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https://doi.org/10.11588/diglit.9381#0193
BREVE NARR ATIONE DELLA VITA
ET FATTI DEL SIGNOR VSSVNGASSANO
Fatta per Giouan'maria Angioletto*
^AsfambeiRe dì Persid toglie per moglie la siglinola dellImperameli Trabifonda Chvifltano
battendo battuto sigliuoli di lettila con due sue figliuole si riduce àfar 1/tta folttana &
ChriJiiana}&tfuopadre è menato prigione tn Conflantinopolu Cdp* U
Ssambei potentissimo Re di' Tauris,cV della Persìa hebbe psu donne per
mogli,eY vna tra l'altre nominata Despinacaton, che fu figliuola d'un Im
perador di Trabisonda nominato Caloianni, ilqual temendo la potenza
dell O ttomano,cY credendo per tal via assicurarsi,et hauer soccorso d'As
sambei in ogni suo bisogno,gliela diede per moglie con quella conditici
ne,ch'elìa potesse viuer secondo la fede Christiana, cY cod fu contento,
onde eisa ieneuà continouamente appresso di se Calogeri,che ne diuini offici) la seruiuano*
Di quella donna AlTambei hebbe vn fìgliuol maschio,cV tre femine: La prima delle quali
B fu maritata à Sechaidar padre del Sophi,ie altre due ssetterò con la madre, laquale dopo vn
certo tempo deliberò far vita solitaria,cY separata dal marito,di che elso restò contento, dan
dole di molti danari 8C entrate,ÒC concedendole per sua habitatione vna città detta Iscarti-
biert,laquale è nel confine del paese di Diarbet» Quella donna ssette gran tempo nel detto
luogo,cV insìeme con le due fìgliuole,che le erano rimase, fece vita Christiana, mentre che
viste,cV essendo morta fu sepeltta nella città d Amit,nella Chiesa di San Giorgio, doue inst>
no hoggidi si vede la sua sepoltura* Il figliuolo rimase col padre AlTambei, 6V quella istessa
notte,che mori il padre,esso su strangolato da i tre altri sratelli, ch'erano d'un'altra madre,££
poteua hauer da vent'anni.Le sorelle intendendo la morte del fratello, deliberorno di par-
tirsi,cV pigliato il lor hauere se n'andarono in Aleppo, dipoi in Damascoidoue da nostri piti
volte sono Hate vedute,delle qual due anchor vna è viua.Hor tornando à Caloianni, che si
credette,hauendo dato la figliuola per moglie ad Assambei,assicurar il suo paese da nimics,
&C rimaner Signore in Trabisonda, dico che'l Turco fuprestissimo ad andargli à dolso co!
suo esserato auanti ch'egli potesse hauer il soccorso Jl pouero Signore, non vedendo aiuto
da parte alcuna,fu costretto à rendersi al nimtco.La onde fu menato in Constantinopoh'3cxT
aliai honorato,ma prima che fìnisse l'anno,se ne monache fu nel i 4.6 z,
Pirahomatsaguerra ad.Abram fuo sratello per torgli il regno della Cammanta, CST* ottienlo con
Tdiuto'delgran Turco^alqualpotfi ribella^ ~VaJ~Jene in Persta, Cap+ z:
li Signor Assambei hebbe dipoi guerra col Signor Ottomano per cagione del regno del
C la Caramania,della quale ambidue pretendeuano hauer il dominio* Questo regno fu anti-
camente detto Cilicia,ma poi fu,cY è infìno al presente detto Caramania da vn Signor Ara-
bo nominato anticamente Caraman,ilqual hebbe deseendenza per succession di tempo in
tempo nominato Turuan,che hebbe sette figliuoli, iquali dopo la sua morte vennero alle
mani fra loro,cV ne morirono cinque, cV due restorono vita, che fu Abrain cV Pirahomat»
Abrain per hauer più seguaci si fece Signore,cV Pirahomat se ne fuggi dal gran Turco, che
teneua parentela con loro+Essendo Pirahomat in Constantinopoli, sollecitaua continoua-
mente,il Signor Turco,che gli desse aiuto per poter cacciare il fratello,cV farfì egli Signore,
offerendofì di elsergli vassallo cV suddito,prestandogli ogni vbidienza* Villo il Signor Ot-
tomano,che l'offerta veniua molto à suo proposito,non glielo nego, & gli diede esserato à
suffiaenza♦ Intendendo quella cosa Abrain Signor della Caramania, si mise all'ordine per
difenderei! suo ssato. cV essendo nel 146 7* venuti ambidue gli esserati tra Carasar, 5C
vna città detta Aessar,furono alle mani,cV su grande vecisione fra luna parte cV l'altra* pur
alla fine Pirahomat ne riportò la vittoria, cY rimase Signor del paese scnz'altro contrasta*.
