio; il chiaroscuro
di Leonardo doveva apparirgli come il più adatto a dar vita alle aspirazioni verso un ritmo
di luce e di linea; la forma romana grandiosa fredda del Mantegna si contrapponeva in-
vece alle sue tendenze, non poteva essere nè intesa, nò assimilata da lui. Il periodo tra-
scorso a Mantova, e la traduzione di esemplari mantegneschi non riuscirono ad alterare
le tendenze dello spirito correggesco: non fecero, anzi, che dar più vivo risalto al dissidio
ADOLFO VENTURI
di Maria sembra nascere la gran conca fiorita di angeli, di beati, di nuvole, che la solleva
cullandola, verso Dio.
E anche questa un'espressione delle tendenze dell'arte del Correggio, che vuole soavi
modulazioni di luci e di linee: i contorni della forma si allargano affievolendosi, spegnen-
dosi senza scosse violente, proprio come da un centro luminoso si propagano lenti i ri-
flessi : sono echi che si diffondono per tutta l'opera, e sviluppano carezzevoli ritmi,
Fig. t — Correggio : Lo Sposalizio di santa Caterina
Milano, Collezione Frizzoni
creano armonie visive. Così la linea tetra dei colli, nella predella di Ercole Roberti a
Dresda, si elevava e si abbassava sottolineando i contorni del funebre corteo, rinfor-
zando con le sue pause e coi suoi slanci il respiro affannoso della composizione, facendo
balzare più vivo, più grande il dramma. Ritmo severo e grandioso in Ercole Roberti;
men semplice e largo nel Correggio, più mobile ed oscillante con l'oscillar della luce.
Ma accanto all'influsso dei predecessori emiliani e della visione di Leonardo, si déli-
nea un terzo influsso, quello del Mantegna, destinato a lasciar tracce superficiali e pas-
seggere. L'arte emiliana era la naturale educatrice del genio del Correggio; il chiaroscuro
di Leonardo doveva apparirgli come il più adatto a dar vita alle aspirazioni verso un ritmo
di luce e di linea; la forma romana grandiosa fredda del Mantegna si contrapponeva in-
vece alle sue tendenze, non poteva essere nè intesa, nò assimilata da lui. Il periodo tra-
scorso a Mantova, e la traduzione di esemplari mantegneschi non riuscirono ad alterare
le tendenze dello spirito correggesco: non fecero, anzi, che dar più vivo risalto al dissidio