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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 27.1924

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Fasc. 1
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Mariotti, Lancillotto: Cenni su Scipione Pulzone detto Gaetano: ritrattista
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https://doi.org/10.11588/diglit.17344#0054

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LANCILLOTTO MARIOTTI

piare. Però, da una serie di ritratti, che il Gaetano dipinse dal 1567 al 1572, potremo rile-
vare alcuni caratteri particolari della sua prima maniera, che rifletterà, in parte, quella
del maestro.

In ordine di tempo, il primo ritratto che conosciamo è quello del Cardinal Ricci
(fig. 1), firmato e datato: 1569, dove egli ci appare già forte e nutrito di volontà. A
prima vista, colpisce nell'austera figura del porporato la viva, energica espressione dello
sguardo severo, e nello stesso tempo l'insieme dei tratti fisionomici resi con efficace

Fig. 1. — Scipione Pulzone: Ritratto del Card. Ricci.
Roma, Galleria Corsini.

vigoria. Prossimo a questo, è il ritratto del Cardinal Granvella (fig. 2), in cui lo squadro
della testa è meno energico che nel precedente, ma vien comunicata al volto una serenità
riposante, rispecchiata negli occhi limpidi e suggestivi; quello del Cardinal Crivelli, nella
Chiesa dell'Aracoeli, è notevole per l'acuta interpretazione del viso che lo studio e la
penitenza hanno precocemente invecchiato, e l'ultimo, quello del Cardinal Savelli, nella
Galleria Corsini, per la freschezza giovanile dei lineamenti, impressi di aristocratica
nobiltà.

Basta l'attento esame di questi dipinti, per dedurre come il Pulzone si preoccupasse
di fermare nelle sue tele, insieme alla perfetta somiglianza, il carattere del modello. Egli non
va ancora alla ricerca di segrete risorse per ottenere grandi effetti pittorici, anzi la sua
maniera è schematica, eminentemente semplice, quasi monotona. La tecnica non diffe-
risce dall'uno all'altro, e in tutti ravvisiamo il rinnovato tentativo di raggiungere, in ogni
cosa, la propria naturalezza. Ciò che poi caratterizza lo stile suo in questi lavori giovanili,
è sopratutto una schiacciante rigidità di forme, una linea incisa, una spiccata tendenza
alle tonalità fredde e crude, una cura minuziosa ed esasperante del dettaglio. Si osser-
 
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