Jl fratello voltosi à fuggire cadde da cauaìlo,cY rottosi il petto se ne morùPirahomat assetta'
to c'hebbe lo stato,dimorò Signore pacificamete due anni soli:percioche,essendo costume,
che tutti i baroni del Turco debbano andare almeno vna volta l'anno ì viluare il Signore3
Viaggi vohz°. li) &ba
ET FATTI DEL SIGNOR VSSVNGASSANO
Fatta per Giouan'maria Angioletto*
^AsfambeiRe dì Persid toglie per moglie la siglinola dellImperameli Trabifonda Chvifltano
battendo battuto sigliuoli di lettila con due sue figliuole si riduce àfar 1/tta folttana &
ChriJiiana}&tfuopadre è menato prigione tn Conflantinopolu Cdp* U
Ssambei potentissimo Re di' Tauris,cV della Persìa hebbe psu donne per
mogli,eY vna tra l'altre nominata Despinacaton, che fu figliuola d'un Im
perador di Trabisonda nominato Caloianni, ilqual temendo la potenza
dell O ttomano,cY credendo per tal via assicurarsi,et hauer soccorso d'As
sambei in ogni suo bisogno,gliela diede per moglie con quella conditici
ne,ch'elìa potesse viuer secondo la fede Christiana, cY cod fu contento,
onde eisa ieneuà continouamente appresso di se Calogeri,che ne diuini offici) la seruiuano*
Di quella donna AlTambei hebbe vn fìgliuol maschio,cV tre femine: La prima delle quali
B fu maritata à Sechaidar padre del Sophi,ie altre due ssetterò con la madre, laquale dopo vn
certo tempo deliberò far vita solitaria,cY separata dal marito,di che elso restò contento, dan
dole di molti danari 8C entrate,ÒC concedendole per sua habitatione vna città detta Iscarti-
biert,laquale è nel confine del paese di Diarbet» Quella donna ssette gran tempo nel detto
luogo,cV insìeme con le due fìgliuole,che le erano rimase, fece vita Christiana, mentre che
viste,cV essendo morta fu sepeltta nella città d Amit,nella Chiesa di San Giorgio, doue inst>
no hoggidi si vede la sua sepoltura* Il figliuolo rimase col padre AlTambei, 6V quella istessa
notte,che mori il padre,esso su strangolato da i tre altri sratelli, ch'erano d'un'altra madre,££
poteua hauer da vent'anni.Le sorelle intendendo la morte del fratello, deliberorno di par-
tirsi,cV pigliato il lor hauere se n'andarono in Aleppo, dipoi in Damascoidoue da nostri piti
volte sono Hate vedute,delle qual due anchor vna è viua.Hor tornando à Caloianni, che si
credette,hauendo dato la figliuola per moglie ad Assambei,assicurar il suo paese da nimics,
&C rimaner Signore in Trabisonda, dico che'l Turco fuprestissimo ad andargli à dolso co!
suo esserato auanti ch'egli potesse hauer il soccorso Jl pouero Signore, non vedendo aiuto
da parte alcuna,fu costretto à rendersi al nimtco.La onde fu menato in Constantinopoh'3cxT
aliai honorato,ma prima che fìnisse l'anno,se ne monache fu nel i 4.6 z,
Pirahomatsaguerra ad.Abram fuo sratello per torgli il regno della Cammanta, CST* ottienlo con
Tdiuto'delgran Turco^alqualpotfi ribella^ ~VaJ~Jene in Persta, Cap+ z:
li Signor Assambei hebbe dipoi guerra col Signor Ottomano per cagione del regno del
C la Caramania,della quale ambidue pretendeuano hauer il dominio* Questo regno fu anti-
camente detto Cilicia,ma poi fu,cY è infìno al presente detto Caramania da vn Signor Ara-
bo nominato anticamente Caraman,ilqual hebbe deseendenza per succession di tempo in
tempo nominato Turuan,che hebbe sette figliuoli, iquali dopo la sua morte vennero alle
mani fra loro,cV ne morirono cinque, cV due restorono vita, che fu Abrain cV Pirahomat»
Abrain per hauer più seguaci si fece Signore,cV Pirahomat se ne fuggi dal gran Turco, che
teneua parentela con loro+Essendo Pirahomat in Constantinopoli, sollecitaua continoua-
mente,il Signor Turco,che gli desse aiuto per poter cacciare il fratello,cV farfì egli Signore,
offerendofì di elsergli vassallo cV suddito,prestandogli ogni vbidienza* Villo il Signor Ot-
tomano,che l'offerta veniua molto à suo proposito,non glielo nego, & gli diede esserato à
suffiaenza♦ Intendendo quella cosa Abrain Signor della Caramania, si mise all'ordine per
difenderei! suo ssato. cV essendo nel 146 7* venuti ambidue gli esserati tra Carasar, 5C
vna città detta Aessar,furono alle mani,cV su grande vecisione fra luna parte cV l'altra* pur
alla fine Pirahomat ne riportò la vittoria, cY rimase Signor del paese scnz'altro contrasta*.
Jl fratello voltosi à fuggire cadde da cauaìlo,cY rottosi il petto se ne morùPirahomat assetta'
to c'hebbe lo stato,dimorò Signore pacificamete due anni soli:percioche,essendo costume,
che tutti i baroni del Turco debbano andare almeno vna volta l'anno ì viluare il Signore3
Viaggi vohz°. li) &ba