<( IV. )&
Dopo un picco! viaggio fatto a Firenze tornato a Ro-
ma, per !' Arcivescovo di Cipri adornò di molte figure, e
grottesche un giardino , e per diverti mercanti , e (ignori i
cortili , e le sale delle loro case , oltre alle pitture , che egli
condusse in diverse chiese di quella città co , dalla quale
partendo nell' anno 1523. a motivo del sopraggiunto conta-
gio, vi fece poscia ritorno, essendo già seguita la morte di
Raffaello. Perchè poi Pierino si facea ogni dì più ammirare ,
e distinguere , il Fattore , che era stato insieme con Giulio
Romano dichiarato capo della professione dal nuovo Pontefice
Clemente VII. , a fine di tenerselo sempre amico, gli diede
per moglie la sua sorella .
Proseguiva frattanto il nostro artefice i suoi stimatissimi
lavori , quando accaduto in Roma il famoso sacco 1' anno
1527. soffrì egli la prigionia , ed altre gravirtime calamità ;
ond' è che oppresso dal bisogno, e (limolato da un amico si
portò a Genova in casa del Principe Doria, dal quale beni-
gnamente accolto non solo arricchì di pregiatissimi dipinti ,
di stucchi, di fregj, e d' altri ornamenti il di lui palazzo,
ma condusse altresì molte opere a olio, ed a fresco per va-
rie chiese , e per diverti personaggj , ed altre pure ne ter-
minò dopo il ritorno , che ivi fece da Pisa.
Tornato quindi a Roma nel pontificato di Paolo III. fi-
nì d' adornare la cappella de' Massimi nella Trinità de' Mon-
ti, dipinse nelle camere Vaticane, ed abbellì di stucchi , e
di fregj la gran 'ala de' Rè con indicibil bravura , e finez-
za . Alla fine avendo in seguito molto operato , ed essendo
asceso a sì alto grado di dima, che a lui s' allogavano tut-
ti i lavori , ed era reputato uno de' più universali pittori
de' suoi tempi , abbattuto dalle fatiche dell' arte, e da' di-
sordini della vita , improvvisamente morì nel quaranzettesimo
anno dell' età sua , e nella cappella di San Giuseppe nella
Rotonda fu riporto il suo cadavere con splendido elogio scol-
pito sopra il sepolcro .
GRE-
(1) Di queste, ed altre molte pitture di Pierino ve. Abregé de la vie àes plus sameux peintres P. 1. e altro-
dine la descrizione nel Vafari , nel Sancirai , nell' ve.
Dopo un picco! viaggio fatto a Firenze tornato a Ro-
ma, per !' Arcivescovo di Cipri adornò di molte figure, e
grottesche un giardino , e per diverti mercanti , e (ignori i
cortili , e le sale delle loro case , oltre alle pitture , che egli
condusse in diverse chiese di quella città co , dalla quale
partendo nell' anno 1523. a motivo del sopraggiunto conta-
gio, vi fece poscia ritorno, essendo già seguita la morte di
Raffaello. Perchè poi Pierino si facea ogni dì più ammirare ,
e distinguere , il Fattore , che era stato insieme con Giulio
Romano dichiarato capo della professione dal nuovo Pontefice
Clemente VII. , a fine di tenerselo sempre amico, gli diede
per moglie la sua sorella .
Proseguiva frattanto il nostro artefice i suoi stimatissimi
lavori , quando accaduto in Roma il famoso sacco 1' anno
1527. soffrì egli la prigionia , ed altre gravirtime calamità ;
ond' è che oppresso dal bisogno, e (limolato da un amico si
portò a Genova in casa del Principe Doria, dal quale beni-
gnamente accolto non solo arricchì di pregiatissimi dipinti ,
di stucchi, di fregj, e d' altri ornamenti il di lui palazzo,
ma condusse altresì molte opere a olio, ed a fresco per va-
rie chiese , e per diverti personaggj , ed altre pure ne ter-
minò dopo il ritorno , che ivi fece da Pisa.
Tornato quindi a Roma nel pontificato di Paolo III. fi-
nì d' adornare la cappella de' Massimi nella Trinità de' Mon-
ti, dipinse nelle camere Vaticane, ed abbellì di stucchi , e
di fregj la gran 'ala de' Rè con indicibil bravura , e finez-
za . Alla fine avendo in seguito molto operato , ed essendo
asceso a sì alto grado di dima, che a lui s' allogavano tut-
ti i lavori , ed era reputato uno de' più universali pittori
de' suoi tempi , abbattuto dalle fatiche dell' arte, e da' di-
sordini della vita , improvvisamente morì nel quaranzettesimo
anno dell' età sua , e nella cappella di San Giuseppe nella
Rotonda fu riporto il suo cadavere con splendido elogio scol-
pito sopra il sepolcro .
GRE-
(1) Di queste, ed altre molte pitture di Pierino ve. Abregé de la vie àes plus sameux peintres P. 1. e altro-
dine la descrizione nel Vafari , nel Sancirai , nell' ve.