sembra voler dare l'illusione. La testa è delicatamente model-
lata, la bocca atteggiata a sorriso ; al volto fanno cornice le ciocche
inanellate di capelli, recingenti anche la nuca, solcata da una
treccia che si ricollega al ciuffo coronante la figura. Lungo la
tunica, elegante, si notano due strisce che, dipartendosi dagli
omeri, scendono sul davanti e lungo il dorso adattandosi al mo-
vimento delle pieghe. Nella mano sinistra, levata in alto, si
nota il solo guasto sofferto dalla statua, cioè, le dita, tranne il
medio, mutili. Questo piccolo bronzo, ricollocato su piccola base,
va ad adornare la Biblioteca Ambrosiana.
Lapide votiva riferibile a Vacuna.
TI plinto iscritto di un monumento votivo eretto a Vacuna
è stato di recente rinvenuto in Posta nella Sabina.
L'iscrizione in belle lettere è la seguente:
P -FLAVIDIVS-L-F-
SEPTVMINVS -
PRAEF • CLASSI •
VACVNAE
Questa iscrizione, come nota il Persichetti (Notizie degli
soavi 1906, pag. 466), è importante, perchè conforta l'ipotesi che
nell'alta valle del Velino, non fu uno solo il tempio a Vacuna,
presso Laculo, ma ve ne fu probabilmente un altro nella valle,
ove oggi è il paese di Posta, sorto sulla via Salaria, vicino alla
mansione, chiamata Forum Deeii. L'iscrizione è anche impor-
tante percìiè fa conoscere il nome di un praefectus classis finora
ignoto. Anche il gentilizio Flavidius è abbastanza raro nelle la-
pidi (esempi in C. VI, 17960; V, 1775 e forse XIV, 2326).
Il nostro Flavidio, che scioglie un voto alla dea Vacuna, era na-
lata, la bocca atteggiata a sorriso ; al volto fanno cornice le ciocche
inanellate di capelli, recingenti anche la nuca, solcata da una
treccia che si ricollega al ciuffo coronante la figura. Lungo la
tunica, elegante, si notano due strisce che, dipartendosi dagli
omeri, scendono sul davanti e lungo il dorso adattandosi al mo-
vimento delle pieghe. Nella mano sinistra, levata in alto, si
nota il solo guasto sofferto dalla statua, cioè, le dita, tranne il
medio, mutili. Questo piccolo bronzo, ricollocato su piccola base,
va ad adornare la Biblioteca Ambrosiana.
Lapide votiva riferibile a Vacuna.
TI plinto iscritto di un monumento votivo eretto a Vacuna
è stato di recente rinvenuto in Posta nella Sabina.
L'iscrizione in belle lettere è la seguente:
P -FLAVIDIVS-L-F-
SEPTVMINVS -
PRAEF • CLASSI •
VACVNAE
Questa iscrizione, come nota il Persichetti (Notizie degli
soavi 1906, pag. 466), è importante, perchè conforta l'ipotesi che
nell'alta valle del Velino, non fu uno solo il tempio a Vacuna,
presso Laculo, ma ve ne fu probabilmente un altro nella valle,
ove oggi è il paese di Posta, sorto sulla via Salaria, vicino alla
mansione, chiamata Forum Deeii. L'iscrizione è anche impor-
tante percìiè fa conoscere il nome di un praefectus classis finora
ignoto. Anche il gentilizio Flavidius è abbastanza raro nelle la-
pidi (esempi in C. VI, 17960; V, 1775 e forse XIV, 2326).
Il nostro Flavidio, che scioglie un voto alla dea Vacuna, era na-