Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (35.1907)

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mmento d'iscrizione

sesterzi (equivalente a circa 80,000 delle nostre lire), che
rappresenta la contribuzione fatta da ciascuno di quei personaggi
per un'opera pubblica, certamente di grande importanza. La
somma a cui ascende la contribuzione soltanto delle 14 persone
qui menzionate, è di cinque milioni e seicentomila sesterzi,
ossia di oltre un milione e centomila lire. E poiché quest'elenco
di persone, chepecuniam contulerunt per un'opera assai grandiosa,
doveva trovarsi scritto in due o più latercoli, e il frammento che
ne rimane è soltanto una parte del primo latercolo ; così è facile
dedurre che i contributori superarono certamente il numero di
trenta e che la spesa della fabbrica compiuta con le loro offerte
non fu inferiore a dodici milioni di sesterzi, cioè in
nostra moneta ascese ad oltre due milioni e mezzo di lire.

I personaggi qui nominati, ed appartenenti all'ordine sena-
torio, sono quasi tutti conosciuti, avendo essi esercitato le più
alte cariche in Eoma sul declinare del secolo terzo e nel prin-
cipio del secolo quarto.

1. Del primo è perduto il nome gentilizio; ma si legge
quasi intiero il cognome di lui, ^ORDIANVS, siccome ho rico-
nosciuto esaminando diligentemente i residui delle lettere nella
frattura della pietra. Con questo cognome, nelle memorie storiche
del tempo a cui appartiene l'iscrizione, troviamo menzionati sola-
mente: Aurelius Gordianus, console suffetto al 3 febbraio del-
l'anno 275, e Velius Cornificius Gordianus, egualmente console
suffetto al 25 settembre dello stesso anno 275 ('). Si può dubi-
tare se realmente questi consoli siano due diverse persone, o non
piuttosto sia una sola, indicata da Vopisco con gentilizi diversi.
Ad ogni modo il Gordianus, che nel nostro frammento è no-

(') Vopisco, nella Vita di Aureliano, § 41, 3, e nella Vita di Ta-
cito,, § 3, 2. Vedi Klebs, Prosoprogr. imp. Rom., toni. I, pag. 380, n. 704;
Klein, Fasti cons., pag. Ili; Vaglieri, 1 consoli di Roma antica, pag. 90,
299. Il Borghesi, nei suoi Fasti mss., non ha registrato alcun console suf.
fetto per l'anno 275.