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ALESSANDRO TESTI RASPO NI
dell'antichissimo Monasterium sancii Iohannis ba-
plistae qui et Barbaciani che risale ai tempi di Galla
Placidia.
La chiesa ed i beni di San Barbaziano erano pas-
sati in possesso di Pomposa intorno al iooo, e vi
rimasero fino al 1188 quando per la transazione
avvenuta fra l'arcivescovo Gerardo e l'abate Wal-
fredo la chiesa fu ristituita alla Curia, ma i suoi beni
erano rimasti proprietà dei monaci pomposiani,
eccetto quei pochi dei quali avesse potuto in prece-
denza disporre l'arcivescovo. La lite transatta, era
incominciata però molti anni prima, verteva sul
riconoscimento di tutte le donazioni fatte dal-
l'arcivescovo Gebeardo e ci porta molto vicini
al tempo in cui l'antico San Lorenzo formoso
o in Panonia cambia il suo nome in quello San
Nazario.
La impoverita chiesa di San Barbaziano accolsi'
così o in un sacello annesso o in un altare la officia-
tura di San Lorenzo; pian piano l'ospite ricco
soppiantò il padrone povero, cosicché l'esiguo
patrimonio di San Barbaziano aveva già nel 1255
esulato ed era goduto dal rettore di Sant'Apolli-
nare in Veclo, nel 1286 da quello di Santa Maria in
Ceresio.
San Barbaziano perdute le sue rendite, andò
da allora sotto promiscuo nome, e la notizia del
Ferretti ci conferma che quello primitivo nella
seconda metà del secolo xvi non era ancora
perduto.
Pecembre ig.?4.
Alessandro Testi Raspony.
ALESSANDRO TESTI RASPO NI
dell'antichissimo Monasterium sancii Iohannis ba-
plistae qui et Barbaciani che risale ai tempi di Galla
Placidia.
La chiesa ed i beni di San Barbaziano erano pas-
sati in possesso di Pomposa intorno al iooo, e vi
rimasero fino al 1188 quando per la transazione
avvenuta fra l'arcivescovo Gerardo e l'abate Wal-
fredo la chiesa fu ristituita alla Curia, ma i suoi beni
erano rimasti proprietà dei monaci pomposiani,
eccetto quei pochi dei quali avesse potuto in prece-
denza disporre l'arcivescovo. La lite transatta, era
incominciata però molti anni prima, verteva sul
riconoscimento di tutte le donazioni fatte dal-
l'arcivescovo Gebeardo e ci porta molto vicini
al tempo in cui l'antico San Lorenzo formoso
o in Panonia cambia il suo nome in quello San
Nazario.
La impoverita chiesa di San Barbaziano accolsi'
così o in un sacello annesso o in un altare la officia-
tura di San Lorenzo; pian piano l'ospite ricco
soppiantò il padrone povero, cosicché l'esiguo
patrimonio di San Barbaziano aveva già nel 1255
esulato ed era goduto dal rettore di Sant'Apolli-
nare in Veclo, nel 1286 da quello di Santa Maria in
Ceresio.
San Barbaziano perdute le sue rendite, andò
da allora sotto promiscuo nome, e la notizia del
Ferretti ci conferma che quello primitivo nella
seconda metà del secolo xvi non era ancora
perduto.
Pecembre ig.?4.
Alessandro Testi Raspony.