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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 19.1916

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Fasc. 1
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Venturi, Lionello: Opere di scultura nelle Marche
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https://doi.org/10.11588/diglit.17336#0095

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OPERE DI SCULTURA NELLE MARCILE

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quell'arte dello stiacciato che lo rende amato e celebre. Uno dei motivi delle corone
nell'arca di Tolentino è l'alloro, motivo comune usato anche da Agostino a Rimini;
l'altro è imo speciale ammasso di frutta strette e incassate nelle foglie, che si ripete
in due festoni laterali alla porta di S. Bernardino a Perugia. D'altronde anche la fan-
tasia decorativa del maestro che s'ispira ai festoni svolazzanti, e la sensibilità squisita
del compositore che si contenta di rari e sparsi schiacciati elementi per raggiungere un
ritmo perfetto di linee rette e di curve; sono elementi fondamentali all'arte di Ago-
stino di Duccio. Non a lui si può attribuire tuttavia l'arca di S. Nicola, perchè l'ele-
mento architettonico è più massiccio e forte, e la decorazione fogliacea ancor più sti-

Fig. 21 — Arca del Santo. Tolentino, San Nicola

lizzata, che in Agostino. Ma certo un artista che ebbe conoscenza di Agostino, e fu im-
pressionato dal suo stile, è l'autore della cassa di S. Nicola.
E la statua?

Facilmente due caratteri principali vi si notano: il volto del Santo e la testa raffigu-
rante un'anima del Purgatorio hanno un'assai limitata determinazione individualistica; il
panneggiamento non interessa l'artista per sè, è semplice e stiacciato, esso serve esclusi-
vamente a mettere in valore l'effetto plastico del corpo del Santo. L'uno e l'altro carattere
escludono che l'autore della statua possa essere un seguace, anche indiretto, di Donatello;
anzi la nessuna individualità delle teste esclude che il maestro sia fiorentino. Le sole opere
in cui mi sembra di scorgere un'affinità stilistica con la statua tolentinate sono i monu-
menti di Giovanni Emo e di Vittor Cappello, i noti capolavori di Antonio Rizzo. È
noto come ambedue i monumenti sieno stati scomposti, ma dal disegno del Grevembroch
per il monumento Emo,1 e dai frammenti del monumento Cappello, noi vediamo risultare
una concezione del monumento funerario alquanto simile a quella tolentinate. Abolite,
o quasi, le decorazioni fogliacee, abolito il principio dei rilievi alti o bassi compresi

1 Paoletti, op. cit., P. II, p. 150.

L'Arte. XIX, 7
 
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