Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 28.1925

DOI Heft:
Fasc. 4
DOI Artikel:
Labò, Mario: Studi di architettura genovese: la Villa di Battista Grimaldi a Sampierdarena e il Palazzo d'Oria in "Strada Nuova"
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.17345#0302

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
274

MARIO LABÒ

XVII. — 1567, 18 maggio - Quietanza di Battista da Carona per gli stucchi della loggia.

XVIII. — 1568, 12 luglio - Battista Grimaldi acquista ancora 100 a 200 moggi di calce
per i lavori di Sampierdarena.

XIX. — 1568, 7 settembre - Giovanni de Magiis e Beltrame Fontana si impegnano
per molti lavori della villa: una loggia, una cappella, stalla, fienile, camere, una casetta, ecc.;
su modello fatto da maestro Baptista de Perriolis.

Dalle notizie che precedono, la costruzione del palazzo risulta illustrata minutamente,
e si divide in varie fasi.

Da principio, essa è affidata a Bernardo Spazio. I nostri documenti lo mostrano
soprintendente ai lavori, con espressa designazione di architectus habens curam fabrice,
per mesi sei, dal 16 novembre 1562 al 15 maggio 1563. Ma i lavori erano già in corso nel

Fig. 2. — La facciata di Villa Grimaldi - (Dal Rubens).

marzo 1561 (doc. II); ed è quindi probabile che Battista Grimaldi lo abbia avuto ai suoi
servizii molto prima, e per tempo più lungo.

Fu il periodo iniziale, e fondamentale; perchè l'edificio, con la tripartizione di tre
delle sue facciate, con la sua loggia al piano terreno, assunse la sua fisionomia architet-
tonica fin dal primo affiorare da terra. Al 15 maggio 1563 il piano inferiore era coperto,
poiché la calce contrattata in quel giorno si doveva pesare sotto il portico del palazzo.

Poi, per più di due anni non vi è traccia di chi diresse i lavori, e i documenti anche
scarseggiano. E può darsi che i lavori sieno stati interrotti; ma è anche possibile che,
siccome Battista Grimaldi si serviva da parecchi notai, ci sieno finora ignoti i documenti
che si riferiscono a questo periodo.

In ogni caso, è certo che Bernardo Spazio avviò, e condusse a buon punto, le strut-
ture murali.
 
Annotationen