Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Ramusio, Giovanni Baptista
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 2): Nel Qvale Si Contengono L'Historia delle cose de Tartari, & diuersi fatti de loro Imperatori, descritta da M. Marco Polo Gentilhuomo Venetiano, & da Hayton Armeno ; varie descrittioni .. — Venedig, 1559

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.9381#0346

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
TRATTATO D' IPPOCR ATI

quello modo, prendeno vn grossiTsimo arboro bC de la parte pia massiccia o gf osìa tagliano a D
susfìcientia per la longheza, & lo sfendono in do parte,<S poi lo votano o eatiano tanto che li
fìia lo corpo a bastanza cum parte de li donarrj appresentati vt supra. poi posso el eadauere nel
canato de didi legni, lo pongono al loco siatato dela sepoltura dou e gran mukitudinc de geti
li fanno la tomba coli chiamata,cioe lo monte di terra sopra , bC quanto è slato magior maestro
ex hauuto più hhditi bC amici,tanto fono lo monte più exceìso bC rnagiore,hauendo lo piti lire
do parente racolte tutte le offerte, bC fado continue le spese a viskmti, bi secondo è stato piu
amoroiò bC honorcuoIe,tanto più bC maco sepeliscono di dide offerte col corpo « Coslumano
etiam in diete exequie a li gran macslri vn'altro sacrifìao Barbaro opera meritoria di spedacu^
Io,prendeno vna poncella di xrj» in xùij. anni, cipolla a sedere sopra vna pelle de Bo alhora
amazato,cx distesà col pelo sui solo dela terra impresentia di tutti circunstanti nomini ex femi*
ne, el piu gagliardo o ardito louene de quelli sotto lo so manto di feltro se prona a sponcellare
dida fanciulla» bC rare fiate che quella renitente non ne tiracene bC tre bC quatro bC tal fiate più,
nanzi elicila sia vinda.tandem poi laisa ex slanella cum mille promissione dessère tenuta per
moglie o altre persuafìone el valentuomo rompe la porta,intra in cala. Et poi come vincita
re inoltra desubito a circunstanti le spoghe sedate di sàngue,cx cosi le donne presente forsi cum
fida vergogna voltano la facia fìngendo non volere mirare, non potendo pero contenere lo
riso cYc.Pbi la sepultura,per più di alhora del mangiare sano mettere in ordine el cauallo del de
fundo,qual mandano a mano cum vno di seruitori a la sepultura. vnde fina tre fiate per nome E
chiamato el morto lo conuitano da parte di parenti bC amici se vole venire a magiare. Et visto
el seruitore non hauere alcuna resposla, retorna col cauallo a referire che non responde. Et coli
fcusi parendo hauere fado loro debito,mangiano bC beueno a suo honore,
il sine di Georgio Inter iano della yita, de Zychi 3 chiamati Ciafcafò*
PARTE DEL TRATTATO DELL'AERE,
DELL'ACQUA, ET DE EVOCHI D'IPPOCRATE
NELLA QVALE SI RAGIONA DE GLI SCITHI,
Or tra Scithi in Europa è vna gente diuersà dall'altre^Ia quale habfc
ta intorno alla palude Meoti,che con ispeciale nome Sauromati sb
no chiamati. Le femine de quali caualcano, bC sàcttano, bC lanciai
no dardi d'insu i cauaili, bC combattono co nimici mentre son pub
celle, ne prima si lasciano priuare della virginità che non riabbiano
ammazzati di sua mano tre de nemici, ne mai consumano il mairi F
monio s e non hanno sàcrisicate le vittime secondo che si coiluma.
Et qualunque prende marito si rimane di caualcare infili che ne^
cessita non soprauenga di fare nelle di tutte loro. Et hanno meno
la poppa delira. Percioche le madri mentre le figliuolctte sono an
chora in infantilità fabricato certo llromcn to di rame il mettono loro insuogato in su la delira
poppa, la quale s'abbrucia in gusla che ogni accrescimcnto vi s'impedisee, bC tutto il vigoroso
augumento nella (palla delira, ex braccio trapassà. Hor quanto è alla forma de gli altri Scithi è
da sa per e che essi sono tra loro simiglianti, ma difereti da gli altri h uomini. Il che anchora auie
ne de gli Egittiani le non che quelli sono molcslati dal caldo,8£ quelli dal freddo.Hor la sólitxu
dine come è chiamata de gli Scithi è vna prateria piana,riseuata, ne troppo acquosà. Percioche
vi sono fiumi grandi che via conducono l'acqua da campi. In quello luogo gli Scithi dimora*
no,6£ chiamansi Nomadi, peroche quiui non ha cale, ma hab ita no in carri « Et alcuni de cari/,
che sono piccoIissimi,hanno quattro rote,6Y gli altri lei. Et sono smaltati di fango,, bl fatti a gai
sa di camere,le quali alcuna volta sono sèmplici, bC altra diuise in tre* Et queste sono slrette per
poter ripararti dall'acqua^ dalla neue,6£ da venti. Et sono i carri tirati alcuni da due,&£ altri da
tre paia di buoi senza corna. Percioche quiui i buoi per la freddura non hanno corna. Adun*
que in quesli carri dimorano le semine,ci gli huomini vanno a cauallo JEt co esìo loro menano
le pecore
 
Annotationen