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Ficoroni, Francesco de'
Le vestigia e raritá di Roma antica — Rom, 1744 [Cicognara, 3722]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3934#0238

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ferra

A V P E N D l C E. 189
tenori pareti degli edificj » e fra quelli in tal modo nobilitati
da me veduti nelli scavi di rovinate sabbriche , fu quello
d'una gran sala diseopertasi l'anno 1722. nelli orti Farnest
sui Palatino , dove ancor sé ne vedono i frammenti . Dei mar-
mo giallo sé ne trovano tre quaIità5uno chìamasi giallo in oroj
per aver un tal colore : l'altro in paglia » per essere del colo-
re della paglia! ed il terzo brecciato,per esser composlo di pie*
cole brecce > e tutto è (limato . Del giallo in oro l'impera*
dorè Adriano Fece condurre nella sua celebre villa Tibur*
lina almeno centosettantadue pezzi di moli ìmmense ; ed
un pezzo , che non si pose in opera , e in detta villa ritro-
vatosi 3 e tralportato in Roma presso la mìa casa > tirato da
più paja di bufoli 5 ne portai il disegno nella mia operetta
de' Sigilli alla pag.8. coll'iscrizione a pie incìsavi :
ADRIANI AVG. COS. II. N. CLXXIL
V'era anche inserito in un cavo un medaglione di piombo col-
la testa di detto Prìncipe . Il perchè tanta quantità di giallo
folle provveduta per detta villa a mi riserho a dirlo in altro
mio trattatello de' mosaici > ivi ritrovati . Quel che si chiama
marmo broccatello > per essere di colore limile al brocca-
to * si sa esser venuto dalla Spagna 5 dove anche al presente
sé ne cava »
Fra altri marmi , che tralascio 3 ve ne sono due appellati
lumachella > e pidocchiosb 5 per essere del colore di detti
animaletti » Insomma tutti ì marmi ., che si ritrovano in rotta-
mi 3 o in colonne 5 han conseguito il nome dal colore > e dalle
macchie » o vene * di cui naturalmente sono compolli , da ciò
ne vennero denominati alcuni anche dagli antichi;ma perlopiù
son nominati da monti > e luoghi », che gli produssero », di che
vedali la dotta opera del Garofalo intitolata:!?? antiqui* mar"
morìbut : è slampata nel 1738. Di tutti questi marmi stranieri
sé ne trovano cento sorte * tutte fra loro differenti 5 e tal vol-
ta sotto le rovine sé ne cavano pezzi di qualità non più ve-
dute . Il primo a voler vedere il numero delle cento differenti
mostre di marmi fu il gran Monarca della Francia Lodovi-
co XIV., avendole io vedute lustrare , e riquadrare dal de-
funto Francesco Guidoni professore scarpellino; la qual regia
è A a 3 curio-
 
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