Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

DOI Heft:
Fasc. 1
DOI Artikel:
Venturi, Lionello: Opere di scultura nelle Marche
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0084

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
38

LIONELLO VENTURI

per la vita singola di ciascuna figura, che l'opera urbinate ignora. A Urbino l'arte e la vita
toscana giungevano per la via di Arezzo-Borgo S. Sepolcro; e ad Arezzo Giovanni di Fran-
cesco da Firenze scolpiva nel prin-
cipio della seconda metà del Tre-
cento la cappella Dragomanni di

■ S. Domenico, la quale, a malgrado

I dell'esuberanza pesante de' parti-

« colari, contiene il motivo di bal-

I I I ■ dacchino a due cuspidi su pilastri

H M a fascio, preludente al monumento

K urbinate.

_ '\ Un'architettura su cui si riflette

^^B^^^^ j% ÉiHl^^^ X ancora la gran luce dell'arte to-

«^^35BHHHk Ti scana del Trecento, delimita dun-

que una visione di fiamme, di gro-

mi ' ■nil'i^^Br "^¥wi m 'a cm essenza non è toscana. Dalla

JBHW ^^^^^

V •--—-____M" \Sw* ^fcif .■ JUB sione decorativa cromatica di Ve-

■fiiélÉr&r Sculture di stile veneziano della

■'^^T^w (ine del Trecento e del principio

fytf*fìfé$l-'t , del Quattrocento sono frequenti in

"V luoghi prossimi a Urbino. Oltre i

* ^"m* "ìw portali delle chiese di S. Domenico

| (1395?). S. Agostino (Ì413?),1 San

'^^feiWjff'f'-.'^^^^^'^mSSfeji. Francesco in Pesaro; dovette eser-

. x/*\^Slj yg^^^^^y>^^^Bt citare un largo influsso l'opera di

Y£ TAw ^Kljl «Ì\L Filippo di Domenico da Venezia.3

1*^ '~tìff^$l\*.. 1 *' il 1\ ÈJlMu' Nel 1394 egli eseguì colonne e ca-

P, \s-Jj^ò-ì, \^\$Jffi°;>ìs xf^Br ^ pitelli sfogliati e tarsiati per alcune

-- •; »•■ --r"^ri|---**~ •>__■ -' finestre di S. Petronio a Bologna;8

v " " ~'T' fT77>7777TV.",m^p dal 1416 al 1421 lavorò nel Palazzo

'A ^^';^^:f; ^^WB/Èj^ Malatestiano di Fano;* nel 1423 for-

M f^flr W$>T ,l" eseguite sono in Fano il raonu-

1 r~\ ^' S mento di Paola Bianca Malatesta

•a 'P (t I39^)» (fig. 14),6 e un arco «sfo-

jM gliato » nel Museo civico di Fos-

! I £r sombrone proveniente da quel pa-

^ lazzo Malatesta.7 E gli esempi del

Fig. 13 - Monumento Brahcaleoni. Veneziano fruttificarono : nel me-

Mercatello, San Francesco desimo stile Antonio di Cristoforo

1 Guida di Pesaro, Pesaro, 1864, p. 119 e T41.

'2 II Paoletti, L'architettura e la scultura del Ri-
nascimento in Venezia, Venezia, 1893, P. I, p. 46
e 75: crede d'identificare Filippo di Domenico con
un Filippo tagliapietra di cui è parola in un docu-
mento del 14 gennaio 1404.

3 Supino, La scultura in Bologna nel sec. XV,

Bologna, MCMX, p. 11.

+ G. Castellani, in Rass. bib. dell'arte it.,
I, T34-

5 Supino, op. cit., p. 35.

6 A. Venturi, Storia, VI, p. 23.

7 Vernarecci, Fossombrone dai tempi antichis-
simi ai nostri. Voi. I, p. 412-3.
 
Annotationen